La notizia è stata data dallo stesso Barabe nel corso del 245° National Meeting & Exposition della American Chemical Society, la più grande società scientifica del mondo.
“Se non avessimo rinvenuto lo studio del Louvre su questo antico certificato di matrimonio egizio, che risale allo stesso periodo e utilizzava inchiostri simili a quelli usati nel vangelo di Giuda, avremmo avuto molte più difficoltà a confermare l'autenticità del testo”, ha spiegato Barabe, microscopista senior della McCrone Associates che ha guidato il progetto di microanalisi alla McCrone di Westmont.
Il team di Barabe ha collaborato come parte di un gruppo organizzato nel 2006 dalla National Geographic Society, volto allo studio del Vangelo di Giuda scoperto negli anni Settanta dopo essere rimasto nascosto per quasi 1.700 anni.
Scritto su papiro e legato da un laccio di pelle il codice è stato redatto in copto, la lingua in uso allora in Egitto, intorno al 300 dopo Cristo, il manoscritto fu ritrovato negli anni Settanta nel deserto nei pressi El Minya...
Finito nelle mani di alcuni mercanti di antichità, lasciò l'Egitto per giungere prima in Europa e poi negli Stati Uniti dove rimase in una cassetta di sicurezza a Long Island, New York, per 16 anni prima di venire acquistato dall'antiquaria di Zurigo Frieda Nussberger-Tchacos nel 2000.
Al termine di un lunghissimo lavoro (cinque anni) una equipe di esperti linguisti, papirologi e studiosi di storia della religione, una vera e propria squadra di "detective biblici" è riuscita a decifrare il testo e a verificarne l'autenticità e il significato religioso.
Il testo non dipinge Giuda come traditore di Gesù Cristo ma come uno dei suoi più fedeli e convinti seguaci e che fu costretto a tradirlo su ordine stesso di Cristo, affinchè si compisse la sua missione sulla Terra.
Uno status, quello di Giuda, che viene più volte descritto come speciale: "Allontanati dagli altri, a te rivelerò i misteri del Regno. Un Regno che raggiungerai, ma con molta sofferenza. Ti ho detto tutto. Apri gli occhi, guarda la nube e la luce che da essa emana e le stelle che la circondano. La stella che indica la via è la tua stella".
Dopo aver analizzato un campione del documento, Barabe e colleghi avevano concluso che il Vangelo era stato probabilmente scritto con un inchiostro ferrogallico. Anche se questo dato suggeriva che il testo poteva risalire al terzo o quarto secolo dopo Cristo, l'inchiostro usato nel Vangelo era diverso da qualsiasi cosa avessero mai visto prima. In genere, gli inchiostri ferrogallici - almeno quelli dal Medioevo - erano composti da una miscela di solfato di ferro e acidi tannici, ma quello del Vangelo di Giuda non conteneva zolfo.
Grazie ad uno studio francese condotto da alcuni scienziati del Louvre che ha analizzato un certificato di matrimonio dell'antico Egitto e alcuni documenti commerciali scritti in copto e greco prodotti risalenti al primo al terzo secolo d.C., ha concluso che questi documenti erano stati scritti con un inchiostro a base di rame, quasi privo di zolfo e quindi molto simile a quello del Vangelo di Giuda.
Secondo Barabe, quello usato nel Vangelo di Giuda rappresenta un inchiostro di transizione, un "anello mancante" tra gli inchiostri a base di carbonio del mondo antico e gli inchiostri ferrogallici (fatti con solfato di ferro) che sono diventati molto popolari in epoca medievale. La conclusione è che il Vangelo di Giuda è stato quasi certamente scritto all'inizio del IV secolo d.C.
Lettura Consigliata
Vangelo di Giuda - Domenico Devoti
Il Vangelo di Giuda costituisce il più importante ritrovamento del secolo scorso, dopo la straordinaria scoperta di un'intera biblioteca "gnostica" a Nag Hammadi, in alto Egitto, nel 1945.
Di esso si aveva notizia dai più antichi eresiologi cristiani (Ireneo, Ps. Tertulliano); riportato alla luce nel 1978, dopo una serie di traversie che hanno finito col danneggiarlo gravemente, solo nel 2006 è stata annunciata la sua scoperta ed è stato poi pubblicato dalla National Geographic Society.
Lo scritto è di un interesse straordinario per tanti ambiti di ricerca: origini cristiane, storia del cristianesimo, gnosticismo, filologia ed esegesi biblica, rapporti tra giudaismo e cristianesimo, teologia cristologica; ma soprattutto per l'immagine completamente diversa da quella tradizionale che assume in esso la figura di Giuda Iscariota.
Uno status, quello di Giuda, che viene più volte descritto come speciale: "Allontanati dagli altri, a te rivelerò i misteri del Regno. Un Regno che raggiungerai, ma con molta sofferenza. Ti ho detto tutto. Apri gli occhi, guarda la nube e la luce che da essa emana e le stelle che la circondano. La stella che indica la via è la tua stella".
Dopo aver analizzato un campione del documento, Barabe e colleghi avevano concluso che il Vangelo era stato probabilmente scritto con un inchiostro ferrogallico. Anche se questo dato suggeriva che il testo poteva risalire al terzo o quarto secolo dopo Cristo, l'inchiostro usato nel Vangelo era diverso da qualsiasi cosa avessero mai visto prima. In genere, gli inchiostri ferrogallici - almeno quelli dal Medioevo - erano composti da una miscela di solfato di ferro e acidi tannici, ma quello del Vangelo di Giuda non conteneva zolfo.
Grazie ad uno studio francese condotto da alcuni scienziati del Louvre che ha analizzato un certificato di matrimonio dell'antico Egitto e alcuni documenti commerciali scritti in copto e greco prodotti risalenti al primo al terzo secolo d.C., ha concluso che questi documenti erano stati scritti con un inchiostro a base di rame, quasi privo di zolfo e quindi molto simile a quello del Vangelo di Giuda.
Secondo Barabe, quello usato nel Vangelo di Giuda rappresenta un inchiostro di transizione, un "anello mancante" tra gli inchiostri a base di carbonio del mondo antico e gli inchiostri ferrogallici (fatti con solfato di ferro) che sono diventati molto popolari in epoca medievale. La conclusione è che il Vangelo di Giuda è stato quasi certamente scritto all'inizio del IV secolo d.C.
Lettura Consigliata
Vangelo di Giuda - Domenico Devoti
Il Vangelo di Giuda costituisce il più importante ritrovamento del secolo scorso, dopo la straordinaria scoperta di un'intera biblioteca "gnostica" a Nag Hammadi, in alto Egitto, nel 1945.
Di esso si aveva notizia dai più antichi eresiologi cristiani (Ireneo, Ps. Tertulliano); riportato alla luce nel 1978, dopo una serie di traversie che hanno finito col danneggiarlo gravemente, solo nel 2006 è stata annunciata la sua scoperta ed è stato poi pubblicato dalla National Geographic Society.
Lo scritto è di un interesse straordinario per tanti ambiti di ricerca: origini cristiane, storia del cristianesimo, gnosticismo, filologia ed esegesi biblica, rapporti tra giudaismo e cristianesimo, teologia cristologica; ma soprattutto per l'immagine completamente diversa da quella tradizionale che assume in esso la figura di Giuda Iscariota.
Quando Gesù comparve sulla terra, fece miracoli e grandi meraviglie per la salvezza dell’ umanità. E da allora qualcuno ha camminato nella via della rettitudine mentre altri hanno camminato nella trasgressione e furono nominati dodici discepoli . Egli cominciò a parlare con loro dei misteri dell’altro mondo e che cosa sarebbe avvenuto alla fine. Spesso non comparve ai suoi discepoli come se stesso, ma si trovò fra loro come un bambino.
Un giorno era con i suoi discepoli in Giudea, e li trovò riuniti assieme e assisi nel pio rispetto. Quando si avvicinò ai suoi discepoli, riuniti insieme assisi ed offerenti una preghiera di ringraziamento sopra il pane, Lui rise.
I discepoli gli dissero, “Maestro, perché stai ridendo della nostra preghiera di ringraziamento? Abbiamo fatto ciò che è giusto”.
Egli rispose dicendo loro: “Non sto ridendo di voi. Perché non state facendo ciò per vostra volontà ma perché è attraverso di questo che il vostro Dio sarà onorato”. Essi dissero: “Maestro, sei il figlio del nostro Dio”. Gesù rispose loro: “Come mi conoscete? In verità Io vi dico che nessuna generazione di genti che sono fra voi mi conoscerà”.
Quando i suoi discepoli udirono questo, cominciarono ad arrabbiarsi ed infuriarsi iniziando a bestemmiare contro di lui nei loro cuori. Quando Gesù capì la loro mancanza di comprensione, disse loro: “Perché questa agitazione vi ha condotti alla rabbia? Il vostro Dio che è presso voi vi ha provocato per turbare le vostre anime. Chiunque di voi che è abbastanza forte fra gli esseri umani metta in evidenza l’ umano perfetto e si ponga davanti alla mia faccia”.
Tutti dissero: “Noi abbiamo quella forza”.
Ma i loro spiriti non osarono levarsi davanti a lui, tranne Giuda Iscariota. Egli era in grado di porsi davanti a lui, ma non poteva guardarlo negli occhi, e girò quindi la faccia.
Giuda gli disse: “So chi sei e da dove sei venuto. Tu provieni dal regno immortale di Barbelo. E non sono degno di pronunciare il nome di colui che ti ha mandato”.
Sapendo che Giuda stava riflettendo su qualcosa di elevato, Gesù gli disse: “Allontanati dagli altri e ti svelerò i misteri del regno. È possibile per te raggiungerlo, ma dovrai soffrire molto. Qualcun altro prenderà il tuo posto, affinché i dodici discepoli possano venire ancora al completo con il loro Dio”.
Giuda chiese: “Quando mi direte queste cose, e quando spunterà il grande giorno della luce per la generazione?”
Ma quando disse questo, Gesù lo lasciò.
La mattina seguente a questi fatti, Gesù comparve ancora ai suoi discepoli.
Essi gli dissero: “Maestro, dove sei andato e che cosa hai fatto quando ci hai lasciati?”
Gesù disse loro: “Sono andato da un’altra generazione grande e santa”.
I suoi discepoli gli dissero: “Signore, qual è la grande generazione che ci è superiore e più santa, e non si trova adesso in questi regni?”
Quando Gesù sentì questo, rise e disse loro: “Perché state pensando nei vostri cuori a questa generazione forte e santa? In verità vi dico, nessun nato da questo Eone vedrà questa generazione, e nessun padrone degli Angeli delle stelle regnerà su questa generazione, e nessun mortale di nascita può associarsi con essa, perché questa generazione non proviene da Loro. La generazione della vostra gente proviene dalla generazione dell’ Umanità”.
Quando i discepoli udirono ciò, si turbarono spiritualmente. E non poterono proferire parola.
Un altro giorno Gesù venne a loro ed essi gli dissero: “Maestro, ti abbiamo visto in una visione, quando abbiamo avuto grandi sogni notturni”.
Gesù disse: “Perché siete andati nel nascondiglio?”
Essi dissero: “abbiamo visto una grande casa con un grande altare in essa, e dodici sacerdoti e una folla di gente che sta attendendo a quell’altare dove i sacerdoti ricevono le offerte.
Qualcuno sacrifica i suoi stessi bambini; altri le loro mogli; alcuni dormono con gli uomini; altri sono addetti alla macellazione; alcuni commettono un gran numero di peccati e di atti criminosi. E gli uomini in piedi davanti all’altare invocano il tuo nome e tutti i sacrifici sono portati a completamento”.
Essi erano molto turbati.
Gesù disse loro: “Perché siete turbati? In verità vi dico, che tutti i sacerdoti che stanno davanti all’altare invocano il mio nome. Vi dico ancora, che il mio nome è stato scritto su questo libro delle generazioni delle stelle attraverso le generazioni umane ed essi hanno piantato alberi senza frutti, in mio nome, in maniera vergognosa.
Coloro che avete visto ricevere le offerte all’altare sono ciò che siete. Quello è il Dio che servite, e siete quei dodici uomini che avete visto. Il bestiame che avete visto portare per il sacrificio è la molta gente che allontanate da quell’altare che si alzerà ed userà il mio nome in questo modo, ma generazioni di pii rimarranno a lui leali.
Dopo di lui, un altro uomo si leverà in piedi là dai fornicatori e un altro si alzerà là dagli assassini dei bambini, ed un altro da coloro che dormono con gli uomini e da coloro che si astengono ed il resto della gente impura e criminale e sbagliata e coloro che dicono siamo come gli angeli sono le stelle che portano tutto alla fine.
Per le generazioni umane è stato detto: “Guardate Dio ha ricevuto il vostro sacrificio dalle mani dei sacerdoti che sono ministri usurpatori. Ma è il Signore, il Signore dell’Universo, che comanda, e l’ultimo giorno saranno messi nella vergogna”.
Gesù disse a loro: “Cessate di sacrificare quello che avete sull’altare. Da allora sono sopra le vostre stelle ed i vostri angeli , là sono già arrivati alla loro fine . Così lasciateli intrappolati davanti a voi e lasciateli andare.
Giuda disse a lui: “Rabbi, che genere di frutta produce questa generazione ?”
Gesù disse. “Le anime di ogni generazione umana moriranno. Quando, invece, queste persone, comunque, hanno completato il periodo del regno e lo spirito li lascia, i loro corpi moriranno ma le loro anime saranno vive, e portate su in cielo.” Giuda disse: “E che cosa farà il resto delle generazioni umane?”
Gesù disse, “E’ impossibile seminare il seme sopra la roccia e raccogliere il suo frutto”.
Dopo aver detto questo, si allontanò.
Giuda disse: “Maestro, come hai ascoltato tutti, ora ascolta anche me. Perché ho avuto una grande visione”.
Quando Gesù udì questo, rise e gli disse: “tu sei il tredicesimo spirito, perché ti sforzi tanto? Ma su parla, ed io ti sosterrò”.
Giuda gli disse: “Nella visione mi sono visto mentre i dodici discepoli mi stavano lapidando e perseguitando molto duramente. Io vidi una casa ed i miei occhi non poterono comprendere la sua grandezza. Persone straordinarie erano nei suoi dintorni, e quella casa aveva un tetto di fogliame, e nel mezzo della casa c’era una folla.
Maestro, prendimi insieme con queste persone!”
Gesù rispose dicendo: “Giuda, la tua stella ti ha condotto fuori strada. Nessuna persona mortale di nascita è degna di entrare nella casa che hai visto, perché quel posto è riservato ai santi. Né il sole né la luna regnerà là, né il giorno, ma solo il Santo rimarrà sempre là, nel regno eterno con i santi angeli . Vedi, io ti ho spiegato i misteri del regno e insegnato ciò che riguarda l’errore delle stelle e la verità sui dodici Eoni.”
Giuda disse: “Maestro, potrebbe essere che il mio seme sia sotto il controllo dei regnanti?”
Gesù gli rispose dicendo: “ti addolorerà molto quando vedrai il regno e tutta la sua generazione”
Quando sentì questo, Giuda gli disse: “Che cosa ho ricevuto di buono? tu mi hai allontanato da quella generazione”. Gesù rispose dicendo: “Diventerai il tredicesimo, sarai maledetto dalle altre generazioni e andrai a regnare sopra di loro. Negli ultimi giorni malediranno la tua ascesa verso la santa generazione”.
Gesù disse: “vieni, io posso insegnarti i segreti che nessuna persona ha mai visto. Perché là esiste un Regno grande e illimitato, la cui estensione nessuna generazione di angeli ha visto, nel quale c’è un grande spirito invisibile, che nessun occhio di angelo ha mai visto, nessun pensiero del cuore ha mai compreso, e non è mai stato chiamato con alcun nome”.
E là apparve una nube luminosa. Un grande angelo, Il divino illuminato Auto-Generato emerse dalla nube. A causa sua, altri quattro angeli si manifestarono da un’altra nube, e diventarono i compagni per l’ angelico Auto-Generato.
L’ Auto-Generato disse: “Che tutto venga in essere e venga a manifestarsi”.
Ed Egli creò il primo astro a regnare sopra di lui.
Egli disse: “che gli angeli si manifestino per servirlo” ed innumerevoli miriadi si manifestarono.
Egli disse: “che un Eone illuminato venga ad essere” e questo venne.
Egli creò un secondo astro a regnare su di lui, insieme a innumerevoli miriadi di angeli, ad offrire servizio. Questo è come ha generato il resto degli Eoni. Li fece regnare sopra di loro, e creò per loro innumerevoli miriadi di angeli, ad aiutarli.
Adamo era nella prima nube luminosa che nessun angelo aveva mai visto fra tutte quelle chiamate “Dio”.
Egli fu fatto ad immagine e dopo a somiglianza di questo Angelo.
Fece comparire l’ incorruttibile generazione di Seth ed i dodici ed i ventiquattro.
Creò settantadue astri nella generazione incorruttibile, in accordo con la volontà dello Spirito. Gli stessi settantadue astri crearono altri trecentosessanta astri nella generazione incorruttibile, in conformità con volontà dello Spirito, così che il loro numero fosse cinque per ciascuno.
I dodici Eoni dei dodici astri costituiscono il loro Padre, con sei cieli per ogni Eone, così che ci sono settantadue cieli per i settantadue luminari, e per ciascuno di loro cinque firmamenti, per un totale di trecentosessanta firmamenti.
Furono dati loro l’autorità e un grande innumerevole esercito di angeli, per la gloria e l’adorazione e, dopo questo, anche spiriti vergini, per la gloria e l’adorazione di tutti gli Eoni dei cieli e dei loro firmamenti.
La moltitudine di questi immortali è chiamato Cosmo che è separato dal Padre ed i settantadue luminari che coesistono con l’Auto-Generato ed i suoi settantadue Eoni.
In lui è comparso il primo essere umano con i suoi poteri incorruttibili.
E l’Eone che è comparso con la sua generazione, l’Eone nel quale sono la nube della conoscenza e l’angelo, è chiamato El che disse:
“Che dodici angeli si manifestino ed abbiano dominio sul Caos”.
Adesso osserva: là dalla nube è apparso un Angelo con la faccia che splende come il fuoco e che sembra macchiata con il sangue. Il suo nome è Nebro, che significa il “ribelle” altri lo chiamano Yaldabaoth.
Nebro generò Saklas ed altri sei Angeli per avere aiuto, e questi generarono dodici angeli nel cielo, ciascuno dei quali ricevette una parte nei cieli.
I dodici sovrani generarono i dodici angeli: Il primo è Seth, che è chiamato Cristo. Il secondo è Harmathoth, Il terzo è Galila. Il quarto è Yobel. Il quinto Adonaios. Questi sono i cinque che dominavano sull’ inferno, ed il primo di tutti sul Caos.
Allora Saklas disse ai suoi Angeli: “Lasciateci creare un essere umano a nostra somiglianza e immagine”.
Modellarono Adamo e sua moglie Eva, che è chiamata, nella nube, Zoe. In questo nome tutte le generazioni cercano l’uomo, e ciascuna di loro chiama la donna con questi nomi.
Giuda disse a Gesù: “Quanto a lungo nel tempo vivranno gli esseri umani?”
Gesù disse: “Perché ti stai domandando questo? Quell’Adamo, con la sua generazione, ha vissuto con la longevità e con il dominio, il suo spazio di vita nel posto dove ha ricevuto il suo regno?”
Giuda disse a Gesù: “Lo spirito umano muore?”
Gesù rispose: “Ecco perché Dio ordinò a Michele di dare solo in prestito lo spirito alle genti, in modo che potessero offrire i loro servizi, ma l’ Eccelso ordinò a Gabriele di garantire gli spiriti – cioè, lo spirito e l’anima – alla grande generazione senza un sovrano che la domina. Di conseguenza, il resto delle anime perirà.
Dio fu causa della conoscenza concessa ad Adamo ed a quelli come lui, in modo che i Re del Caos e dell’Inferno non abbiano potere sopra di loro.
Giuda disse a Gesù: “Allora cosa faranno quelle generazioni?”
Gesù rispose: “In verità ti dico, per tutti loro le stelle portano i fatti a compimento. Quando Saklas porta a fine il tempo che gli è stato assegnato, la prima stella comparirà con le generazioni, e compiranno ciò che dissero che avrebbero fatto. Poi fornicheranno in mio nome e uccideranno i loro bambini e faranno tutto ciò in mio nome”.
Dopo ciò Gesù rise.
Giuda disse: “Maestro, perché stai ridendo di noi?”
Gesù rispose: “Non sto ridendo di voi ma allo sbaglio delle stelle, perché queste sei stelle vagano con questi cinque combattenti, e tutti saranno distrutti insieme con le loro creature”.
Giuda disse a Gesù: “Allora, che cosa faranno quelli che sono battezzati nel tuo nome?”
Gesù rispose: “In verità ti dico, questo battesimo vi segnerà con il mio nome e vi porterà a me. Ma tu li supererai tutti perché sacrificherai l’uomo che mi riveste. Già il vostro corno è stato alzato, la vostra collera è stato accesa, la vostra stella brilla intensamente, ed allora l’immagine grande della generazione di Adamo sarà innalzata, per prima al cielo.La terra e gli angeli, quella generazione, che proviene dai regni eterni, esiste. Vedi, hai sentito tutto. Alza in alto i tuoi occhi e guarda la nube e la luce all’interno di essa e le stelle che la circondano. La stella che mostra il cammino è la tua stella”.
I loro sommi sacerdoti mormoravano perché lui era andato nella stanza degli ospiti per la sua preghiera. Ma là alcuni scribi lo stavano guardando con attenzione per arrestarlo durante preghiera, poiché erano impauriti della gente, perché era considerato da tutti come un profeta. Si avvicinarono a Giuda e gli dissero, “Che cosa stai facendo qui? Tu sei un discepolo di Gesù.” Giuda gli rispose quello che desideravano. Ricevette dei denari e lo consegnò a loro.
Fonte: giuseppemerlino.wordpress.com
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