In Slovacchia, chi era stato multato per avere violato le restrizioni Covid sarà risarcito.
Passa in Parlamento il disegno di legge sostenuto dalla coalizione di governo guidata da Robert Fico.
La legge entra in vigore il prossimo 1° maggio e riguarda le sanzioni emesse a partire dal marzo 2020, garantendo un risarcimento che potrebbe essere pari all’importo pagato.
Il rimborso riguarda anche le spese alimentari sostenute durante la quarantena obbligatoria in apposite strutture.
“Misure imposte al di fuori delle normali procedure legislative e senza fondamento costituzionale“: così ha definito le restrizioni Vladimír Baláž, deputato di SMER, il partito del primo ministro Fico che ha promosso la legge insieme agli alleati di HLAS e di SNS ...
“Misure imposte al di fuori delle normali procedure legislative e senza fondamento costituzionale“: così ha definito le restrizioni Vladimír Baláž, deputato di SMER, il partito del primo ministro Fico che ha promosso la legge insieme agli alleati di HLAS e di SNS ...
La legge, continuano, “mina la fiducia dei cittadini nello Stato e crea un precedente pericoloso” per quanto riguarda “il rispetto delle norme di salute pubblica“.
Per questi motivi, l’opposizione chiede al presidente della Repubblica, Peter Pellegrini, di non firmare la legge ma Pellegrini è il leader di HLAS, uno dei partiti che forma la coalizione di governo, e la norma avrebbe in ogni caso i numeri sufficienti per superare un eventuale veto.
La mossa dell’esecutivo è coerente con la linea di Robert Fico in tema di restrizioni sanitarie e obblighi vaccinali, a cui il primo ministro si è più volte dichiarato contrario: “Quello è stato un periodo buio in termini di ordinamento giuridico e violazione dei diritti umani“, ha detto.
Non solo: Fico, che aveva subito un attentato nel maggio 2024, mantiene una linea differente rispetto a quella dominante anche in tema di politica estera. Come l’ungherese Viktor Orban, è nota la vicinanza dello slovacco alla Russia.
Così Fico non fa innervosire solamente i pro-restrizioni Covid in Slovacchia ma anche gli esponenti della Commissione Europea. Come la responsabile della Politica Estera, Kaja Kallas, che ha invitato il primo ministro a non andare a Mosca il prossimo 9 maggio, in occasione degli 80 anni dal giorno della vittoria. “Nessuno può ordinarmi cosa devo fare”, replica Fico.
Fonte, con video del servizio su www.byoblu.com


Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.