Brucia la città degli angeli, la città delle star di Hollywood. Le fiamme lambiscono le colline, già scenario in passato per gli eventi del tristemente noto massacro di CieloDrive.
I morti attualmente sono 24, quasi 200 mila gli sfollati tra vip e cittadini.
Cosa diavolo sta succedendo all'alba del nuovo impero instaurato il 20 Gennaio?
L'ultimo regalino della vecchia governance o la celebrazione del nuovo ordine costituito?
Il parallelo storico con l'antica Roma mi viene in soccorso, e nella mia mente affiora il ricordo di un Nerone mentre se la canta e se la suona dopo aver bruciato Roma, almeno così vuole la leggenda. Eh si, il buon vecchio Nerone, non so perché, mi ricorda per molti aspetti egoici il futuro premier Trump. Entrambi pazzerielli, entrambi super ambiziosi, entrambi famosi per aver detto frasi non-sense demenziali, sicuramente politicamente scorrettissimi, entrambi ducetti ...
Caligola e Nerone mi ricordano Trump e Musk, lo stesso populismo e le stesse speranze riposte nei cittadini, le stesse promesse iniziali (pace e innovazione).
Allora era un fortunato cavallo a diventare senatore, oggi è un piccolo pesciolino di 7 cm l'occulto colpevole indiretto del disastro. Siamo sempre nel campo magico d'azione, dove i messaggi in codice si sprecano e pure le distrazioni di massa.
1- Teoria sulla distruzione delle prove dei party pedofili e dei loschi tunnel sotto le ville dei vip:
Che prove andrebbero distrutte? Video, documentazione fotografica, cadaveri nascosti nei tunnel?
Se c'è stata una reale volontà di raccogliere prove documentali, l'FBI ha avuto tutto il tempo per farlo. Se invece eventuali prove fossero state occultate, a maggior ragione non c'era certo bisogno di distruggere Los Angeles, oltretutto, riportando l'attenzione su quei fatti.
Questa teoria, oltre ad essere illogica, è semmai un'opera di palese debunkeraggio.
Inoltre, ad oggi, la villa di Puff Daddy è salva e la comunità che frequentava i suoi party non nascondeva ovviamente le prove sotto il cuscino di casa. Non c'è nessuna relazione tra le villette che bruciano e la distruzione di eventuali documentazioni di festini proibiti, semmai bisognerebbe interpellare qualche cloud in rete, magari con l'aiuto della tanto osannata Starlink!
2- Il raggio blu che brucia tutto tranne le palme e i cartelli blu (non si capisce perché mai)
Quindi si userebbe questo laser satelittare per distruggere tutto, tranne gli oggetti blu, una sorta di laser selettivo che risparmia quel colore, individuandolo e poi spostandone la traiettoria perché è il suo colore preferito e, guai mai, si colpiscano oggetti blu che portano sfortuna (ma non era il viola?).
Le ultime due tesi, invece, mi sembrano quelle più logiche, anche in un'ottica dietrologica e con risvolti plausibili.
3- Incendi dolosi nel solco della tradizione criminale, realizzati per ragioni speculative e mafiose:
Dicevamo del pesce incriminato per aver rubato risorse idriche californiane, simbolo del paradigma Green della passata legislatura, ma anche simbolo cristiano delle origini.
Ichthýs ("pesce") è un acronimo usato dai primi cristiani per indicare Gesù Cristo.
Per questo motivo il simbolo del pesce era molto comune nelle catacombe di Roma e cosa ha detto il Papa dal suo balcone bianco, proprio all'indomani della tragedia?
“Ricominciare, questa è la parola”.
“Mettiamoci questo nella testa e diciamo tutti insieme: RICOMINCIARE, RICOMINCIARE. Non dimenticatevi di questo. La speranza è tutta in questo salto di qualità”.
E poi ancora: “Non dipende da noi, ma dal Regno di Dio che ci porta in un NUOVO ORDINE di grandezza. Di questo il nostro mondo, tutti noi abbiamo bisogno! E noi cosa dobbiamo fare: ricominciare! Non dimenticatevi di questo, ricominciare”.
Insomma, bisogna ricominciare... Dalle ceneri?
Per chi ha tempo e preferisce ascoltare:
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