venerdì 28 febbraio 2025

Scoperta straordinaria su Marte: erano presenti antiche spiagge sul Pianeta Rosso

 La scoperta di antiche spiagge su Marte, definite ironicamente "in stile vacanziero" dagli scienziati, ha acceso l'immaginazione di molti. Ma cosa significa realmente questa scoperta? 

Immagine illustrativa

Per anni, Marte è stato visto come un pianeta arido e inospitale, ma le nuove ricerche suggeriscono che un tempo il Pianeta Rosso ospitava veri e propri oceani, simili a quelli terrestri. 

Questa rivelazione non solo cambia la nostra comprensione di Marte, ma apre anche nuove possibilità nella ricerca di vita extraterrestre ...


Un team di ricerca internazionale, guidato dall'Aerospace Information Research Institute dell'Accademia Cinese delle Scienze di Pechino e dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Trasporti dell'Università di Guangzhou, ha portato alla luce queste antiche spiagge. Collaborando con istituti prestigiosi come l'Università della California di Berkeley e l'Università Statale della Pennsylvania, i ricercatori hanno utilizzato il Subsurface Penetrating Radar (RoSPR) installato sul rover cinese Zhurong. 

Questo strumento, capace di sondare fino a 80 metri di profondità, ha permesso di identificare distese di sabbia marziana che un tempo si affacciavano su un vasto oceano, circa 4 miliardi di anni fa.

Le spiagge scoperte presentano un'inclinazione di 15°, simile a quella dei depositi di sabbia sulla Terra. Questo dettaglio, insieme alla quantità e disposizione del materiale, suggerisce che non si tratti di depositi di lava o crateri da impatto, ma di veri e propri depositi costieri. "Stiamo scoprendo posti su Marte che un tempo sembravano antiche spiagge e antichi delta fluviali", ha dichiarato il professor Benjamin Cardenas, coautore dello studio. Le caratteristiche di questi depositi indicano una dinamica attiva tra terra e acqua, con erosione, trasporto e accumulo di materiale.

La scoperta di queste spiagge non è solo una curiosità geologica. 

Essa suggerisce che Marte, un tempo, potesse ospitare condizioni favorevoli alla vita microbica
Sul nostro pianeta, la vita è emersa proprio nell'interazione tra oceani e terra. "Quando guardiamo indietro a dove si è sviluppata la prima vita sulla Terra, è stato nell'interazione tra oceani e terra", ha spiegato Cardenas. Questo dipinge un quadro di antichi ambienti marziani potenzialmente abitabili.


Numerosi studi hanno già rilevato prove della presenza di acqua su Marte, dai resti di antiche valli fluviali a enormi depositi di acqua nel sottosuolo. La scoperta delle spiagge marziane è un'ulteriore conferma che un tempo il pianeta era molto simile alla Terra. 

Potrebbe Marte aver ospitato forme di vita oggi estinte? O forse, come alcuni ipotizzano, la vita potrebbe essere migrata sulla Terra attraverso il bombardamento di meteoriti? Le risposte a queste domande potrebbero cambiare la nostra comprensione della vita nell'universo.

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