domenica 10 marzo 2013

Un incubo Orwelliano

Come ci si potrebbe aspettare, le tecnologie attualmente disponibili per chi sfrutta il controllo mentale sono avanzatissime, al punto da far impallidire il mondo immaginato da George Orwell. Certo, è vero che oggi siamo nel 2013 e non nel 1984. Tuttavia anche nel lontano 1970, il membro del Congresso statunitense, James Scheur disse esplicitamente:

“A seguito delle ricerche mediche, aerospaziali e industriali, siamo in procinto di sviluppare dispositivi e prodotti in grado di controllare i criminali violenti senza far loro del male. Siamo in grado di tranquillizzare, ostacolare, immobilizzare, molestare, sconvolgere, stupefare, nauseare, rendere temporaneamente ciechi o semplicemente spaventare a morte chiunque la polizia abbia bisogno di controllare e frenare.”

Per fare una breve rassegna di alcuni dei più spaventosi prodotti noti nell’arsenale delle agenzie segrete possiamo citare il Neurophone, brevettato dal Dr. Patrick Flanagan nel 1968. Converte il suono in impulsi elettrici che possono essere trasmessi dai satelliti. Quando puntati verso le persone, gli impulsi viaggiano direttamente al cervello, dove i suoni vengono rimontati assomigliando a delle voci, che possono essere percepite come provenienti da Dio, o da alieni telepatici, o da qualsiasi altra cosa. Oppure i suoni possono uscire da una TV o da una radio. Attraverso il software, il dispositivo è in grado di simulare la voce di qualcuno e tradurla in qualsiasi lingua.

Si ritiene che la CIA, la DIA, l’NSA ed altri utilizzino il Neurophone per minacciare target selezionati, o semplicemente per tormentare qualcuno che non va loro a genio. Questo sistema potrebbe spiegare alcune delle uccisioni perpetrate da “psicopatici” che dicono di essere stati istruiti da Dio, come Mark David Chapman, David Berkowitz, o Sirhan Sirhan? ..




Abbiamo tutti sentito parlare di “polizia del pensiero” e ne abbiamo riso perché sembra inverosimile. La tecnologia di scansione cerebrale è ormai in fase avanzata. Nel 1974, Lawrence Pinneo, un neurofisiologo ed ingegnere elettronico dello Stanford Research Institute riuscì a correlare modelli di onde cerebrali da EEG con parole specifiche. Nel 1994, i modelli delle onde cerebrali di 40 soggetti vennero ufficialmente correlate sia con la voce che con il pensiero presso l’Università del Missouri. Si ritiene che le agenzie di intelligence degli Stati Uniti abbiano ora un vocabolario di onde cerebrali composto da oltre 60.000 parole nella maggior parte delle lingue comuni.

Le onde cerebrali costituiscono un campo magnetico attorno alla testa (l’aura), ogni persona ha una firma elettromagnetica diversa che diventa visibile attraverso la tecnica fotografica di Kirlian e tali campi possono essere monitorati dai satelliti. I risultati vengono tradotti e rispediti sulla Terra ad un super computer ad una velocità di 20 gigabyte / secondo. Messaggi neurofonici possono quindi essere direzionati verso le persone selezionate in base ai loro pensieri. Si ritiene che circa un milione di persone in tutto il mondo vengono monitorati su base regolare. Il numero è in costante aumento per includere le persone più istruite e importanti del mondo.

Altre tecnologie, come il bombardamento a microonde per confondere e disorientare, i microchip, i messaggi subliminali acustici ecc sono stati sviluppati appieno dalle agenzie di intelligence…

Queste sono solo alcune delle tecnologie per il controllo mentale sfruttate dal Nuovo Ordine Mondiale per sottometterci. Il futuro promette ancora più controllo e meticolosità nel bloccare sul nascere ogni forma di ribellione ai Poteri Forti.

4 commenti:

  1. Ciao Catherine,
    hai mai letto qualcosa di John Kleeves?

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  2. Trovato ora qualcosa in rete ma no, mai sentito e mai letto nulla! Mi consigli qualcosa?

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  3. si guarda sto finendo ora "Divi di Stato" - il controllo politico su Hollywood (analisi su come i film Americani siano manipolati dalle varie Cia, Fbi ecc a scopo propagandistico e fortemente mistificatori) e ho già letto "Vecchi trucchi - Le strategie e la prassi della politica estera americana" davvero inquietante.
    Kleeves è praticamente sconosciuto e dicono si sia suicidato ma se vai a rileggere la cronaca fu davvero un qualcosa di strano.
    I libri sono quasi introvabili e alcune ipotesi possono essere considerate forse troppo "complottiste" purtroppo però alcuni fatti internazionali danno autorevolezza alle sue tesi!

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