La massa è primitiva
La folla agisce sulla base dei sentimenti più primitivi, quelli che dal punto di vista dell'evoluzione costituiscono le prime tappe dello sviluppo dell'umanità, come la paura, la rabbia, l’esaltazione e l’appartenenza ad un gruppo.
Istinti molto semplici da controllare e manipolare, mentre in questi raggruppamenti ciò che va smarrita è la più grande conquista degli uomini moderni, ovvero la razionalità e l'uso delle superiori capacità intellettive.
Stimolare modelli istintivi
Per favorire quindi le dinamiche primitive delle masse e poterle controllare, è indispensabile proporre e stimolare il più possibile, modelli di pensiero, elementari e impulsivi, come quelli che vediamo nelle grida in TV. Crisi isteriche e pianti. Una vetrina dove tutti sono contro tutti nell’esprimere la parte più bassa dell’emotività umana, come la rabbia, l’aggressività e l’invidia, con i metodi del branco, dell’arena o del linciaggio in diretta ...
Con il passare degli anni questi modelli vengono appresi come bagaglio di esperienza collettiva e diventano delle vere e proprie forme mentali accettate come “normali”.
Ridurre tutte le indagini al battibecco personale e al gossip, abbassando la discussione all’attacco personale.
Viene trascurato o limitato lo sviluppo e l’immagine dell’istruzione pubblica libera da interessi di parte, riducendo il livello intellettivo e culturale del paese. Si favorisce la scuola privata, più facilmente controllabile.
Per manipolare le masse è indispensabile stimolare il pubblico
ad essere favorevole alla mediocrità.
Si deve spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari, aggressivi, egocentrici e ignoranti.
Fonte: eccocosavedo
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