lunedì 2 ottobre 2023

L’agenda climatica “verde” è un cavallo di Troia


Serve a distruggere l’approvvigionamento alimentare, costringere tutti a mangiare insetti e vivere sotto la tirannia.

Tutto ciò che i poteri forti stanno dicendo a tutti in questo momento su come il mondo possa essere salvato da un vero e proprio collasso ambientale e climatico solo passando a un’economia “verde” è una bugia.

Si scopre che l’agenda verde sul clima è uno stratagemma, un cavallo di Troia, per lasciare che il nemico entri nel cancello e metta fuori mercato tutti gli agricoltori familiari, per distruggere la tradizione dell'allevamento degli animali e promuovere il consumo mondiale di insetti – per i non-élite, ovviamente, dal momento che quelli in cima alla piramide intendono ancora abbuffarsi di carne e del meglio del meglio quando si tratta di cose fantasiose e da gourmet ...


Siamo tu ed io che i globalisti vogliono incatenati a mangiare scarafaggi e grilli per cena ogni sera mentre celebriamo la "felicità" di non possedere assolutamente nulla e in qualche modo esserne felici: come dovrebbe funzionare?

(Correlato: hai sentito la notizia che South Pole, il principale venditore mondiale dei cosiddetti "crediti di carbonio", non è più operativo perché era solo una truffa fin dall'inizio?)

I greenies ti vogliono morto in modo da poter conquistare il pianeta e vivere sontuosamente senza di te tra i  piedi - a meno che tu non sia uno di quelli "fortunati" a cui viene risparmiato di diventare il loro schiavo.
Nel suo film documentario "No Farmers No Food", il conduttore di EpochTV Roman Balmakov, autore del film, parla di come un esercito di attivisti climatici viene indotto da governi corrotti a chiudere tutte le aziende agricole produttrici di cibo perché dette aziende, ci dicono, stanno "distruggendo il pianeta, ".

 

I poteri forti vogliono invece che queste fattorie siano sostituite da fabbriche di insetti come quelle che il miliardario eugenetista Bill Gates sta iniziando a costruire nelle decine di milioni di superfici agricole degli Stati Uniti che ha fagocitato negli ultimi anni.

"I responsabili di alcune delle organizzazioni più potenti del pianeta hanno stabilito che l'agricoltura, in particolare l'allevamento animale, è responsabile del riscaldamento globale, e che il riscaldamento globale è responsabile dei prezzi elevati del cibo e della scarsità di cibo", dice Balmakov a chi pensa sia dietro l’agenda verde.

A questo punto, probabilmente avrete sentito parlare delle proteste degli agricoltori nei Paesi Bassi, che si sono diffuse nel Regno Unito, in Bulgaria e altrove, mentre i politici verdi in queste aree spingono per mettere al bando l’agricoltura tradizionale a causa del “carbonio” che produce.

In altre aree come la California, i burocrati verdi stanno adottando un approccio leggermente diverso, semplicemente privando gli agricoltori dell’acqua di cui hanno bisogno per coltivare cibo per la nazione e il mondo. 
Creando una costante scarsità artificiale di acqua attraverso la “siccità” (cioè una flagrante cattiva gestione dell'acqua), si può inventare la narrazione secondo cui stiamo finendo l'acqua e quindi dobbiamo smettere di mangiare carne.

Stiamo già vedendo le conseguenze di tutta questa ingerenza verde sotto forma di prezzi alimentari alle stelle e di penuria di cibo, e di quella che presto diventerà carestia di massa e fame globale.

A dire il vero, il leggerissimo “riscaldamento” che si può, in un certo senso, sostenere sia avvenuto – la terra attraversa continuamente fasi di riscaldamento e raffreddamento, come mostra un semplice fact check – ha effettivamente aiutato il pianeta rendendolo più verde in senso letterale con più piante e raccolti migliori.

I verdi però mentono sempre su questo argomento. Vogliono farci credere che, se non ci liberiamo di tutta la carne, delle automobili a gas e dell’industria, gli ecosistemi del pianeta collasseranno. Questa è una bugia che deve essere costantemente smentita, altrimenti faresti meglio ad abituarti al curry di scarafaggi, alle marinate di zanzare e alle scaglie di mosche nella tua dispensa.


“No Farmers No Food” è un documentario Epoch Original che espone l'agenda nascosta dietro le "politiche verdi" globali, le storie non raccontate di agricoltori costretti a chiudere l'attività, l'interruzione che ciò avrà sulla nostra fornitura di cibo e il motivo per cui gli insetti commestibili vengono improvvisamente messi in primo piano come " Soluzione verde globale." 
Roman Balmakov, conduttore del programma EpochTV “Facts Matter”, indaga il panorama in rapida evoluzione della nostra fonte alimentare globale, l’industria agricola, attraverso interviste ad agricoltori nei Paesi Bassi, nello Sri Lanka e negli Stati Uniti. 
Questa è la prossima crisi globale che viene ignorata dai media mondiali.




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