Dopo una o due generazioni, i benefici dell’argento rendevano praticamente immuni a qualsiasi malattia infettiva. Questi lignaggi reali venivano chiamati “Sangue blu” per la caratteristica tinta bluastra del loro sangue dovuta alle tracce minime di argento puro. La comune gente dal sangue rosso, invece, mangiava da piatti di terracotta utilizzando utensili di ferro e si ammalava spesso, mente i reali non erano soggetti a malattie infettive, addirittura fin dal concepimento. L’Argento Colloidale veniva utilizzato comunemente in America dalla fine del 1800 sino al 1938 e veniva prescritto per una grande varietà di malattie e infezioni. A suo tempo non era disponibile nessuno degli antibiotici in uso oggi e l’Argento Colloidale era utilizzato praticamente per tutto.
Jim Powel scrisse nella rivista Science Digest (marzo 1978) :
“Grazie ad illuminate ricerche, l’argento sta emergendo come una meraviglia della moderna medicina. Un antibiotico può eliminare FORSE una mezza dozzina di organismi nocivi, mentre l’argento ne uccide circa 650. Non si sviluppa resistenza. Inoltre l’argento è praticamente non tossico” ...
L’Argento Colloidale è atossico per mammiferi, rettili, piante e tutte le forme di vita che non siano monocellulari. Per le forme di vita primitive come microrganismi, l’argento è tossico come i più potenti disinfettanti chimici. Non c’è alcun organismo nocivo che possa vivere in presenza di anche minuscole tracce di semplice argento metallico. Le forme di vita monocellulari utilizzano infatti dei processi chimici diversi: il metabolismo dell’ossigeno. Ed è questa la loro debolezza. La semplice presenza dell’Argento Colloidale in prossimità di qualsiasi virus, fungo o batterio patogeno monocellulare, andrà a interromperne il metabolismo enzimatico dell’ossigeno, anche detto polmone chimico, causandone soffocamento e morte nell’arco di sei minuti; a quel punto il sistema immunitario, quello linfatico e depurativo si occuperanno dell’espulsione. Tutti gli altri antibiotici di sintesi sono efficaci soltanto su cinque o sei tipi di germi, sempre che un particolare ceppo non sia diventato resistente. Ci sono casi di germi che hanno sviluppato resistenza a tutti gli altri antibiotici mentre, in sei minuti, l’Argento Colloidale debella qualsiasi germe monocellulare. Il funzionamento dell’Argento Colloidale è così veloce che l’agente patogeno non ha il tempo di mutarsi in un ceppo resistente. Non si è a conoscenza di alcun agente patogeno, o suo ceppo derivato, che sia mutato in una forma resistente all’argento in varie migliaia di anni. Il tempo necessario alla più veloce delle divisioni cellulari supera abbondantemente i 6 minuti in cui l’Argento Colloidale elimina qualsiasi forma di vita monocellulare che sia vegetale o animale e, pertanto, non è possibile che si sviluppi un ceppo resistente.
Abbiamo riscoperto che l’argento elimina i batteri, un fatto noto da secoli… ma con la scoperta degli antibiotici gli usi dell’argento come antibiotico sono stati abbandonati.- Dr. Robert O. Becker, M.D.
I benefici iniziano ad una settimana dall’inizio dell’assunzione; dal settimo giorno l’Argento Colloidale si accumulerà nei tessuti in una concentrazione minima che va da cinque a sette parti per milione (5-7 ppm). Questa è la concentrazione efficace minima. I tessuti del corpo in cui è presente l’Argento Colloidale in una quantità che va da 5 a 7 parti per milione (5-7 ppm) saranno liberi da virus, funghi e batteri.
L’Argento Colloidale è l’unico antibiotico conosciuto che elimina tutti i tipi di virus, funghi e batteri. L’Argento Colloidale è altresì l’unico antibiotico totalmente innocuo per il corpo. E’ un rimedio per le infiammazioni e per le infezioni, aiuta a rinforzare le naturali difese del corpo (quando preso giornalmente), è efficace contro parassiti, infezioni, influenza, fermentazione.
Tra gli usi documentati del trattamento dell’argento: acne, artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, cancro, candida albicans, congiuntivite, cistite, difterite, diabete, dissenteria, eczema, fibrosi, gastrite, herpes zoster, impetigine, infiammazione della cistifellea, infezioni da lieviti, infezioni oftalmiche, infezioni dell’orecchio, infezioni alla prostata, infezioni da streptococchi, influenza, problemi intestinali, leucorrea, reumatismi, riniti, seborrea …
Può essere preso per via orale, messo su una garza o cerotto e applicato direttamente su tagli, graffi, ferite aperte, ustioni, porri e verruche o usato su acne, eczema e irritazioni della pelle. Si possono fare gargarismi, mettere gocce negli occhi, utilizzare per irrigazioni vaginali, anali. Non si conoscono effetti collaterali o tossicità.
Inoltre l’Argento Colloidale depura l’acqua in modo eccellente (uno o due cucchiaini di Argento Colloidale per ogni 4 litri di acqua).
L’Argento Colloidale agisce cataliticamente e pertanto non reagisce chimicamente con i tessuti del corpo. Va ad influenzare i tempi o l’insorgere di una reazione che potrebbe ancora non essersi manifestata o che si sarebbe manifestata in modo diverso in assenza di questo catalizzante. Assumere giornalmente l’Argento Colloidale è come avere un secondo sistema immunitario. Allevia il carico del naturale sistema immunitario corporeo ed è efficace nel debellare le tante infezioni presenti nel corpo.
Il termine colloide d’argento indica una soluzione di particelle finissime di argento puro in sospensione in acqua distillata. Le particelle di argento hanno dimensioni inferiori a 0.005-0.015 micron. Gli ingredienti utilizzati sono: Acqua purificata, de-ionizzata, distillata, neutralizzata, bilanciata con strutture piramidali, con memoria zero. Ag puro 99.9999. Non è utilizzato alcun additivo chimico. L’utilizzo di acqua vibrazionale ne accresce moltissimo l’efficacia e ne espande il campo di utilizzo.
La dose consigliata è una quantità pari a due cucchiaini al giorno, ma non si deve mai usare cucchiai o utensili in metallo in quanto il prodotto non deve venire a contatto con metalli. L’Argento Colloidale va conservato nella confezione di acquisto (bottiglia di vetro scuro), lontano da apparecchiature elettriche. Non refrigerare e non congelare. Deve stare riparato dalla luce.
CHI USA L’ARGENTO COLLOIDALE?
- In Canada, Svizzera ed USA i medici utilizzano vari tipi di argento per curare molteplici infezioni.
- Negli USA l’argento è usato nella chirurgia delle ossa.
- Naturopati e Omeopati usano l’Argento colloidale per il 70% degli ustionati gravi.
- Anche nella Medicina Cinese, nell’Ayurveda e nell’omoepatia i terapeuti usano regolarmente l’argento nei loro trattamenti.
- In Svizzera i biochimici stanno studiando la capacità dell’Argento di interrompere la replicazione delle cellule HIV (AIDS) nei vari stadi.
- La NASA utilizza un sistema di purificazione dell’acqua con argento sugli space shuttle, la stessa cosa la fanno i russi.
- Le compagnie aeree Air France, Alitalia, British Airways, Canadian Pacific, Japan Air Lines, KLM, Lufthansa, Olympic, Pan Amaro Svedese, SAS e Swissair utilizzano filtri d’acqua in argento per circroscrivere le infezioni batteriche.
- L’argento viene utilizzato spesso nelle piscine al posto del cloro (che comunque si è dimostrato tossico!).
- Aziende giapponesi usano l’Argento per rimuovere assido cianidrico e nitrico dall’aria.
Non esistono effetti collaterali all’uso dell’argento colloidale, ma E’ MOLTO IMPORTANTE aggiungere in contemporanea all’alimentazione, fermenti lattici per compensare la distruzione di batteri simbionti.
E’ molto importante notare che, a differenza dell’antibiotico tradizionale, l’argento non indebolisce il sistema immunitario ma, al contrario, lo rinforza. Questi dati scientifici sono stati ottenuti negli USA e sono reperibili tramite motore di ricerca su innumerevoli siti Internet.
curiosity2013.altervista.org
Ma ci sono rischi e effetti collaterali?
Qualcuno afferma di si, e ipotizza un collegamento tra l'argiria e l'uso di argento colloidale.
Ma che cos'è l'argiria? Si tratta di una colorazione blu-grigiastra, della pelle, delle mucose e degli occhi, causata dal deposito dei sali di argento nell'organismo che lo assume.
Questa colorazione è purtroppo IRREVERSIBILE, non si muore, certo, ma trascorrere il resto della propria vita, come un fenomeno da baraccone, non deve essere piacevole.
Chi pubblicizza l'argento colloidale come rimedio, sminuisce questo problema, sottolineando che si tratta di casi rarissimi dipendenti dal dosaggio. Non è proprio così: il deposito dell'argento nelle cellule umane è un evento assolutamente soggettivo. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che, vista l'affinità degli ioni argento con le cellule del fegato, alcuni tessuti "meno nobili" come la cute, e certe mucose, lo sequestrano per liberare il fegato da quella sostanza che, legandosi al glutatione, recherebbe danni molto importanti al metabolismo.
In ogni caso è impossibile stabilire se una persona sia più o meno predisposta a sviluppare argiria e non è solo un problema di dosaggi o via di somministrazione.
Basti pensare, parlando di dosaggi, che sono conosciuti casi di ARGIRIA LOCALIZZATA all'orecchio, in donne che portavano orecchini d'argento.
medbunker.blogspot.it
Si raccomanda sempre di informarsi presso persone affidabili e usare la propria facoltà di discernimento.
Catherine
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