venerdì 17 agosto 2018

La materia non esiste, tutto è vibrazione

Il termine "materia" deriva dall’equivalente latino materia, ma può essere ricondotto direttamente anche al termine latino mater, che significa madre.

L’etimologia del termine lascia quindi intuire come la materia possa essere considerata il fondamento costituente di tutti i corpi e di tutte le cose: la sostanza prima di cui tutte le altre sostanze sono formate, che a loro volta danno forma agli oggetto o agli organismi viventi. Sedia, tavolo. albero, pesce, vetro, alghe, cane, gatto, essere umano.

In fisica classica, con il termine materia, si indica genericamente qualsiasi cosa che abbia massa e che occupi spazio; oppure, alternativamente, la sostanza di cui gli oggetti fisici sono composti, escludendo quindi l’energia, che è dovuta al contributo dei campi di forze.

Quindi come ci hanno insegnato alla lezione di scienze quando andavamo a scuola, ogni cosa vivente (uomo, cane, pesce, virus, ecc..) o inanimata (sedia, televisione, armadio, casa, metallo, ecc.. ) è composta di materia perché ha una certa massa e occupa un certo spazio.

Tuttavia facendo degli esperimenti nell’infinitamente piccolo della materia (vivente o inanimata) è stato scoperto che la materia è fatta di atomi che a sua volta ogni atomo è formato da un nucleoformato da protoni + (particelle positive) e neutroni (particelle prive di carica) al cui intorno ruotano senza seguire un orbita definita e ad una definita distanza gli elettroni (particelle negative dello stessa quantità dei protoni) ...

E questo più o meno lo sappiamo tutti visto che abbiamo sempre visto immagini di questo tipo:


Tuttavia se ingrandissimo il nucleo atomico fino a fargli raggiungere la dimensione di una mela, vedremmo che gli elettroni gli ruoterebbero attorno ad una distanza pari a circa un chilometro (1KM). Questo implica che la maggior parte dello spazio all’interno di un atomo sia spazio vuoto.

Spazio vuoto?

Ma allora se la materia è fatta di atomi e gli atomi sono per la maggior parte composti da spazio vuoto, cos’è che rende solida la sedia su cui ci sediamo impedendoci di cadere a terra ?

La soluzione fu scoperta da Max Plank che nel 1918 gli è valse il premio Nobel per la fisica.

Max Plank il padre della fisica quantistica afferma: La materia non esiste, tutto è vibrazione!

Inoltre nel 1944 pochi anni prima di morire scrisse: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia.”

Fonte: Max Planck, da un discorso che ha fatto a Firenze nel 1944, dal titolo “La natura della materia” (The Essence/Nature/Character of Matter) Quelle: Archiv zur Geschichte der Max-Planck-Gesellschaft, Abt. Va, Rep. 11 Planck, Nr. 1797.

Cosa vuol dire tutto questo?

In parole semplici vuol dire che ogni cosa che definiamo composta da materia come può essere una sedia, una mela, o un essere umano è composto nel suo infinitamente piccolo da atomi che sono composti al 99,99% da spazio vuoto.

Questo lo dice la scienza ed è stato dimostrato scientificamente. Questo vuol dire che le cose sono fatte da spazio vuoto e da atomi che per rendere solida una determinata struttura vibrano ad una determinata frequenza.

La frequenza a cui vibra la sedia serve proprio a renderla solida affinché tu non possa cadere a terra.
Come possiamo verificare che tutto è vibrazione ?

Hai mai sentito parlare delle cantanti liriche che riescono a rompere i bicchieri con la sola intonazione della voce ?
B’è guarda questi video:









La spiegazione è molto semplice. L’aria che vibra ad una certa frequenza entrando in risonanza con il cristallo fa esplodere il bicchiere.

Il principio che agisce è quello della “risonanza” ovvero riuscendo a creare una frequenza uguale a quella della struttura del bicchiere ( dato che due frequenze uguali tendono ad annullarsi ) si riesce a rompere il bicchiere perché questo entra in risonanza.

Wikipedia dice: La risonanza è una condizione fisica che si verifica quando un sistema oscillante forzato viene sottoposto a sollecitazione periodica di frequenza pari all’oscillazione propria del sistema stesso.

Un altro esempio può essere visto con i diapason che servono ad accordare gli strumenti musicali. 

I diapason infatti hanno la caratteristica di vibrare ad una ed una sola e specifica frequenza che serve appunto per accordare gli strumenti musicali… ma non solo.

Una delle proprietà visibili dei diapason è che oltre ad emettere una precisa frequenza vibratoria, riescono anche ad assorbirla e ad entrare in risonanza con un diapason che ha la stessa identica frequenza vibrazionale.

In parole povere se ho due diapason uguali e ne colpisco uno in modo che inizia a risuonare emettendo la sua frequenza, l’altro che si trova vicino (ma non a contatto) incomincerà subito a vibrare. E se fermo la vibrazione del primo diapason di partenza il secondo continuerà a vibrare.

Questo perché il secondo diapason è entrato in risonanza.

Vediamo..

Effetti di risonanza e interferenza in acustica – Treccani



Risonanza




IL POTERE DELLE ONDE E LA RISONANZA (TESLA)




Il crollo del ponte Tacoma (1940)




Quando piove e tira vento, attento che non produca oscillazioni della medesima frequenza di quelle del ponte ...

35 commenti:

  1. Sono totalmente d*accordo,tutto ciò che esiste è vibrazione e tutto quello che noi chiamiamo materia ha origine da questo processo ed io credo,ovviamente si tratta solo di una mia ipotesi personale e quindi avrebbe bisogno di una verifica scientifica che tutti i fenomeni legati a questo mondo compresi anche quello della nascita e della morte di ogni essere vivente,si manifestano proprio attraverso la vibrazione delle cellule delle quali è composto tutto ciò che esiste.Anzi,mi azzardo a dire,ovviamente con una certa cautela,che forse anche in quel determinato momento che la Scienza definisce morte cerebrale di un essere vivente,si potrebbe verificare,mentre il nostro vecchio corpo si avvia all *inevitabile decomposizione,un fenomeno proprio di natura vibratoria che consentirebbe a quella che la Fisica Quantistica definisce Coscienza o Energia e che tutte le Grandi Religioni chiamano più comunemente Anima di andare oltre quella che noi chiamiamo Morte.Ovviamente e ci tengo a ben precisarlo la mia è solo e semplicemente una ipotesi a carattere personale.............ma chissà.Un saluto.Emilio


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  2. Sempre in punta di piedi,mi permetto di aggiungere al concetto da me sopra esposto,una frase di uno dei più grandi filosofi dell*Antichita che mi ha sempre affascinato e colpito profondamente a livello interiore ed è la seguente...........E solo ora che la mia antica Anima ha abbandonato il mio vecchio corpo che ha inizio il mio viaggio verso le stelle.Platone.

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  3. È tutto molto affascinante! se ho capito bene, la nostra anima, vibrando potrebbe entrare in risonanza con un'altra entità disseminata nello spazio a distanza inimmaginabile, tale da annullare il tempo? Eugenio

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  4. La materia esiste, non è che non esiste.
    Bisogna chiarire altrimenti si fa confusione.
    Ciò che noi vediamo, viviamo e filtriamo attraverso i nostri 5 sensi è reale, altrimenti non proveremmo dolore con un pizzicotto o toccando una presa di corrente ad esempio.
    Il punto è che i nostri occhi sono stati creati non per vedere ciò di cui è composta la materia ma l'esterno di ogni corpo fisico. Altrimenti vedremmo gli organo interni s lo scheletro nostri e degli altri, come nei raggi x.
    I singoli atomi che compongono la materia vibrano a frequenze molto diverse tra loro e questo ne determina la densità e la pesantezza in questa nostra atmosfera. Una piuma è assai più leggera di una sedia o di un corpo umano.
    Essendo noi anime incarnate in corpi umani al fine di sperimentare la morte fisica e la materia, non siamo né saremo mai in grado di vedere ciò che la fisica quantistica ha scoperto, ma non dobbiamo MAI fare l'errore di credere che tutto sia illusione, perché il sistema vuole proprio questo, che pensiamo che tutto sia illusione e ce ne freghiamo di tutto, continuando cosi a essere schiavi che non si ribellano mai.

    Dobbiamo semmai coltivare il bene e la spiritualità innalzandoci dal fango della materia.

    Anna

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  5. Hai capito perfettamente Eugenio,io nel mio concetto intendevo esprimere proprio questo e cioè che la nostra Anima o Coscienza,una volta libera dai legami della materia,potrà finalmente come diceva Platone iniziare il suo viaggio verso le stelle e tornare così alla sua vera Casa,là dove la morte non esiste ma esiste solo l*Amore e la Misericordia di Dio.Emilio

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  6. E' tutto da male di testa.
    La materia non esiste, vero, è tutto energia, vero. La sua solidità è dovuta alla repulsione elettrostatica, una forza elettrica repulsiva per cariche uguali, ma l'energia che cosa è? Nessuno lo sa, sono noti i suoi effetti e basta. E da dove viene il tutto?

    Resta aperto chè cosa è quello di cui si fa esperienza.
    La coscienza crea la realtà, vero. L'osservatore cambia l'esito dell'osservato, vero. Ma questo non spiega niente.

    Quale è la realtà soggiacente? Se è una illusione è dannatamente reale. Con il dovuto percorso l'energia la si può vedere, io la vedo nei viaggi sciamanici, ma questo non spiega niente su cosa è quello che vedo.

    Secondo alcuni la realtà è una proiezione olografica, ma dove è il proiettore?
    Secondo altri è tutto una simulazione computerizzata e noi siamo un programma.

    L'unica cosa sicura è la morte, o forse no, di morti nei mondi invisibili ne ho visti a centinaia nessuno di loro ne sapeva più di me, ma essendo energia la morte non può esistere, l'energia non muore. Dal momento che il corpo è energia perchè muore? Da dove diavolo arriviamo? Siamo qui per fare esperienza ma per conto di chi?
    Francamente se si approfondisce ci si perde.

    Anna ha ragione sul coltivare la spiritualità, questa in definitivaè l'unica cosa che da un qualche tipo di certezza.

    Gianni




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  7. Ha ragione Gianni,tutto è da mal di testa perché è ormai da tempo risaputo che la nostra limitata Scienza non è in grado e io credo non lo sarà mai all *altezza di poter dare risposte certe ai grandi quesiti dell*Umanita E sono altresì d*accordo con lui che non avendo certezze,l*unica via percorribile per l *uomo rimane quella della Spiritualità e della Fede e quindi credere,anche se non visibile o visibile a pochi,all*esistenza di una Fonte Originaria che ha dato origine al Tutto.Per concludere,anche io penso che in realtà la morte non esiste ma è solo e soltanto una semplice trasformazione di energia e quindi chiudo con i versi di un grande poeta inglese del passato........Nulla di lui si dissolve ma si trasforma in qualcosa di ricco e di strano.Shelley.Buona Domenica a tutti.Emilio

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  8. Ciao Emilio siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
    Sulla fede di qualsiasi tipo sia, è la morte dell'anima, mai credere per fede solo dopo che hai sperimentato puoi dire qualcosa prima no, da sempre i maestri dicono questo.
    Ti riporto cosa dice lo sciamanesimo sulla religione e su Dio, fa riflettere.

    RELIGIONE
    La religione essendo basata sulla fede non conta nulla perchè è l'esperienza del mistico che ha fatto qualcun altro, una esperienza di seconda mano.
    DIO
    L'esistenza di dio è basata sul sentito dire non sul vedere Dio.

    Gianni

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  9. Ciao Gianni siamo sulla stessa lunghezza d *onda per alcune cose ma non su tutto,sarebbe un po’ noioso
    non credi.Io invece penso che una fede qualunque essa sia,se è sincera e positiva e cioè se usata per fare del bene non è affatto la morte dell*Anima,ma anzi al contrario può migliorarla e fortificarla ed essere anche un aiuto e un conforto per affrontare e vincere le battaglie della vita.Io personalmente non ho mai sperimentato nulla di trascendente e la mia fede non nasce da un indottrinamento particolare ma solo e semplicemente perché credo fermamente e con tutto me stesso nelle eterne parole di un bambino dagli occhi azzurri color del cielo,venuto in questo mondo tanti anni fa,per ricordare a ognuno di noi il potere infinito dell*Amore e a sacrificare la sua vita per donarci un giorno la vita eterna e questo sinceramente mi basta.In questa vita ci sono tante storie,alcune scritte sulla sabbia e il vento fa presto a cancellarle,altre come quella di Gesù sono state incise nella roccia e storie come questa sono impossibili da cancellare e sono quindi destinate a vivere in eterno.Un saluto.Emilio




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    1. Ciao Emilio, la fede va meglio specificata rispetto al mio post e tu la hai specificata assai bene, ovviamente condivido quello che hai detto.

      Per come la vedo io l'amore è la forza più potente dell'universo, vivere ed agire spinti dall'amore verso gli altri, verso tutto il vivente e verso se stessi è la cosa più bella e gratificante che un essere umano possa fare.

      Solo l'amore nel suo senso più ampio riesce a riempire il vuoto interiore.

      Gianni

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    2. Esatto e per concludere,ringraziando di cuore anche Catherine per la gentile ospitalità,vorrei anche aggiungere che,a mio modesto parere,anche alla sera della vita saremo giudicati sull*Amore.Emilio



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    3. Premetto che non vorrei fare la guastafeste, mi esprimo solo liberamente! ^_^ Però vorrei dire che sono d'accordo in particolare con Gianni quando dice che l'amore è la forza più potente dell'universo, solo che per me è da intendere in un senso un poco diverso, più ampio: l'attrazione amorosa, di qualunque tipo essa sia, è in effetti il collante energetico per eccellenza dell'universo. Forse l'unico, o almeno l'unico che noi conosciamo. E' un'energia che ha moltissima potenza e quindi circola con forza, e ha la capacità di unire, di legare, di com-prendere.
      C'è però un'altra forza molto potente, la rabbia, e anch'essa solleva le montagne. Pericolosamente. Lei non è un nemico, non bisogna combatterla ma curarla, con la forza dell'amore.

      Sul fatto che saremo giudicati non mi pronuncio, non ho abbastanza elementi a favore, anzi .. Del resto né l'antico testamento né l'antico giudaismo parlano di vita dopo la morte né tantomeno di giudizio. Sono stati gli antichi egizi i promotori di quella brillante idea, che ne ha fatto di strada ;)

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    4. Che poi una rabbia ben incanalata porta a grandi risultati molto spesso.
      Naturalmente ci vuole una rabbia consapevole, che appunto diventi occasione di ribellione costruttiva e non distruttiva.
      Insomma ci vuole grande consapevolezza come sempre.

      Anna

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  10. Si sa quello che si vale solo quando si è messi alla prova e sono stato messo brutalmente alla prova.

    In definitiva esistono solo due forze, l'amore e la paura, i vari nomi sono sfumature di queste due forze.

    Vivevo nel benessere, la mia compagna era molto benestante, la vita mi sorrideva. Poi mi sono trovato ad affrontare l'oscurità, a momenti ci lascio la pelle, in albergo sono caduto e mi sono fatto male alla schiena è stato solo l'inizio, tutto è crollato attorno a me, in due mesi ho perso tutto, la mia compagna è passata oltre, gli eredi mi hanno cacciato da casa, mi hanno portato via anche l'automobile, la salute un crollo verticale, in un mese ho perso 12 chili, la vita aveva perso ogni significato, il suicidio mi sembrava un'opzione accettabile e ci stavo pensando molto seriamente, ho fatto un viaggio nel lato oscuro, è stata un'esperienza terrificante, pensavo di essere avanti, pensavo di avere capito, con i viaggi sciamanici andavo ovunque, poi l'oscurità ha travolto tutto facendomi capire che la comprensione che pensavo di avere era solo superficiale.
    Può sembrare incredibile ma nel momento più buio al colmo della disperazione ho chiesto aiuto a chiunque fosse in ascolto, le piante mi hanno subito risposto dicendo che mi stavano già aiutando, la luce si è riaccesa e da allora parlo con le piante.

    Alla fine è stata una esperienza salvifica ho capito cose prima incomprensibili, ho nuove capacità, ora ho una vita densa di significato.
    La cosa più importante che ho capito è che l'oscurità fa parte della luce e il modo giusto di vivere è di camminare in perfetto equilibrio tra luce ed oscurità, cosa facile e difficile.

    Ho imparato molto e di questo sono grato all'oscurità, il suo scopo è di distruggerci o salvarci a noi la scelta.

    Gianni

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  11. Premesso che anche io non voglio passare per guastafeste e che la mia reale intenzione è quella di fare solo un po’ di chiarezza sull *argomento della vita oltre la morte,mi accingo a dire che è vero quello che dice Catherine che alcuni testi religiosi non ne parlano e che i primi a parlarne furono gli antichi egizi,seguiti poi a ruota dai filosofi greci che parlavano di immortalità dell*Anima e che il tutto fu poi assorbito dal Cristianesimo.Ma è altrettanto vero però che nessuno dei due popoli in questione riuscì mai a dimostrarlo,a differenza invece di un uomo di nome Gesù che duemila anni fa,su questo esistono fior di testimonianze dell*Epoca ben documentate,a parte i vangeli canonici,è riuscito a farlo realmente,attraverso la sua morte e la sua resurrezione.Ma non solo,egli oltre a rendere reale il sogno più grande dell*Umanità che da sempre è quello di sopravvivere alla morte,ha dato non soltanto speranza ma anche certezza a ognuno di noi che è disposto a credere sinceramente alle sue semplici e eterne parole......Io sono la via,la verità e la vita,chiunque crede in me non morirà mai ma vivrà in eterno.Per il resto,sono d *accordo con voi sul fatto che l *unica forza che può curare e forse un giorno sconfiggere la rabbia e quindi il male è solo e esclusivamente la forza dell*Amore.Emilio

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    1. Siccome sto lavorando proprio ora sul libro di un'amica, mi sembra d'obbligo citarti questo passo.
      E, ripeto, non entro nel merito della fede, sia chiaro. :)
      "Nessuno degli evangelisti aveva mai conosciuto direttamente Gesù o lo aveva anche solo sentito predicare.
      Matteo, Marco, Luca e Giovanni sono attribuzioni della Chiesa del II secolo d.C. I nomi utilizzati erano molto in voga a Roma e nelle province dell’Impero e non è dimostrabile che si riferiscano sem- pre allo stesso personaggio. Le imprecisioni geografiche e i vuoti circa le pratiche del giudaismo osservante sottolineano la sostanziale estraneità dei redattori di Marco e Luca ai contesti coevi la predicazione del Cristo e all’ambiente giudaico stesso. Uno di essi, l’autore del Vangelo di Matteo, come suggerito dal testo, doveva essere uno scriba romano. Il testo più antico è ritenuto essere quel- lo di Marco, poiché i redattori di Matteo e Luca si appoggiano al suo contenuto. Di essi non si possiede alcuna copia autografa, né un originale. I sinottici, pertanto, non possono essere intesi come biografie nel senso comune del termine, ma sono da interpretare come testi di propaganda ideologica, attinti a vasti repertori di tradizione orale, il cui messaggio è stato elaborato traendo parole, immagini e gesti dal mondo dei misteri antichi, vera koinè culturale, secondo un principio di “adattamento” che ne ha permesso l’infiltramento e la sopravvivenza sino a oggi. Il redattore del Vangelo di Marco, e come lui gli altri, vuole fondere le tradizioni note del movimento originario con le dottrine divulgate dall’apostolo Paolo, specchio di un cristianesimo ellenizzato.
      Che Cristo sia morto e risorto è il nerbo del cristianesimo: senza questo prodigio, non vi sarebbe culto. Ebbene, il Vangelo di Marco (redatto da un anonimo redattore, non testimone oculare dei fatti), termina senza l’apparizione di Gesù:
      «Marco sembra attingere a un repertorio di fatti e detti [...] destinati a un’utilizzazione episodica e occasionale, nella maggior parte dei casi in forma orale».
      La vicenda si chiude con pathos greco sull’immagine del sepolcro vuoto. Ma del Dio risorto neanche l’ombra...
      Per rimediare alla “svista” degli autori del Vangelo di Marco, sono stati aggiunti i versi dal 9 al 20, dedicati alla ricomparsa di Gesù...."

      "Nel mondo ebraico la credenza dell’immortalità dell’anima si sviluppa a partire dal II secolo a.C. Seguendo un banale ragionamento, è la religione più antica a influenzare le successive e non viceversa. Come fa il cristianesimo, anello finale di una catena lunghissima, a essere origine della stessa? Tale ombra rischia di oscurare il cristianesimo, ma per fortuna nostra ci ha pensato Paolo a risistemare il tutto, con tocco di stilo miracoloso in grado di sovvertire il fluire del tempo e porlo a intreccio, come cristianamente si conviene. Così il più giovane tra i culti è divenuta fonte dei più antichi. Logico, si fa per dire."

      La storia insegna sempre molto in ogni caso.
      Notte :)

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    2. Pur essendo stata cresciuta come cristiana non sono mai stata forzata a seguire alcuna religione, e ho scelto io di andare a catechismo a 6-7 anni fino alla cresima a 13, per seguire un mio amichetto di un anno più grande di me. Ne sono uscita atea del dio delle religioni, con mio totale compiacimento sia chiaro. Ero piccola ma avevo già capito che le religioni sono fondate su menzogne e metafore per ingabbiare la gente, e pur rispettando il messaggio di Cristo, anzi attribuito a Cristo che è più corretto e realista, la sua persona non mi ha mai veramente interessato o preso. Io sono solita guardare al messaggio laddove il cattolicesimo ha fondato tutto sul messaggero.
      Ma che vuol dire alla fine che uno muore in croce per rimettere l'umanità dai suoi peccati?
      Che l'umanità può fare quello che vuole, tanto ha già fatto tutto Cristo a suo tempo?
      Ma perché intortare le masse con sta storia della nascita dalla vergine, per via dello Spirito Santo, la trinità e Cristo che è Dio?
      Ma quando mai avrebbe detto Gesù o chi per lui di essere Dio?
      Non finirò mai di stupirmi per il potere che le religioni hanno sulle persone, io nemmeno nei miei momenti peggiori ho mai pregato divinità perché il concetto di divinità come le sdoganano miti e credenze mi è totalmente avulso.
      Ognuno di noi è divino essendo anima e spirito, perché dovrei cercare altro al di fuori di me?
      La questione resurrezione del corpo poi per me e' puro abominio, la materia per fortuna a un certo punto fa la fine che deve fare e tornare con un corpo fisico significa essere stati presi per i fondelli ancora una volta.
      Il cattolicesimo tra l'altro è l'unica religione che menziona la resurrezione del corpo e non a caso, essendo un credo fondato sul materialismo più becero e su finta compassione o carità. E niente ha comunque a che fare col messaggio attribuito a un povero cristo che solo a vedere cosa è stato fatto di ciò che forse diceva e insegnava, si sta rivoltando nella tomba da duemila anni.

      Anna


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    3. Esatto Anna. Stessa cosa per me, non ho mai vissuto in un ambiente di fede osservante ma appena iniziai a leggere l'antico testamento ho capito che qualquadro non cosava :)
      Per quanto riguarda la fede invece, chiunque può avere una propria forma di spiritualité, senza alcun bisogno delle favolette che ci vengono propinate da quando il mondo è mondo.

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    4. Sono capitato su questo blog e stavo leggendo e mi sento solo di correggere alcune cose dette da Catherine che cita una sua amica. Mi dispiace per sua amica, non so da dove ha preso le informazioni ma non sono per niente esatte. é vero che oggi non abbiamo gli originali del vangelo, ma che nessuno degli evangelisti non ha sentito e visto Gesù non è assolutamente vero. Dovrebbe informarsi meglio. Anche per guanto riguardo l'idea della vita dopo la morte. Nella fede ebraica si sviluppa l'idea della della vita dopo la morte, giustamente solo per i buoni, dopo la morte del Re Giosia che muore nel VII secolo prima di Cristo. Amiamo perché l'unica cosa che serve per vivere. Valentino

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  12. Il mondo è bello perché è vario,Catherine,a ognuno il suo credo e comunque sempre grazie per l*ospitalita.Emilio

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  13. bene Catherine, hai toccato un argomento importante. gli atomi che sono raffigurati nell'articolo sono "vuoti" oltre il 99%, esattamente come il nostro sistema planetario! gli oggetti formati da materia li tocchiamo, li percepiamo con i nostri sensi, nel nostro sistema planetario vi siamo immersi!
    ricordi? ...è tutta una questione di scala, ed aggiungo altresì (cit.)" ...tutto è materia, anche dio è materia, estremamente rarefatta".
    forse dovremmo iniziare a vedere energia e materia come due differenti manifestazioni dello stesso fenomeno, magari su piani diversi.
    cordiali saluti.

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  14. Hai ragione Anna,non bisogna però come si suol dire fare di tutta l *erba un fascio ma bisogna,secondo il mio modesto parere,attuare una netta distizione tra quello che è stato il vero e reale messaggio di Gesù che se fosse stato veramente ascoltato e messo in pratica dall*Umanita,oggi come oggi,ci avrebbe permesso di vivere in un mondo certamente molto più umano e migliore di questo e tra coloro che pur affermando di far parte della sua dottrina,si sono invece macchiati di peccati orrendi e abominevoli,sia nel passato,vedi Santa Inquisizione o Crociate di Religione,che nel presente vedi Casi di Pedofilia nel Clero e quindi fai benissimo a tenere in considerazione,come ho sempre fatto io del resto,solo coloro che seguono alla lettera e in maniera realmente convinta le parole del Cristo.Anche io come te, provengo da una famiglia cattolica,ma ti posso assicurare che questo non ha condizionato assolutamente la mia scelta di amare Gesù,io mi sono innamorato spiritualmente della sua figura semplicemente perché in lui e nelle sue parole ho ritrovato i sentimenti più nobili e sinceri della mia Anima.

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    1. Stiamo dicendo più o meno la stessa cosa Emilio.
      Io rispetto moltissimo il tuo essere cristiano nell'accezione più sincera, l'altro giorno poi hai scritto un commento bellissimo su due persone che se si amano non conta di che sesso siano, già solo questo ti pone anni luce dal cattolicesimo monolitico e spietato creato ad hoc per far sentire le persone sbagliate e peccatrici, creando così repressione e autocensura con conseguenti nevrosi anche molto gravi.
      E questo al Vaticano lo sanno molto bene, ecco perché mi fanno semplicemente orrore.

      Il vero peccato è solo uno: Non amare niente e nessuno, diventare aridi, cattivi, amari, in nome proprio di una religione che non lascia scampo e libertà di espressione del proprio vero IO.
      Non riesco a pensare a nulla di più orribile e contrario alla vita.

      Ti abbraccio, Anna

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  15. GESU' I FATTI PROVATI
    L'errore comune è di unire Gesù persona al messaggio, questo ha portato anche al fanatismo pro Gesù, è il messaggio da capire ed eventualmente seguire, non il Gesù persona, questo può portare a deviare dal messaggio, viva Gesù, e il messaggio? Solo vuote parole raramente seguite dai fans di Gesù? Abitualmente è così, con poche eccezzioni.

    Non volevo toccare l'argomento ma visto che ne parlate stiamo ai fatti provati.
    Gesù è il più investigato della storia, non esiste nessuna prova nemmeno indiretta della sua esistenza. Pochi sanno che all'epoca a Gerusalemme era attivo uno storico ebraico che ha lasciato numerosi libri storici della vita dell'epoca, era così pignolo da riportare anche i prezzi al mercato e nemmeno una parola su Gesù, impossibile che una cosa così grandiosa gli sia sfuggita. Anche altri storici minori non menzionano Gesù
    I Romani mai hanno concesso ad altri di processare qualcuno al posto loro, mai hanno fatto scegliere alla gente tra due condannati, hanno scritto su tutto compreso su Pilato e non una parola su Gesù.
    Solo Giuseppe Flavio parla brevementa di Gesù, ma è risultato un falso.

    LE PROVE DIVERSIFICATE
    80-100 anni prima della nascita ufficiale mi pare il Talmud (non ne sono sicuro) scrive di un Jesus che predicava, poi ha urtato i capi, lo hanno arrestato, portato in giro per tre giorni a chiedere se qualcuno parlava in suo favore, poi lo hanno appeso ad un palo a morire, nessuna menzione a fatti anomali o miracoli, Jesus ell'epoca era un nome molto diffuso. Il Vaticno ha pubblicato il libro ebraico togliendo la parte di Gesù, troppo imbarazzante.

    Ci sono oltre 20 Gesù nell'antichità con nomi diversi ma la stessa identica storia, madre vergine, Natale, spesso mangiatoia, crocifissione al palo o croce, morto resuscitato dopo 3 giorni ecc.
    Il Gesù biblico ha vari appellativi agnello e molti altri, Horus egizio esattamente gli stessi, 2000 anni prima.

    COSA E' SUCCESSO A PASQUA?
    Nessuno lo sa. I Vangeli si dice sono ispirati da Dio. La fonte sono i quattro vangeli,e raccontano quattro storie diverse. Come mai?

    Sicuramente è esistito un Jesus predicatore ma non facitore di miracoli, i molti vangeli apocrifi lo testimoniano, il Vangelo di Tommaso di cui consiglio fortemente la lettura, descrive un Gesù strepitoso, un grande maestro che da lezioni di risveglio di altissimo livello. Parla contro il pregare e l'elemosina e ne spiega le ragioni molto condivisibili perchè è risveglio puro.

    Gianni

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    1. Mi sono sempre domandata cosa ci trovi la gente nella figura di Gesù Cristo, al punto da mettere da parte persino lo stesso messaggio che gli viene attribuito.
      Ho percepito fin da subito che la storia di questo Gesù non era assolutamente credibile, dal suo concepimento alla morte, ma la religione arriva proprio dove alberga il dubbio portando la fede, ovvero la fiducia cieca che ciò che i falsi Vangeli dicono e nei dogmi della Chiesa.
      E nessuno mette mai in discussione nulla.
      Certo il messaggio sdoganato da chi ha creato il personaggio di Cristo è bello, per carità. Ma c'era bisogno di tutta la storiella del concepimento divino in una vergine e della morte in croce per rimettere i peccati? No, questo è il punto.

      Per me esiste la coscienza cristica.
      I cosiddetti vangeli narrano di un processo alchemico dell'essere umano che capisce chi è e che attraverso l'esperienza della morte torna alla sua vera condizione di anima immortale, e lo hanno fatto attraverso metafore e allegorie e attraverso un personaggio maschile ebreo che fa da punto di rottura con l'ebraismo. Non a caso ogni episodio della vita di Gesù nel Nuovo Testamento è un messaggio occulto, esoterico ma tutto viene interpretato in senso letterale, anche se il Vaticano sa perfettamente che la religioni di cui sono indegni rappresentanti non è derivata da quei messaggi occulti che servono a superare la materia ritrovando lo spirito.
      Non sono nemmeno sicura, e molti studi che ho fatto mi danno ragione, che gli autori dei vangeli avessero in mente la creazione di una nuova religione gerarchica, ci ha pensato quel marpione di San Paolo a combinare il disastro avendo fiutato l'affare in Occidente, in un momento in cui il paganesimo doveva essere smantellato, e lui era l'uomo giusto al momento giusto. Pagato chissà da chi poi.

      Anna

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  16. La fonte principale è vero sono i quattro vangeli e tutti e quattro raccontano storie diverse ma bisogna anche dire per amor di verità che tutti e quattro combaciano perfettamente quando parlano tutti insieme di un predicatore,vissuto in quell *epoca che faceva cose strabilianti e messo a morte dai romani su una croce.Poi esistono diversi autori,tra i quali il più attendibile è un cronista dell *epoca molto conosciuto Tacito che parla di un Maestro degli Esseni,una comunità religiosa di quel periodo dalla saggezza e dall *amore infinito e infine sono molti anche gli autori greci e romani che lo citano. Mi permetto anche un suggerimento amichevole a Gianni di informarsi meglio, perché quello che narra Giuseppe Flavio di Gesù non è un falso ma è invece pura realtà e infine per concludere faccio mie quelle parole da te sopra citate,.............E il. Messaggio eventualmente da capire e da seguire,non il Gesù persona e aggiungo io che se il suo messaggio di Amore Universale fosse stato capito e seguito da tutta l *Umanita,il Paradiso secondo il mio modesto parere,avrebbe già aperto da un po’ di tempo le sue porte su questa Terra,Un saluto.Emilio

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    1. Ciao Emilio, impossibile darti torto, se il messaggio d'amore fosse stato capito ed applicato non saremmo qui a discuterne.

      Su Giuseppe Flavio ho letto in vari posti che gli esperti del settore hanno stabilito che si tratta di un falso, non ricordo le motivazioni, ma conta poco, visto che a contare è il messaggio che purtroppo a quanto pare sono pochi che seguono, seguire la via dell'amore non è mai sbagliato

      Gianni

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  17. Ciao Anna l'intera questione di Gesù e vangeli, si chiama vendita di un prodotto, essendo profondi conoscitori della mente sono anche esperti nella propaganda.
    Il messaggio contenuto è solo il veicolo credibile per vendere il prodotto, sono stati così bravi che dopo 2.000 anni persone come noi due che non sono un limpido esempio di bigotti cristiani sono ancora qui a discuterne a parlarne, notevole non trovi?
    Per i venditori del prodotto cristiano il messaggio non conta, conta solo il personaggio Gesù e il messaggio? Da qualche parte c'è, ma bisogna cercare e capire, da male di testa, meglio un bel crocefisso e qualche preghiera e vai in Paradiso senza complicarti la vita.

    E' stata una azione tattica/strategica sublime, orribile per chi le decine di milioni di persone che hanno subito, ucciso, torturato, ma un autentico capolavoro, assolutamente geniale. C'è da essererne ammirati.

    Gianni

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    1. La cosa effettivamente sbalorditiva è che hanno creato un personaggio ad hoc con tanto di storia lacunosa, a mio avviso cosa voluta per aumentarne la credibilità -mi riferisco al periodo dai 12 ai 33 anni di Gesù- per arrivare a decretare che lui era figlio unigenito di Dio e pure Dio stesso!
      Un guazzabuglio che dovrebbe far storcere il naso ai più esigenti, e che invece convince ancora oggi a tal punto da aver soggiogato anche menti eccellenti e brillanti nei loro campi anche grazie alla teologia, che io considero l'arte di impantanare discorsi già fumosi e poco credibili di loro.
      Secoli di teologia per convincere con la forza e senza alcuna logica che credere alla divinità di Cristo e alla sua resurrezione è giusto, e siamo noi quelli sbagliati.
      Il crocifisso poi parliamoci chiaro, serve da monito alle persone ribelli come appunto Gesù e ricordar loro che a fare il bastian contrario del potere costituito si fa sempre uns brutta fine...altro che simbolo di sacrificio e resurrezione sulla morte!

      Un'operazione di marketing sbalorditiva che manco al giorno d'oggi.

      Anna

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  18. Il libro sul quale sto lavorando e che consiglio a tutti di leggere è "Il falso dio" di Stefania Tosi. Si tratta di un'indagine storica, molto ben argomentata e arricchita da tantissime fonti. Saprete esattamente come e perché è nato il cristianesimo. :)

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  19. Grazie della segnalazione lo compero.
    Un altro bel libro è "La truffa del popolo eletto" di Giuseppe Verdi, è interamente dedicato all'antico testamento.

    Ad Anna dico che il tutto ha una spiegazione semplice.
    Siamo esposti ai simboli cristiani fin dalla nascita, è ben provato che l'intera vita dipende dai primi 6 anni di vita, un periodo in cui il bambino scarica nel subconscio senza filtri ogni cosa che vede e sente. A questo aggiungi anche le informazioni emozionali e informative avute dalla madre durante la gestazione.
    La vita successiva nel bene e nel male dipende interamente dalle credenze inserite in questo periodo, è molto difficile il liberarsene, la prova siamo noi che nonostante abbiamo capito della spazzatura dei libri sacri ne parliamo, questo significa che dentro di noi l'informazione cristiana permane, non attiva, ma presente.

    Hai detto una cosa sul crocefisso a cui non avevo mai pensato, ci ho riflettuto hai proprio ragione, serve da monito alle persone ribelli, i roghi non sono mai stati spenti hanno solo cambiato forma.

    Gianni

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    1. Grazie anche a te Gianni per la segnalazione. Il libro della mia amica l'ho messo sulla home del blog. Tra le altre cose prendo il 10% se qualcuno fa i suoi acquisti partendo dal mio blog, non necessariamente quello sul quale ha cliccato ovviamente, quindi se ti dovesse capitare, ricordati che se entri nel sito da qui io ci guadagno, due lire, ma è sempre un guadagno! ^_^

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    2. Hai fatto bene a segnalare, oltre al libro compero anche Rivelazioni non autorizzate.

      Gianni

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