Halloween, un marketing da paura!

 - Quindi, padre, lei è contrario ad Halloween? 
- Assolutamente.
- E in quanto prete cattolico ritiene che dovrebbe essere abolito? 
- Certo.
- Perché è blasfemo?
- Macché blasfemo. Perché sono competitor!
- Prego?
- Sti ragazzetti c’hanno copiato. Fanno quello che facciamo noi.
- Cioè?
- Cioè se ne vanno in giro in costume a chiedere senza dare niente in cambio.
- Be’, è la tradizione.
- La tradizione? L’abbiamo inventata noi la tradizione! C’è un trademark in questo Paese sulla tradizione e c’ha sopra una grossa croce!
- Stia calmo però...

- Eh no, no che non sto calmo! Noi si deve proteggere un brand qui. Questi sono arrivati dal nulla e volevano i dolci, solo che nessuno ti dà i dolci così a buffo e allora che hanno fatto? Hanno fatto la roba più furba di tutte dal punto di vista costi benefici, hanno creato un folclore. I fantasmi, i mostri, l’idea di far parte di qualcosa di più grande. C’eravamo già arrivati noi, e da mo!

- Be’…

- Il fantasma ce l’abbiamo pure noi.

- Lo so.

- Di mostri siamo pieni pure noi.

- Lo so.

- Per dire, pure lo zombi... 

- Quindi lei crede che vi abbiano copiato. 

- Io non credo niente, caro signore, io so. Li guardi, vanno a spremere dolciumi dai vecchi, dalle famiglie, quello è il nostro target! E poi mi faccia dire: lo scherzetto.

- Cosa?

- Lo scherzetto è roba nostra. Da sempre. La minaccia velata, l’intimidazione di stampo mafioso. L’inferno. 

- Mi rendo conto.

- Mo non è che arrivano i primi quattro stronzi vestiti da Spider-Man e Barbie e ci rubano il mestiere. E se lo capiscono?

- Capiscono che?

- Che possono chiedere molto più di un Duplo o di un pacco di M&M's? Che possono chiedere soldi, immobili, terreni, banche.

- Son ragazzini…

- Anche noi lo eravamo, e questo non ci ha mai fermato. E mo son duemila anni che campiamo con dolcetto o scherzetto! È una questione di competenze, abbia pazienza. Noi, i colleghi dell'Islam e tutti gli altri questa cosa del terrore porta a porta l'abbiamo perfezionata. Poi sono arrivati questi... dilettanti che manco lo fanno bene...

- In che senso? 

- Li guardi. Sono festosi, allegri. Lo fanno per... per... 

- Esorcizzare. 

- Bravo! Per esorcizzare. Ma mica lo gestisci così il business della paura. Immignottendoti e ammazzandoti di vodka tonic. Il terrore è prezioso, non va sprecato. Lo devi coltivare, piazzare al centro della liturgia. Vuoi metterti in costume e sfondarti di alcol? Benissimo, si chiama sacerdozio. Però allora mi ci costruisci attorno una vera dinamica di incubi, sensi di colpa e angoscia. Altrimenti non è paura, è coca zero! E non può mai essere liberatoria, sennò ti perdi il cliente. Son le basi. 

- Lei cosa direbbe ai giovani che festeggiano Halloween?

- Io direi loro che la paura è una cosa seria e di lasciarla ai professionisti. Gli direi di stare molto attenti, che stanno pestando i piedi al monopolio sbagliato. Che siamo gonfi di avvocati e siamo pronti a usarli. E che se continuano così sti ragazzini ce li inculiamo. 

- ... 

- Legalmente, intendo. 

- Chiaro.

Nicolò Targhetta
Fonte: www.facebook.com