Schermo personale, telefono connesso a internet e cuffiette alle orecchie: la tecnologia ci accompagna sempre, anche a diecimila metri di altezza. Ma non è stato sempre così.
In cinquant'anni le abitudini dei viaggiatori che usano l'aereo sono cambiate, e non poco.
La rivoluzione di internet è sicuramente la novità più rilevante durante questo periodo, ma non è certo l'unica.
Basti pensare che, nonostante il primo film trasmesso su un aereo risalga al 1921, bisognerà aspettare la metà degli anni '60 perché il dispositivo di trasmissione diventi diffuso a livello mondiale.
Durante le traversate nei cieli spazio quindi alle chiacchiere tra compagni di viaggio, a partite a carte, a dama, piuttosto che a scacchi, ma anche a semplici momenti di convivialità davanti a un drink accompagnato magari da una sigaretta.
In queste immagini, risalenti agli anni '50 e '60, un 'volo' nel passato per riscoprire abitudini cancellate dalla tecnologia moderna ...
Foto da AirlineRatings.com / Geoffrey ThomasIn queste immagini, risalenti agli anni '50 e '60, un 'volo' nel passato per riscoprire abitudini cancellate dalla tecnologia moderna ...
Fonte: www.repubblica.it
Com'era viaggiare in aereo negli anni 80?
Negli anni ‘70/‘80 espletate le formalità del check in si poteva salire a bordo degli aerei senza altri controlli fatto salvo quello del passaporto. Era consentito accedere alla cabina di pilotaggio per seguire le manovre in quota.
Il servizio di catering era sicuramente migliore di quello attuale e più curato.
Le file ai controlli non erano estenuanti, non esisteva il check-in on line, ci si poteva presentare 20 minuti prima del volo, i biglietti costavano una fortuna e a bordo si poteva ancora fumare.
E negli anni '30?
Al giorno d'oggi salire su un aereo ci appare qualcosa di semplice tanto quanto prendere un treno o un taxi. Ma un centinaio d'anni fa la faccenda era molto più complicata. Se guardi le fotografie dei passeggeri sui voli degli anni '30, li vedrai sempre indossare giacche e cappotti. Non lo facevano certo per moda o vanità.
A bordo, all'epoca faceva davvero molto freddo, le cabine riscaldate erano una vera rarità.
Al giorno d'oggi salire su un aereo ci appare qualcosa di semplice tanto quanto prendere un treno o un taxi. Ma un centinaio d'anni fa la faccenda era molto più complicata. Se guardi le fotografie dei passeggeri sui voli degli anni '30, li vedrai sempre indossare giacche e cappotti. Non lo facevano certo per moda o vanità.
A bordo, all'epoca faceva davvero molto freddo, le cabine riscaldate erano una vera rarità.
Ma c'erano altre cose che non si potevano risolvere indossando il cappotto. Hai presente quei sacchetti per il vomito, tuttora in dotazione su tutti gil aerei, anche se ormai non li usa quasi più nessuno? Un tempo invece la vera sfida mentre si era in aereo era proprio non rimettere la colazione.
Dall'11 settembre 2001 in poi molte cose sono cambiate in modo repentino, ma questa è un'altra storia che, forse, approfondiremo.
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