mercoledì 17 agosto 2022

La CIA accusata da Assange. Ecco perché

 
Per chi conosce i funzionari CIA come gli occultatori dei più terribili segreti statunitensi, non sorprenderà sapere dei recenti risvolti sul caso Assange.

Il 15 agosto gli avvocati dell’attivista australiano hanno presentato in tribunale una denuncia contro l’agenzia di intelligence: l’accusa è di aver violato il quarto emendamento. 

Denunciare delle spie per violazione della privacy e spionaggio può far sorridere, ma non se di mezzo c’è il fondatore di WikiLeaks.

La CIA spia gli avvocati di Assange

I fatti risalgono al 2017/2018, quando alcuni avvocati e giornalisti hanno incontrato Assange, allora protetto dall’ambasciata ecuadoregna a Londra. 

In questo colloquio gli interessati hanno consegnato i propri dispositivi elettronici ad un azienda di sicurezza, che però, secondo l’accusa, avrebbe condiviso i dati con la CIA ...


L’agenzia USA avrebbe così copiato illegalmente le informazioni presenti su telefoni e laptop, tenendo sotto stretto controllo tutti i personaggi più vicini ad Assange. 

Questo non solo in un’occasione, ma tutte le volte che gli avvocati hanno visitato l’attivista.

Ora sono sotto accusa la CIA, l’allora direttore Mike Pompeo e l’agenzia che si è occupata della sicurezza dell’ambasciata dell’Equador.

Quanto sono sicure le nostre conversazioni?

L’azione legale solleva nuovamente un tema caldo fra coloro che sono stati più volte additati come complottisti e cioè il fatto che nell’illegalità più totale, il governo statunitense spii le conversazioni dei suoi cittadini.

Uno dei querelanti, l’avvocato di New York Deborah Hrbek ha così commentato:

“Ho il diritto di presumere che il governo degli Stati Uniti non stia ascoltando le mie conversazioni private e privilegiate con i miei clienti e che le informazioni su altri clienti e casi che potrei avere sul mio telefono o laptop siano al sicuro da intrusioni illegali del governo”.

Si tratta poi di una violazione ancora più grande visto il soggetto che si trova coinvolto: l’arcinemico della CIA Assange. Per chi non se lo ricordasse, l’attivista australiano con WikiLeaks ha riportato alla luce numerosi documenti e atti segreti compiuti dagli USA.

Azioni come l’elicottero militare statunitense che spara e uccide dei civili in Iraq sono ancora negli occhi di tutti.

L’obiettivo degli USA è però quello di sotterrare la vicenda e Assange tutt’ora, dopo anni di latitanza e prigionia è destinato all’estradizione nel Paese che lo vuole morto.



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