giovedì 26 maggio 2022

Gheddafi - le sue profetiche parole su virus e farmaci

 
Due anni prima di essere trucidato (il 20 ott. 2011), Muammar Gheddafi fece un mitico intervento all’Assemblea dell’ONU. Era la prima e unica volta che il ‘colonnello’ si recava a New York, e fu l’unico intervento che potè fare. Un discorso profetico.

E’ il caso di rileggerne i passaggi salienti, perché affrontava il tema – oggi bollente – delle epidemie, dei mezzi bellici non convenzionali come possono essere le guerre biologiche. Ed anche quello sul potere enorme delle case farmaceutiche.
Vediamo quei passaggi.

“Creeranno virus da soli e ti venderanno antidoti. E poi faranno finta di aver bisogno di tempo per trovare una soluzione quando già ce l’hanno”.

“Forse l’influenza H1N1 era originariamente un virus creato in laboratorio di cui si è perso il controllo”
...

“Forse domani ci sarà l’influenza dei pesci, perché a volte produciamo virus controllandoli. E’ un’attività commerciale. Le aziende capitaliste producono virus in modo che possano generare e vendere vaccinazioni. Questa è un’etica del tutto vergognosa e povera. Vaccinazioni e medicine non dovrebbero essere vendute”.

“Nel ‘Libro Verde’ sostengo che i farmaci non dovrebbero essere venduti o soggetti a commercializzazione. I farmaci dovrebbero essere gratuiti e le vaccinazioni fornite gratuitamente ai bambini”.

“Ma le società capitaliste producono virus e vaccinazioni e vogliono realizzare un profitto. Perché non sono gratuiti? Dovremmo darli gratuitamente e non venderli”.

Parole sacrosante. Parole soprattutto oggi di stringente attualità.

Parole che inchiodano il potere di Big Pharma alle sue responsabilità storiche, e gigantesche, degne del tribunale dell’Aja per i crimini contro l’umanità.

Parole che fanno sorgere degli interrogativi più che spontanei: perché mai l’Europa non ha deciso di mettere insieme tutte le forze, a livello economico e scientifico, per creare un vaccino – uno solo – con i veri ‘attributi’? Ossia testato, sperimentato, verificato, controllato sotto tutti gli aspetti possibili. Tutti insieme – è sicuro – si sarebbe riusciti a realizzare un prodotto di qualità in tempi brevi. Invece no, tutti per ordine sparso, tutti fieri dei loro nazionalismi economici.

Lo stesso discorso, del resto, vale per gli Stati Uniti. Perché tanti vaccini, da Pfizer a Moderna fino a Johnson, tanto perché il verbo del capitalismo più sfrenato sia sempre rispettato?

Eccezioni vengono proprio dai paesi ‘alternativi’ come Russia e Cina, i quali hanno messo a punto un vaccino solo, uno e uno solo.

Come volevasi per l’ennesima volta dimostrare: nell’Occidente dove impera la ‘Democracy’ stile Biden, dominano gli interessi di Big Pharma, e solo in coda vengono i diritti alla salute, i diritti dei cittadini. Sempre, regolarmente calpestati e oltraggiati.

Fonte: www.lavocedellevoci.it

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Quando, nel 2020, queste parole vengono inevitabilmente rilanciate dai social ecco che esce fuori la sistematica e patetica ipocrisia dei soliti fack checkers.
Tutta da ridere!


È chiaro che Gheddafi non poteva fare riferimento al Coso-19, anche un bambino ci arriva!
Ma è anche evidente che il coronavirus lo avete infilato voi nei vostri fact checking, lo avete insinuato e scritto voi, proprio voi i cosiddetti "verificatori dei fatti".

La solita tattica del prendere la prima notizia chiaramente sciocca che gira nel web, gonfiarla e darla in pasto ai creduloni per sviare l'attenzione dall'unico fatto veramente rilevante: Gheddafi, nel suo discorso all'ONU nel 2009, aveva parlato di "virus artificiali e di vaccini", nonché del lucro sulla salute pubblica. 
Punto. Nulla di più, ma anche nulla di meno.
E potrebbe anche averlo detto con cognizione di causa ... 

Ora, che si tratti di SARS-CoV o SARS-CoV-1, 2 o 3, o di vaiolo di scimmie, di pesci, di pipistrelli, di galline, di maiali o quant'altro, è un fatto decisamente secondario.

Non sanno più che pesce pigliare, la barca fa acqua da tutte le parti e continuano pure a suonare! 😁

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Per chi desidera approfondire ricordiamo un articolo del giornalista Massimo Fini, nel 2017, sugli altri temi affrontati dal Colonnello nel suo "show" (così venne definito) all'ONU, e anche qui c'è poco da interpretare:

Gheddafi aveva previsto la cecità dell’Occidente, e di certo non si riferiva soltanto alle guerre biologiche. Affermava, a proposito delle disuguaglianze tra gli stati facendo parte dell'ONU, e in particolare delle guerre:
"La Carta afferma che tutte le nazioni, piccole o grandi, sono uguali. Sono uguali quando si tratta di seggi permanenti? No, non sono uguali. Abbiamo il diritto di veto, siamo uguali? I seggi permanenti contraddicono la Carta”.
"Per quanto riguarda la guerra in Afghanistan, anche qui bisogna indagare. Perché siamo contro i Talebani? Perché siamo contro l’Afghanistan? Chi sono i Talebani? Se i Talebani vogliono uno Stato religioso, va bene… Se i Talebani vogliono creare un emirato islamico, chi dice che questo li rende un nemico? C’è qualcuno che sostiene che Bin Laden fa parte dei Talebani o che lui è afgano? Bin Laden è uno dei Talebani? No, non è dei Talebani e non è neppure afgano. I terroristi che hanno colpito New York City erano dei Talebani? Erano dell’Afghanistan? Non erano né Talebani né afgani. Allora qual era la ragione per la guerra all’Afghanistan?”.

Fonte: gognablog.sherpa-gate.com


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