domenica 18 marzo 2018

Io non lucro sulle parole.. non debbo venderti niente.

di Bruno Aliberti 

Io non lucro sulle parole che scrivo e non devo nemmeno venderle. 

Tu preferisci privilegiare chi invece, i libri, oltre a scriverli, li vende per lucrarci, e certamente non come benefattore di verità o dell'umanità, visto che la storia e i fatti degli ultimi 300 anni li contraddicono, non con le parole, che chiunque può sciorinare se è bravo a scrivere, ma con i numeri. 

L'esistenza e l'esigenza di creare delle leggi per evitare il libero sviluppo della popolazione servono per combattere ed evitare l'eugenetica ed i genocidi perpetrati da secoli, nel rispetto di ogni singolo essere umano. 

Far finta che non sia un problema, ed accarezzare l'idea che c'è posto per tutti, con uno sviluppo possibile illimitato su un pianeta limitato, è quanto ci propinano falsamente da sempre, mentre ci uccidono, o meglio uccidono, affamandole ed assetandole, le popolazioni del terzo mondo. 

Oggi, che abbiamo raggiunto la saturazione, per questo modello di vita che ci è stato imposto, hanno deciso di levare di mezzo una bella fetta anche del mondo occidentale. 

E' di tutta evidenza che, il bastardo occidentale, vuole cullarsi sulla falsa verità che lo sviluppo possibile sia illimitato, ritenendo che andranno ancora a stuprare uccidere e distruggere "gli altri"...


Lui non si chiede, né vuole minimamente porsi la domanda di dove finisce la spazzatura tecnologica che costantemente produce e butta. 

Non gli interessa sapere che anche se ci fossero le risorse alimentari per tutti, plastica, scorie radioattive, scorie chimiche, amianto, frigoriferi computer, cellulari..etc etc. finiscono tra i musi neri, come discarica che li uccide.
No, al BASTARDO OCCIDENTALE questo non interessa e difende a spada tratta lo sviluppo sostenibile illimitato incolpando l'NWO di impoverirlo e schiavizzarlo, piuttosto che se stesso.

Ho fatto i conti personalmente e non per parole scritte e dette per propaganda...

Io mi tiro fuori dalla menzogna ... tu e chiunque altro, al quale non devo dimostrare nulla, continua pure a cullarti nelle parole altrui, per difendere il metro quadro di libertà-schiavitù che ti fa più comodo. 

A breve sarà terza guerra mondiale per tutti, anche per quelli che fanno finta che la guerra ed il genocidio in Libia sia costituzionalmente ed umanamente accettabile, come qualsiasi altra guerra per ridurre la popolazione.

L'età biologica, quindi l'aspettativa di vita dell'essere umano è di gran lunga superiore a quella che attraverso i media ci raccontano e spacciano come un successone. Senza il loro grazioso aiuto, potremmo vivere il doppio, ma soprattutto SANI. Invece, da quarant'anni in su, se va bene, entriamo in contatto definitivo con chi, prendendoci graziosamente per mano, ci conduce sino all'estrema unzione: i "curatori fallimentari".


Hanno reso obbligatorie le vaccinazioni per far crescere in modo esponenziale malattie degenerative, intolleranze alimentari, allergie e quant'altro, indebolendo e modificando geneticamente l'essere umano e creando sessualità non meglio identificate.

Attraverso le guerre ambientali e l'inquinamento indotto, ci hanno reso irrespirabile l'aria e imbevibile l'acqua. Attraverso la guerra del cibo, non si sa più cosa contiene il nostro piatto e sfido chiunque ad avere la certezza di cosa ingerisce, conoscerne o tracciarne la provenienza.

Anche il più vegano dei vegani, tendente al crudismo o addirittura all'igienismo, ha insidie dietro ogni angolo terrestre. Certo, avrebbero potuto riunirci tutti attorno ad un tavolo, raccontarci il problema popolazione e come si sviluppa e raddoppia in trent'anni o meno, per dirci infine... 

Signori, non fate più di un paio di figli a testa, "altrimenti ci arrabbiamo". Ma Loro non volevano darci questa brutta novella e smontarci la figura di Babbo Natale. Quindi, tenendoci all'oscuro di tutto, hanno inventato questa matrix del consumo e istruito teologi, ideologi, tuttologi e scienziati appositamente. 

Così chi si laurea in ingegneria deve progettare, se vuol lavorare, tecnologie che devono vivere giusto il tempo della garanzia o, ancor meglio, essere sostituiti per un nuovo modello appena uscito, che differisce di una virgola dal precedente. 

Così è scomparso il frigo della nonna, quello che funziona sempre, anche dopo 50anni, anche se lo prendi a sonore martellate. Abbiamo 100 paia di scarpe ben disposte nella scarpiera e un intollerante numero di abiti nell'armadio, ormai il secondo perché il primo stava scoppiando. 

Ai laureati medici invece il compito di tenerci sempre e costantemente ammalati in bilico tra loro e l'impresario funebre. 

Agli economisti funambolici invece quello di iniettare teorie economiche, ai più, incomprensibili, che se non consumi non cresci e soprattutto con mutui e rate sempre e comunque, altrimenti i banchieri non possono stampare altri soldi falsi e prestarli ad usura.


Poi ci sono gli industriali che debbono inquinare obbligatoriamente l'ambiente per distruggerlo in nome del progresso e fare sentire te in colpa per aver reso questo mondo invivibile. 

Può morire o stare male chiunque della tua famiglia, i tuoi figli si possono drogare o inculare a vicenda, non esserci nemmeno il pane per mangiare a casa, ma l'abbonamento allo stadio, o a sky, per seguire la partita di calcio è imperdibile. La tv dice in diretta che purtroppo l'Europa, come una mamma da obbedire sempre e ciecamente, ci ha chiesto qualcosa... dalla guerra in Libia, al fare sacrifici e debiti per la crisi, a.... qualsiasi altra puttanata... e con tono patriottico il nostro Presidente dice.... cazzate. 

E comunque, butto giù lì 2 cifre orientative, giusto per avere un'idea più veritiera delle fonti inattendibili che si trovano ovunque, e sono calcoli che chiunque autonomamente può fare.... 

In relazione alla superficie di terra arabile e coltivabile, se tutti fossero onnivori potrebbero esserci risorse alimentari per 2 miliardi di esseri umani (gli altri, come accade da secoli, muoiono per fame, vedi Giobbe Covatta), che diventerebbero risorse per 20 miliardi se tutti fossero vegan. 

Ma l'alimentazione non è l'unico parametro, anzi forse è quello meno indicativo. Il fulcro della disamina è la rapidità di sviluppo della popolazione, che la stessa si ostina a voler disconoscere come problema di primaria importanza, o che non ne sa nulla e mette 7-8 figli al mondo perché non ha nulla da fare. Fare 1-2 o 3 figli è funzione del numero totale di abitanti e dell'aspettativa di vita in assenza di malattie o altri eventi che causano morte non naturale. 

L'aspettativa di vita, in tal caso, come già visto nella mia nota, è decisamente più elevata dei 120 anni e quindi se inizi a fare figli in giovane età ed in numero superiore a 2, calcoli alla mano, il pianeta in breve scoppia. 

Quindi va contemplata anche l'età minima alla quale iniziare a far figli. 

E se questo sembra un discorso troppo poco sentimentale e troppo matematico, faccio presente che fare un figlio è un atto d'amore, è il donare una vita che, se deve essere poi la fonte di un problema che nega un qualsiasi futuro possibile per il nascituro e per gli anziani, diventa solo un atto di mero egoismo, giusto per avere un bambolotto che perirà a breve. 

Poi c'è da stabilire, ancor più importante, quale sia il nuovo modello di vita in totale difformità da quello che ci hanno inculcato e con il quale ci hanno indottrinato. 
Se il dottore che mi cura lo pago subito ed in denaro, che interesse ha a farmi guarire? 
Se il modello è quello di vendere di più per fare più soldi non ho speranze che il frigo duri per l'eternità. 

Quindi bisogna essere pagati non più in vil denaro derivante da una maggior produzione, ma in tempo disponibile. Se cado malato ti siedi vicino e non ti alzi nemmeno per pisciare finché non sto bene. Poi puoi fare ciò che vorrai. Quindi niente più aziende private ma tutto frutto di una cooperazione comune per il bene comune pagata in tempo disponibile.

6 commenti:

  1. Bruno Aliberti ! Un trattato scritto in chiaro e benissimo, di Filosofia e Scienza. Sono d'accordo su tutto. Ti ringraio e diffondo. Spero siano buoni intenditori.

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  2. scusate ho cominciato a fare figli con 17 anni ora ne ho 4, eravamo fautori del consumo ad ogni costo, ma ora cresciamo o meglio decresciamo senza niente riutilizzando tutto scambiando e autoproducendo il piú possibile quello che mangiamo. per il momento non riusciamo a trovare un alternativa alla scuola che sia alla nostra portata, e li i nostri figli soffrono la mancanza di oggetti futili capita anche vengano discriminati dagli insegnanti.
    spesso in solitudine e con fatica continuiamo quella che sembra l'unica strada plausibile per un evoluzione di specie.

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    1. Complimenti per il coraggio! Personalmente, per fare un esempio, ho negato il cellulare ai miei figli fino al limite del possibile, cioè circa 15 anni, quando però erano stati costretti a vivere, fino a quel momento, le loro giornate in classi in cui TUTTI gli alunni lo avevano già in tasca dalle elementari! E non venivano nemmeno spenti durante le lezioni!
      Ebbene si, non è affatto facile.
      C'è chi, spesso, preferisce rinunciare al pane piuttosto che ai giocattoli tecnologici .. :(

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  3. Cara Catherine voglio tu sappia quanto mi hai dato coraggio, informato, guidato sulla strada che io e la mia famiglia abbiamo deciso di percorrere, persone come te, Lino e tanti altri dei quali purtroppo non so o non ricordo il nome vanno sostenute e aiutate nel lavoro che fanno, tu in particolare hai avuto un tempismo a volte sconcertante; sei arrivata spesso con i tuoi post il giorno esatto in cui mi servivano. Non ho soldi, ne particolari abilità ma sono pieno di buona volontà e vorrei esserti di supporto, vorrei chi tu mi contattassi in privato per dirmi come posso aiutarti, perché sono davvero tanti anni che ti leggo e sento che mi posso sdebitare in qualche modo, voglio dedicarti un pó del mio tempo.

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    1. Ciao Ivan. Ti ringrazio di cuore per le belle parole. Più che soddisfare semplicemente il mio ego mi da soprattutto la conferma di poter essere utile a qualcuno!
      All'origine il blog è nato come archivio personale, più che altro per conservare idee e informazioni che m'interessavano particolarmente. Scrivevo anche, qualche volta (ora al massimo faccio traduzioni), ma ci sono persone (anche amici miei) che lo fanno molto meglio di me e ormai mi accontento di mettere insieme, qui dentro, le loro sagge parole! ^_^
      Non immaginavo che il blog avrebbe avuto dei "followers". Ovviamente mi fa molto piacere. Mi fa piacere "arrivare al momento giusto" - e non sei l'unico ad avermelo detto - mi fa piacere dare elementi di riflessioni più che risposte, perché nessuno può rispondere al posto di qualcun altro..ma soprattutto mi farebbe piacere che la presa di coscienza interiore di tanti di noi potesse finalmente dare risultati concreti nella vita quotidiana! Vorrei che si arrivi alla famosa massa critica che permetterebbe il tracollo dei falsi dogmi e aprire l'umanità, tutta, a nuovi paradigmi. Sarà utopico, ma lo sarà soltanto finché non verrà effettivamente realizzato. O no? ;)
      Ti ringrazio per la tua offerta di supporto. Come vedi, nel blog non si aprono finestre di pubblicità, le uniche che mi sono decisa a mettere sono quelle dei libri. I libri sono discreti, spesso collegati con gli articoli, e possono anche essere utili a chi mi legge.
      Come puoi aiutarmi? Condividendo! ^_^
      Non ho bisogno d'altro, non conto sul blog per vivere, e meno male sennò potrei finire come certi bloggers che fanno a gara per i like e si riducono a pubblicare fesserie dai titoli sgargianti e scandalistici pur di avere qualche click in più (è capitato anche a me di prendere qualche granchio, ma in genere correggo, o avviso che potrebbe non essere vero anche se interessante), quindi ti ringrazio di nuovo ed è come se avessi accettato!
      Ciao. ^_^
      P.S. Se hai degli scritti in tema da propormi li leggerò ben volentieri.

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