sabato 22 aprile 2017

Chi spaventa di più?

Tra politici, banchieri, grandi gruppi, massoni e cittadini, chi spaventa di più, sono proprio gli ultimi.

Si aggiustano le leggi per non andare in galera. Ormai ricevere soldi e voti dalle mafie, è diventato normale! 
Evadono sistematicamente il fisco, banche comprese, senza mai pagarne le conseguenze, anzi, ricevono premi. 

Ovunque nominano parenti, amanti e amici cerebrolesi, in posti dove o non serve nessuno, o servirebbero persone preparate e intelligenti. 
Ogni giorno sperperano e rubano capitali a non finire. 

Si collocano al di sopra delle leggi e non fanno altro che pensare a renderci schiavi, sottomessi e ogni giorno più poveri. 
Ci tolgono ogni sovranità e ogni barlume di democrazia. Attualmente abbiamo già bruciato oltre trent’anni di progresso sociale, economico e finanziario. 

Mentre, se un semplice cittadino commette, non un reato, ma solo una piccola irregolarità, lo fanno pagare a vita! Se ruba una mela, va immediatamente in galera. 
Se è in difficoltà finanziarie, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) lo distrugge anziché aiutarlo, mentre si aiutano economicamente le piccole e medie imprese della Serbia, poiché in quei Paesi si sono spostati gli imprenditori loro amici... 


Se non paghi una multa di pochi euro, ti sequestrano casa e te la mandano all’asta. 
Se ritardi a pagare la bolletta della luce, dell’acqua, del gas, ti staccano tutto dopo pochi giorni, senza neanche preoccuparsi se in quella casa esista un malato grave.

La finanza, anziché controllare i grandi evasori, di cui hanno l’elenco completo tramite “scudo fiscale”, va a rompere i coglioni a chi tira a campare per miracolo e, per sopravvivere, non emette uno scontrino fiscale per un caffè o una cravatta. 

Ci tagliano gli stipendi, le pensioni, gli assegni per invalidità, riducono le scuole, distruggono la cosa pubblica, perché a pagare dobbiamo essere sempre e solo noi, mentre loro devono continuare ad accumulare ogni genere di ricchezza illecita, senza mai privarsi di nulla. 

Ma nonostante tutto stiamo zitti, come perfetti dementi. E, se incontriamo un politico, un banchiere, un mafioso, un industriale, un corrotto, anziché sputargli in faccia e prenderlo a calci nel culo, come sarebbe logico e giusto poiché è uno che ci deruba ogni giorno, ci mostriamo sottomessi ed ossequiosi, come se quello valesse qualcosa o rappresentasse qualcosa. 

Ma diventiamo feroci contro uno zingaro perché ci ruba un oggettino da quattro soldi. O urliamo contro un povero disgraziato di extracomunitario che cerca di sopravvivere con tutte le sue forze, come non siamo più capaci di fare noi! 

Insomma, i più schifosi, non sono i vari Berlusconi, Dell’Utri, Monti, Fornero, D’Alema, Fassino, ecc. Ma siamo proprio noi. 
Siamo persone senza coscienza, senza onore e dignità. Vigliacchi fino alla punta dei capelli. Ignoranti e mentalmente ridotti, oltre che altamente instabili. L’ignavia ci contraddistingue da sempre, come anche l’incapacità di aderire a concetti sociali da condividere con i nostri simili. I problemi di alcuni, non fregano mai agli altri. Tutti siamo eternamente convinti che gli “altri”, non siamo mai noi. E speriamo che vada male sempre e solo agli altri! Quindi, totalmente egoisti e invidiosi. 

In pratica, siamo il ritratto di chi ci governa. Quindi, siamo perfettamente rappresentati. 

Per questo facciamo paura e schifo a chiunque abbia un po’ di cervello in testa e un minimo di dignità.
Marinella Andrizzi Sinibaldi

4 commenti:


  1. Non Mi Interessa

    Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri
    e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.
    Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare
    di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo.
    Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato
    il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita
    o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.
    Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
    se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino
    alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti,
    o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.
    Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera.
    Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,
    se puoi subire l'accusa di un tradimento e non tradire la tua anima.
    Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia.
    Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni.
    Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.
    Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare a gridare
    all'argento di una luna piena: SI!
    Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
    mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
    e fare quel che si deve fare per i bambini.
    Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui,
    voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me e non retrocedere.
    Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,
    voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto.
    Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,
    e se veramente ti piace la compagnia che hai ....nei momenti vuoti.

    Scritto da un'indiana della tribù degli Oriah - 1890

    Lavinia

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  2. Allora come adesso , vuoi saper di me e me stesso..
    Il mio rapporto col mio SE va capito anche perché,sia il superiore che l'inferiore han da spiegare molte cose...

    Quel di sotto si maschera e sai perché? Quel superiore non si vergogna..e pensa a te.

    Ma la guerra fanno in tutti noi e che spettacolo per voi.. E quanta pace e quiete vi porteremo quando il se Inferiore un giorno controlleremo....!!!

    Quel giorno aspettami verrò da te a raccontarti quel che che accade..fra me e me...

    ❤ Grazie Lavinia.🌴🌱🌷🌸💎

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  3. Chi SPAVENTA DI PIU ?Gia',bella domanda, i rappresentanti eletti rappresentano l'immagine dei popoli, divisi, strumentalizzati, usati, sperperati con sistematicita' in nome di presunte tesi POLITICHE o RELIGIOSE o UMANITARIE. Stiamo aspettando tutti e per paura non prendiamo iniziative di sorta, ancora una volta, come da sempre, dalla notte dei tempi, la PAURA DI ESSERE SE STESSI domina, cosi' c'e' il bisogno del risolutore, del Messia..... Nessuno nota la proaganda continua, tesa a delegittimare ogni credo ed istituzione, ad incutere timore perche' lo STATUS QUO si perpetui, ma lo status quo e' il passato, esigenze nuove da tempo si manifestano ed e' chiaro che il passato deve andarsene definitivamente. Ma il passato e' in NOI TUTTI, ciascuno ha paura di perdere qualcosa nel travaglio, cosi nulla si muove e poiche' da tempo hanno sostituito col dubbio e la paura l'IMMAGINAZIONE, restiamo nei nostri gusci, che ci danno l'idea di sicurezza, senza vedere che cio' che accade ai nostri VICINI sta per ACCADERE ANCHE A NOI....... Gia Lavinia, la via degli uomini veri, quelli che vivevano nel NATURALE, ci e' stata preclusa in 200 anni di corsa frenetica al CRESCERE senza piu' essere umani, abbiamo paura del naturale perche' significa perdere le SICUREZZE MATERIALI anche se miserabili per tanto tempo perseguite.

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  4. @ Altharel,il SE Superiore non ha da dare molte spiegazioni, in quanto vive nel mondo ma nom appartiene al mondo. E si,prima di emergere ha da disfarsi di tutti quegli ego che compono le sovrastrutture della personalità: ego-socio-culturale,ego-religioso-politico;l'ego-spirituale in ultima analisi, distrugge tutto il prodotto interno lordo (le infrastrutture della falsa personalità), portando il benessere e la realizzazione dell'Essere.

    @ Secret Free Wolf: già!

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