mercoledì 2 ottobre 2024

I Manoscritti di Takenouchi e la storia dell'umanità mai raccontata

I manoscritti di Takenouchi sono una serie di misteriosi documenti, forse trascritti 1.500 anni fa, da testi ancora più antichi, da un uomo di nome Takenouchi Matori in un misto di caratteri giapponesi e cinesi.

Secondo la leggenda, i documenti originali sono stati redatti in caratteri divini molti millenni fa dagli stessi dei.
Gli insoliti testi raccontano una storia dell'umanità in un modo mai raccontato prima, dall'inizio della creazione fino alla nascita del cristianesimo.
Si parla di un'epoca nel nostro antico passato in cui l'uomo viveva in pace e in armonia, uniti sotto il governo del figlio di un Dio Supremo.

I documenti Takenouchi sarebbero stati custoditi dai discendenti di Takenouchi Matori, figlio dell'eroe leggendario giapponese Takenouchi no Sukune. 
Secondo Yamane Kiku, autore del libro "The Authentic History of the World Secreted Away in Japan", i manoscritti originali sono stati tramandati di generazione in generazione e custoditi nel Santuario Koso kotai jingu situato nella prefettura di Toyama.

Non è chiaro come Takenouchi Matori abbia tradotto il presunto 'linguaggio divino', ma secondo le trascrizioni moderne, i documenti Takenouchi descrivono la storia di tutte le nazioni dell’Era 'Divina' ...



I manoscritti parlano di un mondo antico che si è evoluto in quattro differenti periodi di tempo, miliardi di anni fa.

- Sette generazioni di "dei celesti" nell'era Tenjin, [Ogni generazione ha sottogenerazioni nell'era Tenjin (7 generazioni),
- L'era Joko/Koto composta da 25 generazioni
- La dinastia Fukiaezu composta da 73 generazioni
- La dinastia Kanyamato, che comprende 125 generazioni, a partire dal 660 a.C. e prosegue fino ai giorni nostri.


In principio, raccontano questi documenti, il mondo era costituito da un mare di fango e sono occorsi 22 miliardi di anni per formarsi così come lo conosciamo oggi.



Il primo Dio emerse, e i cieli e la terra vennero separati e venne creato il Sole e la Luna mentre a poco a poco, la Terra prendeva forma nel corso di un periodo di 6 generazioni. 

Nella quinta generazione, gli Dei hanno dato vita al Creatore delle Nazioni, che è disceso al Monte Kurai in Giappone, vestito in un corpo 'brillante'. 
Durante il periodo della settima generazione, vari esseri svilupparono tecnologie compreso il trasporto e la scrittura, il controllo del tempo, la tecnologia agricola e computer. 
Questa settima generazione ha favorito l'inizio del lignaggio dei più grandi imperatori del mondo a partire da Sumero-Mikoto, una antica parola giapponese. 

I documenti Takenouchi riferiscono che Sumero-Mikoto era considerato come il 'Figlio del Sole', dal momento che è disceso dal dio del sole. 

I figli del Dio Sole hanno dato inizio a una antica ed elevata dinastia e dopo 8.000 milioni anni, i loro figli e figlie sono stati inviati in tutto il mondo per creare le proprie nazioni.

Nei documenti Takenouchi, il racconto della creazione umana non segue il sentiero dell'evoluzione. 

Piuttosto, erano gli Dei quelli che hanno creato gli esseri umani, e i figli degli Dei a loro volta hanno creato cinque tipi di persone di colore (bianco, rosso, blu, giallo e nero) che si sono dispersi su tutta la Terra.

In quel periodo il Giappone era diventato il centro del mondo, da dove gli dei crearono razze che si sono disperse verso l'esterno.

Il Koto era stato il grembo della creazione di un governo mondiale unificato sotto il regno del primo imperatore dio, la Sumera-Mikoto che aveva diviso il mondo in 16 regioni con il Giappone al centro, alla nomina di un re che doveva governare su ogni regione. 

Lo stemma del Sumera-Mikoto, il crisantemo a 16 petali, simboleggia il mondo e le sue 16 regioni. 

Questo stemma, noto oggi come Sigillo del fiore di crisantemo, è ancora oggi utilizzato come Sigillo imperiale del Giappone, uno stemma utilizzato dai membri della famiglia imperiale giapponese. Sotto la Costituzione Meiji (1890-1947) a nessuno era permesso usare il Sigillo imperiale tranne all'Imperatore del Giappone.

Ma il crisantemo a 16 petali non è stato utilizzato solo in Giappone. 

Era presente anche sulla Porta di Ishtar di Babilonia (una ricostruzione con mattoni originali è ora esposta al Pergamon Museum di Berlino), al Palazzo dell'Alhambra in Spagna e in vari luoghi a Roma, in Egitto e altrove. 

È una coincidenza o c'è un antico collegamento?

Bassorilievo sulla Porta di Ishtar al Pergamon Museum di Berlino, raffigurante tre crisantemi a 16 petali.

Secondo i manoscritti Takenouchi, la sede di questo governo mondiale si trovava nei Monti Hida in Giappone. 

Il Santuario Kosokotaijingu era il più sacro di tutti, dedicato agli antenati dell'umanità. Si dice che il santuario fosse costruito con un metallo antiruggine chiamato hihiiro-kane. 

Secondo i documenti Takenouchi, tutte e cinque le razze colorate dell'umanità visitavano il santuario per celebrare un festival annuale.

I documenti affermano che Sumera-Mikoto fece frequenti tour in tutto il mondo. Viaggiò su un vascello volante chiamato Ameno-ukifune ('navi galleggianti'). I documenti ci dicono che i luoghi in cui queste imbarcazioni attraccarono furono chiamati 'hane' ('venti'). Molti luoghi in Giappone hanno nomi che includono la parola 'hane'. Questi, secondo i documenti Takenouchi, erano antichi luoghi di atterraggio. Ancora oggi, uno degli aeroporti di Tokyo si chiama aeroporto di Haneda.

L'antico sistema sociale era basato sull'agricoltura. Le persone coltivavano la terra come contadini dei Sumera-Mikoto. La terra era di proprietà degli Dei ma amministrata dal popolo.

Sebbene la terra fosse affittata, non vi erano tasse. Non c'era nessuno a controllarla o sfruttarla. Le persone potevano godere dei frutti del loro lavoro. Il Sumera-Mikoto mirava a portare felicità al suo popolo, che in cambio lo amava e lo rispettava.

Tuttavia, Sumera-Mikoto avrebbe deciso chi sarebbe stato re di una regione e chi no, aveva il potere di aggiungere o rimuovere una persona in base alle sue capacità di governo. Questo ci ricorda i resoconti forniti negli antichi testi sumerici in cui i primi re erano nominati direttamente dagli Dei, mentre i primi re erano gli Dei.

I documenti Takenouchi fanno anche riferimento alle piramidi. Secondo i documenti, erano strutture create dall'uomo o colline modellate dall'uomo che Sumera-Mikoto avrebbe usato per comunicare con gli dei celesti. I testi menzionano la costruzione di numerosi 'hiramito' ('santuari') per l'arrivo del dio del sole. Si dice che la parola 'piramide' derivi dalla parola 'hiramito'.

Come in molte altre mitologie antiche, l'epoca d'oro a un certo punto giunge al termine, solitamente quando gli umani cominciano a essere disobbedienti ai loro Dei, e questo fu il caso durante la dinastia Fukiaezu, che vide la fine di molti millenni di pace e prosperità. Catastrofici sconvolgimenti causarono lo sprofondamento in mare di due continenti nell'Oceano Pacifico, Tamiara e Miyoi, e proprio alla fine di quest'era, un enorme terremoto causò uno tsunami di 200 metri che devastò il Giappone. 
Questi disastri furono causati dalla "corruzione" dello spirito umano. Le persone dimenticarono Sumera-Mikoto e divennero arroganti, provocando l'ira dei loro Dei.

Uno degli aspetti più peculiari dei documenti Takenouchi è il racconto di Mosè e Gesù, che si dice siano entrambi finiti in Giappone. 

Ancora più sorprendente è il fatto che le loro presunte tombe siano ancora visitabili oggi. La cosiddetta tomba di Gesù (che si dice abbia vissuto fino all'età di 106 anni), si trova nelle remote montagne del Giappone settentrionale in una strana cittadina conosciuta come Shingo, nella prefettura di Aomori. La città si chiama Kirisuto no Sato ('Città natale di Cristo') e a pochi minuti di macchina dal centro della città c'è una croce di legno alta 8 piedi circondata da una staccionata bianca, che si trova su una scogliera nel bosco che domina un parcheggio di ghiaia.

Secondo i testi di Takenouchi, anche Mosè finì in Giappone, dove si dice abbia vissuto per 583 anni. 
La sua presunta tomba si trova oggi ai piedi del monte Hodatsu nella prefettura di Ishikawa.

Takenouchi no Sukune, XIX secolo, Fonte : Harvard Art Museums.

Cercare di svelare le origini e l'autenticità dei documenti Takenouchi è ormai un compito impossibile, poiché i manoscritti originali sarebbero stati confiscati dalle autorità governative e in seguito persi. Di conseguenza, sono circolate molte speculazioni sull'accuratezza e, in effetti, sull'agenda dei testi Takenouchi.

Secondo Ichiro Yamane, nipote di Kiku Yamane, i documenti Takenouchi erano documenti propagandistici, scritti dall'esercito giapponese per giustificare il governo del mondo da parte dell'imperatore giapponese. Ricordate che secondo i documenti Takenouchi, l'umanità è iniziata in Giappone, e il Giappone era il centro del mondo.

Nel XIX secolo , Kiyomaro Takenouchi fondò una propaggine della religione shintoista basata sui documenti Takenouchi. I manoscritti potrebbero essere stati creati per dare vita a un'altra religione?

Oggi l'opinione prevalente è che i documenti Takenouchi non siano altro che una bufala, e anche elaborata. Altri sostengono che potrebbero avere le loro radici nella verità. Tuttavia, con i testi originali ora scomparsi, è un mistero che probabilmente non verrà mai risolto.
Grotta del Santuario Koso Kotai (皇祖皇太神宮)

Koso Kotai Jingu è la dimora dei Documenti Takenouchi (竹内文書), l'antico documento che si dice contenga la storia segreta del Giappone, dell'umanità e dell'universo, tenuta nascosta e preservata dalla famiglia Takeuchi, un clan di scribi dell'imperatore giapponese, a partire da Takenouchi-no-Sukune (竹内宿禰) nel I secolo d.C.

L'esistenza dei Documenti Takenouchi fu resa pubblica per la prima volta nell'era moderna nel 1910 da Kiyomaro Takeuchi (竹内​巨麿), un sacerdote esoterico shintoista che in gioventù aveva ricevuto da suo nonno dei documenti segreti con le istruzioni di "condividerne il contenuto con il mondo quando fosse in pace".

Con la condivisione pubblica di una piccola parte selezionata di questi documenti, Kiyomaro creò la sua setta esoterica shintoista, Amatsu Kyo (天津教), e stabilì il Koso Kotai Jingu come suo quartier generale.
Tratto da: www.lunmu.io


Una curiosità:
Santuario Koso Kotai - Purificazione con la spada sacra


 

Riferimenti:
I documenti Takenouchi
Ecco! La tomba di Cristo a Shingo, nella prefettura di Aomori
Mahikari

Articolo precedentemente pubblicato qui il 24/07/2018, oggi rivisto e ampliato.

8 commenti:

  1. Il passato è nebbioso
    Questo documento non lo conoscevo, lo trovo molto intrigante.
    Non è l'unica fonte della storia del genere umano, i Sumeri avevano una storia molto antica, gli indiani delle praterie USA idem, in oriente idem, persino i Romani avevano una storia del genere molto simile a quella orientale, le tradizioni sciamaniche andine e messicane idem.
    Se si mettono insieme tutti i pezzi risulta che la storia umana arriva da molto ma molto lontano, di certo non è la storia totalmente artefatta dei libri.

    Daltronde viene detto che, chi controlla il passato controlla il presente e chi controlla il presente controlla il futuro.

    RispondiElimina
  2. RH negativo - 46 cromosomi bastano come evidenze biologiche che Sapiens non discende da Cita?

    RispondiElimina
  3. CITA???? SAREBBE GIA' UN QUALCOSA DI CERTO
    Considerando, che sia noi che Cita, condividiamo la quasi totalità del DNA con il moscerino della frutta, Cita sarebbe già una certezza.
    Dal momento che la teoria di Darwin è ampiamente provato essere errata da dove arriviamo non è dato sapere.

    IMPRONTE IMPOSSIBILI
    Sono state trovate impronte umane fossilizzate vecchie di centinaia di milioni di anni, un'impronta di un sandalo con una trilobite schiacciata sotto il tacco, sapendo che si sono estinte circa 200 milioni di anni fa l'impronta ha almeno quell'età.
    Poi nei giacimenti di carbone manufatti vari, un martello, ciotole e altro.
    E...a quel tempo non c'era nè Cita e neppure i moscerini della frutta, per cui è legittimo affermare che delle nostre origini nessuno può dire nulla, chi pontifica sapendola lunga,o è incredibilmente stupido o è pagato per mentire.

    RispondiElimina
  4. Sono sempre più convinta che la verità o qualcosa che ci va molto vicino sulle origini del genere umano, si trovi solo ed esclusivamente negli antichi testi orientali come questo, i Veda, le tavolette sumere eccetera.

    E a dar credito a Biglino anche la Genesi parla molto chiaro di clonazione umana ed ingegneria genetica operata da civiltà extraterrestri assai più evolute di noi.
    Di sicuro non avremo mai nulla che si avvicini lontanamente alla verità fa parte della NASA e dei buffoni pseudo scienziati alla Hawking servi del sistema.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Su Hawking e compani la vediamo uguale, ha fatto i soldi e diventato famoso con un libro patacca, "Dal Big Bang ai buchi" neri ma sostenuto dai Baroni della scienza.
      Pochi sanno che i buchi neri sono un'invenzione di uno scienziato e religioso, che poi ebbe a dire che i buchi neri da lui teorizzati sono stati un tentativo di conciliare Dio con la scienza
      E il Big Bang? Proposto nel 1927 da Lemaitre un prete e gesuita (una certezza di porcherie) dell'universita cattolica di Louvain, Belgio.
      Quindi siamo al credere per fede.

      Il problema degli antichi testi è che in parte la conoscenza è stata criptata con argomenti metaforici o leggendari, in cui è difficile venirne a capo a meno di conoscere il codice che pare andato perso.
      Santillana nel suo illeggibile (un tomo molto tecnico e tedioso), "il mulino di Amleto" ha raccolto in tutto il mondo un numero enorme di miti, leggende, religioni, tradizioni orali, in tutte le culture antiche risulta che tutte le culture per quanto diiverse conservano il ricordo di antichi tempi molto diversi dagli attuali e tutti basati sul numero 72 che è il numero della precessione.



      Elimina
    2. Si, sto leggendo da molto tempo il libro di Santillana e Von Dechend, nel senso che come hai giustamente puntualizzato tu è molto pesante come lettura, quindi lo riprendo ogni tot di settimane o mesi e rileggo spesso alcuni passi poiché non scorrevole o adatto a essere letto tutto d'un fiato.
      Il numero 72 ricorre tantissimo in esoterismo, basti pensare alle famose 72 vergini in attesa del martire islamico, o le 72 eggregore che compongono Yahweh e Satana, e ci sono tantissimi altri esempi.
      Hai ragione, i testi antichi sono criptati, lo è anche la Bibbia d'altronde.
      La verità è che sono tutti testi per iniziati che hanno più livelli di comprensione e interpretazione, e non è un caso che le persone religiose che non siano rabbini esperti di Cabala o studiosi seri si attaccano alla comprensione letterale di quei testi, non avendo le basi culturali e nemmeno psicologiche per accettare la realtà, che è tutt'altra cosa dalle loro illusioni e dai loro fanatismi di basso livello.

      Elimina
  5. Io mi soffermerei sulle datazioni.
    Si parla di 300 miliardi di anni e 22 per la formazione della terra.
    Attualmente le teorie scientifiche più accreditate danno il big bang intorno a soli 14 miliardi di anni e la formazione della terra a poco più di 4...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le datazioni non valgono nulla.
      Il pianeta è stato spesso teatro di eventi elettrici estremamenti intensi a livello planetario. Questo ha modificato profondamente ogni possibile datazione rendendole inutili.
      Recentemente anche l'ufficialità ha ammesso che le datazioni sono errate.

      E' provato che oltre il 99% delle ricerche pubblicate sono fasulle e definite speudoscienza politicamente motivate.

      Quelle che nomini teorie scientifiche più accreditate sono solo spazzatura, il sistema del peer review (revisione tra pari)è definito una frode.
      Government agencies fabricate science data all the time, un articolo recente.
      La NASA è una fabbrica di falsi ben provati.
      L'astronomia è provato con fatti provati e provabili essere totalmente un mucchio di fantasie spacciate per scienza, spazzatura e basta.
      E' provato che quello che non può essere visto, fotografato, misurato è scienza con premi e fondi, quello che invece viene fotografato, misurato, analizzato spettrograficamente, riprodotto in laboratorio è definito fantasie dagli astronomi. La NASA evita di fotografare certi particolari delle galassie che sono imbarazzanti, ma che altri fotografano.
      Non esiste una sola ricerca sul cancro che sia replicabile (dati ufficiali).

      Chi comanda il fortino della scienza impedisce ogni pubblicazione contraria al politicamente corretto e accettato.
      Uno scienziato ebbe a dire: Questo periodo storico verrà ricordato come il più buio per la scienza
      In definitiva viviamo immersi in una bolla di falsi a livello globale in tutti i settori.

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.