giovedì 14 luglio 2011

Colpo di stato in corso

Michelangiolo Bolognini


E' in corso un felice colpo di Stato.
Tra i tipi di colpi di Stato questo è il migliore, la gente non se ne accorge neppure, sul momento...
Non ci sono carri armati sulle strade, non ce n'è bisogno: la sovranità è stata trasformata in soggezione senza colpo ferire, con metodi più efficaci...
Non c'è stato bisogno di occupare le sedi delle televisioni o dei giornali:
televisioni e giornali sono già passati dalla parte dei golpisti, spontaneamente, solo poche volte dietro indicazione degli editori...
I banchieri sono più abili e spregiudicati dei militari...
I beni della Nazione saranno ulteriormente saccheggiati, verranno svenduti o dati in pegno agli stranieri, addirittura regalati...
Le persone comuni saranno ulteriormente derubate, molti diventeranno poveri, o addirittura miseri...
Le Alte Cariche dello Stato compieranno Alto Tradimento, le basse cariche faranno bassi tradimenti...
Diversi saranno addirittura premiati, invece di finire, meritatamente, sotto processo ed in galera...
la volontà popolare, la sola sovranità legittima, che si era espressa con chiarezza solo alcune settimane fa, verrà spudoratamente tradita dai golpisti e
dai loro complici...
La Costituzione stracciata proprio da coloro che la devono difendere...
felloni che si stanno mascherando da salvatori della Patria...
Infine, marginalmente: l'opposizione si è dimessa, responsabilmente aderendo, anch'essa, al felice colpo di Stato...

2 commenti:

  1. Buona sera Catherine
    Trovo la trascrizione del suo pensiero molto patriottica e in parte condivisibile, credo che tutto questo non sia altro che il disperato tentativo di sopravvivere di questa macchina mostruosa che noi tutti abbiamo contribuito a creare, cio che ci distingue dalla massa è forse la sola consapevolezza di quello che probabilmente ci aspetta.
    complimenti perl il blog

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  2. Ti ringrazio per l'apprezzamento Wood, si cerca di fare il possibile. Ciò che chiami il mio patriottismo (forse parlavi dell'autore dell'articolo, io non sono italiana) è soltanto la consapevolezza che i cittadini, in generale e non solo italiani, siano arrivati a un punto di svolta epocale, un momento di scelta obbligata che non si può più protrarre, pena fare la fine dei Greci o peggio. Purtroppo la sopravvivenza all'interno di un sistema che fa acqua da tutte le parti e che ingrassa soltanto un cerchio sempre più limitato di persone è diventata un'illusione...
    Condivido in toto il fatto che siamo noi a contribuire a tutto ciò che accade. Quando pensi che 22 parlamentari hanno votato a favore dell'abolizione del vitalizio di minimo 3000,00 euro al mese e che 498 hanno votato contro, dando la prova di pensare ai propri meschini interessi personali e non a quelli del paese, fa venire i brividi. E questo siamo noi a permetterlo, affidandoci a persone incapaci e disoneste pur di delegare e di non dover prendere le proprie responsabilità.
    Dà la misura dell'abisso che esiste tra la politica e il paese...
    La mia speranza è che non si arrivi al peggio prima che aprano gli occhi.

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