mercoledì 13 marzo 2019

Riscaldamento globale? ...

Lettera al presidente degli Stati Uniti del
28 APRILE 2014:

Al presidente Barack H. Obama
La Casa Bianca
1600 di Pennsylvania Avenue. NW
Washington , D.C. 20500

OGGETTO: Richiesta di preparare gli Stati Uniti per un pericoloso clima freddo.

Caro presidente,
Buongiorno

Questa lettera viene inviata a voi come una richiesta accorata che si prendano provvedimenti immediati per garantire che gli Stati Uniti d’ America siano pronti, per lo storico e potenzialmente pericoloso clima freddo, che sta per arrivare.

Questa richiesta è sostenuta dalla ricerca negli ultimi decenni sulle cause del cambiamento climatico insieme con il reale stato del clima della Terra. I principali risultati di tale ricerca, sono qui forniti, in un elenco parziale di ciò che è ampiamente accettato e può essere facilmente convalidato: ...


1 . Il periodo passato del riscaldamento globale è un fenomeno naturale, prodotto principalmente dal Sole, ed è finito. Sono oltre diciassette anni, che non viene registrata alcuna effettiva crescita delle temperature atmosferiche globali in troposfera. Ironia della sorte, questo significa, che mentre la maggior parte del tempo la comunità internazionale, ha avuto a che fare con il riscaldamento globale, quest’ultimo, non c’era. E’ quindi importante accettare che il riscaldamento globale è finito. Non c’è alcun riscaldamento globale.

2 . La terra è in fase di raffreddamento da diversi anni, come gli oceani negli ultimi undici anni e l’atmosfera per la maggior parte del tempo. Dei ventiquattro parametri climatici monitorati dallo Space and Science Research Corporation (SSRC) e registrati nel trimestrale report del Global Climate Status Report (GCSR), diciotto di loro, mostrano un raffreddamento globale come tendenza dominante. I restanti sei, si stanno convertendo verso lo stato di raffreddamento, entro i prossimi cinque anni. Il livello del mare ha già iniziato a calare, dove alcune aree oceaniche stanno diventando più fredde. L’SSRC ha previsto una riduzione globale del livello del mare della durata di 30 anni, che inizierà in qualsiasi momento tra quest’anno e il 2020. Se queste tendenze cambiano , il SSRC sarà il primo a segnalarlo. Tuttavia, sulla base delle temperature globali effettive e i modelli climatici più affidabili , c’è una sola conclusione da effettuare sullo stato attuale clima della Terra – un nuovo clima freddo è arrivato.

3 . Se questa nuova epoca fredda procede come gli episodi passati ( circa 200 e 400 anni fa ), dovremmo aspettarci di vedere notevoli danni alle colture a livello mondiale, sconvolgimenti sociali e politici e la perdita della vita. Questi effetti negativi dovrebbero iniziare presto e durare almeno tre decenni. Abbiamo poco tempo per prepararci. Gli scienziati russi, si sono spinti fino a parlare di una nuova “Piccola era glaciale” che inizierà quest’anno! Questo significa, che il clima freddo, che avanza, è una grave minaccia per la nostra gente.

4 . Il nuovo clima freddo, viene portato sulla terra, da un ripetuto ciclo di 206 anni del sole. Ho scoperto in maniera indipendente questo ciclo e annunciato nel 2007. Anche se molti altri ricercatori hanno scoperto questo ciclo o previsto un clima freddo in arrivo, sono stati ignorati. La fase di freddo, di questa lungo ciclo di due – secoli, è prodotto dalla riduzione drammatica dell’energia, con il quale, il Sole scalda la terra. Questo periodo freddo, è chiamato un “letargo solare“, dal SSRC. E ‘ importante notare che la NASA, l’US Air Force e il National Solar Observatory hanno confermato il declino in corso dell’attività solare. Questo è accaduto, come avevo previsto. E’ inoltre necessario sapere che questo cambiamento naturale , si sta ripetendo e la minaccia del Sole è inarrestabile.

5 . La ricerca relativa su questi letarghi solari, mostra anche, che si verificano in concomitanza con i terremoti e le eruzioni vulcaniche più distruttive, l’ultima delle quali può portare drammaticamente ad un clima già freddo.

Inoltre credo, che gli afro-americani, altre minoranze, e i poveri soffriranno di più, per la nuova era fredda e le vostre politiche climatiche. Questa affermazione è supportata dal fatto che una grande percentuale di questi cittadini sono in gran parte dipendenti dal governo degli Stati Uniti, per il cibo, che inizierà a diminuire quando il freddo comincerà a danneggiare le colture. Questo significa, come risultato delle vostre politiche climatiche, che saremo impreparati e incapaci di procurarci, il cibo di routine, durante gli anni peggiori del clima freddo in arrivo. Inoltre, le vostre politiche climatiche, faranno schizzare in alto, i costi energetici. Questi aumenti dei costi energetici colpiranno di più, le minoranze ed i poveri.

In sintesi, le vite di molti americani potrebbero essere in pericolo come conseguenza dell’arrivo del nuovo clima freddo, il vostro continuo sostegno per l’imperfetta, inaffidabile teoria del riscaldamento globale, causata dall’uomo e la vostra mancanza di azione, nel preparare gli Stati Uniti per il prossimo cambiamento climatico.

Indipendentemente dalla vostra fede dichiarata, nell’accelerazione del riscaldamento globale, (cosa che non esiste), come presidente degli Stati Uniti, si rimane ancora pienamente responsabili, per il benessere dei nostri circa 317 milioni di cittadini.

Voi dunque, meritate di ricevere questo vero e proprio avvertimento sul nuovo clima freddo, se non altro, per la cronaca.

Cordiali saluti,
John L. Casey
Presidente del Space and Science Research Corporation

Fonte: daltonsminima.altervista.org

PDF lettera

Il global warming era stato esaminato da un nutrito gruppo di scienziati sotto un profilo affatto particolare, quello dei costi.
Sì, perché se non è detto che il riscaldamento del pianeta sia per forza un disastro per l'umanità (noi bipedi implumi siamo passati durante la nostra storia attraverso moltissimi mutamenti climatici), però sembra potersi trasformare facilmente in un disastro economico. 

Ecco che quindi a Erice la palla è stata passata agli economisti, per la precisione: Christopher Essex, matematica applicata all'Università dell'Ontario, Ross Mckitrick economista canadese, Michael Jefferson della London Business School e Bruce Stram esperto a stelle e strisce di Elementi del mercato.(Fonte - 2012)


Fu proprio il Dr Ross McKitrick, noto come “padre del riscaldamento globale”, che successivamente affermò che i dati del mondo reale non mostravano alcun riscaldamento. 

Lo scienziato ha ammesso che i dati utilizzati per promuovere la sua teoria sui cambiamenti climatici erano falsi e manipolati falsamente da Al Gore per adattarli all’ordine del giorno.

Nel 1986 l’ex scienziato della NASA, James Hansen, ha testimoniato al Congresso durante un’audizione sul riscaldamento globale, organizzata dall’allora deputato Al Gore, per produrre modelli scientifici basati su una serie di scenari diversi che avrebbero potuto avere un impatto sul pianeta.

Secondo Hansen, Al Gore ha preso i dati forniti dello “scenario peggiore” e lo ha intenzionalmente distorto, facendo rebranding come “Global Warming”, guadagnando decine di milioni di dollari nel corso del processo.

Il modello aveva il titolo di “Scenario B” ed era uno dei tanti forniti al Congresso da Hansen, tuttavia non ha tenuto conto di fattori significativi, il che significa che non poteva riflettere le condizioni del mondo reale. Questo non ha impedito ad Al Gore e agli allarmisti del clima di utilizzare i dati per ingannare milioni di persone in tutto il mondo.

Tuttavia un nuovo studio che mette a confronto i dati del mondo reale con il modello dello Scenario B originale – non trovando correlazione – ha ricevuto il sostegno di Hansen, il “Padre del riscaldamento globale” che ammette di essere “devastato” dal modo in cui i suoi dati sono stati utilizzati dagli allarmisti del clima.

I dati del mondo reale mostrano che “la scienza non è risolta”

La terribile previsione climatica che è stata presa dal modello dei dati di Hansen “sovrastima significativamente il riscaldamento” osservato nel mondo reale dagli anni ’80, secondo la nuova analisi.

Dai rapporti del Western Journal: l’economista Ross McKitrick e lo scienziato climatico John Christy hanno rilevato che le tendenze del riscaldamento osservate corrispondono all’estremità inferiore di ciò che Hansen ha fornito al Congresso durante un’audizione sul riscaldamento globale organizzata dall’allora deputato Al Gore.

“I modellisti del clima si obietteranno che questa spiegazione non si adatti alle teorie sui cambiamenti climatici”, hanno scritto i due.

“Ma quelle erano le teorie usate da Hansen e non si adattano ai dati.

“La linea di fondo è che la scienza del clima come codificata nei modelli è lungi dall’essere risolta.”

Patrick Michaels e Ryan Maue, scienziati del Cato Institute, hanno scritto che “le temperature della superficie si stanno comportando come se avessimo superato 18 anni fa le emissioni di anidride carbonica responsabili dell’effetto serra potenziato”.

“Ma non l’abbiamo fatto. E non è solo il signor Hansen a sbagliare “, hanno scritto Michaels e Maue nel Wall Street Journal a giugno.

L’editoriale del WSJ ha scatenato un acceso dibattito sull’accuratezza delle previsioni di Hansen.

Diversi rapporti dei media che intervengono sugli scienziati del clima hanno sostenuto che le previsioni di Hansen – pubblicate nel 1988 – erano praticamente corrette.

Le terribili previsioni di Hansen per il riscaldamento globale hanno compiuto 30 anni quest’anno, innescando una copertura mediatica fulminante della loro accuratezza.

Il cosiddetto “padrino” del riscaldamento globale ha persino dichiarato all’Associated Press “Non voglio avere ragione in questo senso”.

Alcuni scienziati hanno spostato i pali della porta e hanno discusso anche se le previsioni sulla temperatura di Hansen erano state disattivate, ha corretto la radiazione forzata dalle emissioni dei gas serra.

Staremo a vedere ... 

1 commento:

  1. HUAUUUU!!!!! Catherine i miei complimenti e ne ho motivo.

    E' raro trovare un simile articolo, da anni faccio da consulente ad una giornalista su questo argomento e si è presa un sacco di insulti in seguito alle mie consulenze, che dicevano proprio quanto riportato dall'articolo.

    Ho una collezione di "previsioni" errate, stando ad Al Gore e altri la neve dovrebbe essere cosa del passato e i ghiacci artici sciolti. Invece sono quasi al massimo storico.

    E l'Antartico in scioglimento ovviamente.
    Ma....guarda un po' in questi giorni la NASA specialista in falsi ha ammesso che i ghiacci antartici sono in aumento e il livello del mare in abbassamento.
    Gianni

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.