Nell’estate del 2003, in una zona inesplorata dei Monti Bucegi, una squadra di Zero Department (una sezione top secret del Servizio di intelligence rumeno – SRI), fece una scoperta epocale, che potrebbe cambiare completamente il destino del genere umano.
Gli Stati Uniti d’America esercitarono pressioni diplomatiche colossali sul governo rumeno, che mira a divulgare i risultati a tutto il mondo. Le implicazioni sono diventate molto più complesse a causa della brutale interferenza dell’Ordine degli Illuminati, che ha cercato di prendere il controllo sia del luogo della scoperta, che della spedizione esplorativa congiunta rumeno-americana.
L’esperto di fenomeni strani, e anche il capo delle operazioni per lo Stato rumeno, Cezar Brad, è l’eroe degli eventi sconvolgenti che si sono verificati sui monti Bucegi. Ha avuto anche due incontri memorabili con un rappresentante di primo piano degli Illuminati, e membro top del Bilderberg.
II. Una strana visita dal più potente iscritto al Bilderberg
Nel maggio 2003, Cezar fu visitato da un personaggio molto importante. La richiesta di incontro era giunta attraverso lo SRI, a seguito di intervento da parte del governo. La persona era uno straniero, ma parlava la lingua rumena molto bene. Era anche in familiarità con il paese. Il SRI aveva informato Cezar che il visitatore era un membro di alto rango di una importante loggia massonica in Italia, era un nobile, e aveva un’influenza finanziaria molto forte in Romania. Anche la sua influenza politica era molto elevata, dal momento che egli era in grado di penetrare il muro di agenti SRI e raggiungere il DZ ...
Cezar sentiva una pressione elevata e un peso intorno a questa persona. Era circondato da una nuvola di pesanti radiazioni sgradevoli che nascondeva le sue vere intenzioni. Per questo incontro, Cezar si era preparato accuratamente, isolandosi in una stanza e cadendo in uno stato di profonda meditazione, per conoscere meglio la persona.
Un elicottero SRI portò questo arrogante, alto signore, che indossava un abito nero. Aveva un bastone con manico in avorio e intarsi in oro. Il suo volto esprimeva la durezza e gli occhi verdi avevano un effetto strano, che irradiava freddezza insolita. Si presentò come Signor Massini (probabilmente non è il vero nome). Era molto sicuro del suo potere e creò l’impressione di una persona che era abituata a dare ordini.
Era il capo di una delle più importanti logge massoniche d’Europa e anche a una delle più influenti organizzazioni massoniche in tutto il mondo: il Gruppo Bilderberg.
Massini fu molto diretto e dichiarò che gli esseri umani sono di due tipi: quelli che possono essere manipolati e governati (che costituiscono la maggioranza), e quelli che hanno certe virtù e personalità forti. Disse che il suo gruppo è parte del più alto ordine massonico ed era molto interessato al risultato della discussione.
Mister Massini ha spiegato che il gruppo Bilderberg non è una loggia massonica, ma significa molto di più. Ha detto che le caselle sono solo facciate e il potere reale è molto superiore al trentatreesimo livello gerarchico. Massini invitò Cezar ad unirsi al gruppo, facendogli capire che avrebbe avuto molti vantaggi. Secondo Cezar, Massini era fisicamente e psichicamente forte, cosa che contrastava con la sua età. Purtroppo per lui, il suo potere era stato centrato su un ego enorme, su arroganza e senso di superiorità sul resto.
Massini informò Cezar che glielo chiedeva personalmente, usando la sua influenza politica, perché era stato colpito dal potere psichico di Cezar.
III. Le spie del Pentagono con i satelliti
Un satellite del Pentagono usato per spionaggio geodetico, basato su tecnologia bionica e le onde di forma, ha scoperto nel 2002 una unità separata in una specifica area dei Monti Bucegi. Lo spazio vuoto all’interno della montagna non aveva alcuna corrispondenza con l’esterno, e sembrava essere stato scolpito da dentro, da esseri intelligenti.
Non era sicuramente una grotta.
Massini era sicuro che all’interno della cupola avrebbero scoperto qualcosa di estremamente importante. Aveva una profonda conoscenza circa l’origine di questa scoperta e aveva saputo dell’esistenza di almeno un elemento situato all’interno della grande sala semisferica. Il tunnel e la cupola erano stranamente allineati con le formazioni rocciose dalla cima della montagna, nota come “Babele ”e la” Sfinge di Bucegi “.
IV. Una struttura simile in Iraq
La squadra del Pentagono osservò che la barriera di energia emisferica aveva la stessa frequenza vibrazionale e la stessa forma di un altra struttura sotterranea top secret che avevano scoperto prima, vicino a Baghdad, Iraq. Poco dopo questa scoperta, era scoppiata la guerra in Iraq e dopo pochi mesi, gli americani hanno avuto accesso al più grande segreto nella zona, del quale gli iracheni non sapevano nulla.
Massini spiegò a Cezar che il contenuto di questa scoperta aveva a che fare con il misterioso passato della Terra e la storia delle loro organizzazioni segrete. Quando l’indagine del Pentagono aveva osservato le somiglianze tra la struttura sotterranea di Baghdad e quello dei Monti Bucegi, Massini e la sua loggia massonica era diventato estremamente agitato. Inizialmente, erano quasi in preda al panico. Il panico era dovuto al fatto che questa struttura era molto più grande e più complessa di quella dell’Iraq.
Sia sul territorio della Romania (A quanto pare, la Romania è probabile svolga un ruolo importante nella caduta delle società segrete che controllano il mondo e schiavizzano l’umanità. È stato anche suggerito che da qualche parte sopra le montagne Bucegi, si trova una piramide energetica, che è invisibile ad occhio nudo, e contiene la vera storia del nostro pianeta. Si può immaginare il loro panico).
Massini ha portato al sito di perforazione un sofisticato, ultracomplesso trapano da roccia, utilizzato dai militari degli Stati Uniti. Il dispositivo utilizza un forte getto di plasma e una specie di campo magnetico rotante, e letteralmente scioglie la roccia senza sforzo visibile.
V. I segreti dei monti Bucegi – Anno 2003
Furono in grado di arrivare dopo una penetrazione di circa 60-70 metri di distanza alla prima barriera energetica, e raggiungere la prima galleria, che sembrava un tunnel della metropolitana.
Le sue pareti erano perfettamente levigate.
Alla fine del tunnel c’era un massiccio cancello di pietra, protetto da una barriera energetica invisibile. Tre membri della prima squadra di intervento speciale cercarono di toccare la porta, e subito morirono di arresto cardiaco. Qualsiasi oggetto (pietra, plastica, metallo o legno) veniva gettato alla barriera, era subito trasformato in polvere fine. Due generali del Pentagono e il consigliere del presidente degli Stati Uniti arrivarono sul posto.
VI. La Grande Galleria
Al di là della barriera di energia formidabile, che aveva causato la morte di tre persone, c’era anche il cancello di roccia solida. Sulla parete della galleria, proprio di fronte al cancello, c’era un’area di 20 cm quadrati, sulla quale c’era appunto disegnato un triangolo equilatero rivolto verso l’alto. La piazza era situata tra l’enorme cancello di pietra e la barriera di energia invisibile. Cezar sentiva che c’era un qualche tipo di compatibilità tra la barriera energetica e se stesso, qualcosa di simile a una reciproca “simpatia”. La sua mano sfiorò la superficie della barriera energetica e sentì un formicolio sulla pelle. Lo scudo era completamente innocuo per lui, così fece un passo in avanti, passando proprio attraverso di essa.
I funzionari degli Stati Uniti erano assolutamente storditi. Cezar stimò la barriera essere non più di un centimetro di spessore. Toccò il disegno triangolare situato al centro della piazza, e la porta di pietra gigantesca silenziosamente scivolò a sinistra, nella parete. Questo comando annullò anche la barriera energetica, dando loro accesso a una stanza enorme, che fu poi chiamata “Grande Galleria”. Anche se non vi era alcuna fonte di luce visibile, la Grande Galleria era perfettamente illuminata. Dopo aver spento la prima barriera energetica, l’enorme scudo emisferico all’altra estremità della stanza, improvvisamente si sintonizzò su una vibrazione più elevata e iniziò ad emettere radiazioni più elevate.
Su una più attenta analisi, il muro all’interno della Grande Galleria sembrava sintetico ma si sentiva anche come se qualcosa di organico era parte di esso. Aveva il colore del petrolio, ma i riflessi erano verdi e blu. Dopo i test hanno rivelato che il materiale del muro era un po ‘ruvida al tatto, ma non potrebbe essere graffiato o piegato. E aveva resistito a qualsiasi tentativo di romperlo, forarlo o tagliarlo. Più tardi, gli scienziati hanno cercato di bruciare il materiale, ma in un modo misterioso, le fiamme sono state in qualche modo assorbite all’interno di esso, lasciandolo intatto.
Gli scienziati americani hanno convenuto che il materiale è una misteriosa combinazione di materia organica e inorganica. Dopo 280 metri, la galleria piega improvvisamente a destra in un angolo acuto. Più avanti si può vedere una luce blu, frizzante. La luce blu alla fine della galleria era il riflesso dello scudo protettivo: Energia.
VII. Una base simile In Iraq
Il consigliere degli Stati Uniti su questioni di sicurezza nazionale aveva ricevuto una chiamata e gli era stato notificato che lo scudo energetico da Baghdad, Iraq, era stato improvvisamente attivato, ed erastato anche fatto pulsare ad una frequenza più elevata. Di fronte allo scudo da Baghdad, era apparso un ologramma del nostro pianeta, che in modo sequenziale e progressivamente aveva raffigurato il continente europeo, per poi trasferirsi a sud-est, poi aveva mostrato i Monti Bucegi in Romania e, infine, aveva mostrato la propria posizione all’interno corridoio della struttura. Era ovvio che i due scudi di energia emisferici erano in una connessione diretta.
Sostanzialmente, nella base irachena era stata notificata la presenza di persone all’interno della base rumena.
La cattiva notizia era che alla presidenza degli Stati Uniti era stato notificato tutto questo e aveva contattato la diplomazia romena. Se in pochi minuti, l’intera operazione fosse stata comunicata, il piano del Signor Massini sarebbe andato in malora. La Presidenza degli Stati Uniti aveva chiesto di prendere il controllo della base segreta e dell’intera operazione. I politici romeni, che non sapevano nulla dell’operazione segreta che stavano subendo, erano in preda al panico. I Generali presenti sulla scena del Pentagono, erano stati informati che Washington aveva chiesto un incontro urgente.
VIII. CSAT (Supremo Consiglio di Difesa) Emergency Meeting
Una sessione di emergenza del Consiglio di Difesa Supremo (CSAT) aveva creato una grande ondata di simpatia per il Dipartimento Zero. La maggior parte fu scosso dalla notizia che avevano ricevuto. La decisione del CSAT era di continuare la ricerca, ma sotto il controllo completo di Dipartimento Zero. Avevano anche chiesto un inventario di tutto quello trovato nella Great Room. A Bucarest (capitale della Romania), gli ordini arrivarono a ondate, annullandosi a vicenda.
Alcuni erano molto veementi e rigorosi, mentre altri sfuggenti, cosa che denotava l’enorme tensione. Membri del CSAT erano in sessione continua, tenendosi in contatto con il team di Bucegi Mountains. Dopo aver discusso tutto per ore, avevano deciso di rendere pubblica la scoperta. Il governo rumeno intendeva fare una dichiarazione formale a tutto il mondo. Alcuni membri CSAT si erano opposti con veemenza alla decisione.
IX. Dichiarazione ufficiale della Romania
Quando la diplomazia degli Stati Uniti fu informata che la Romania voleva divulgare le scoperte, tutto si sintonizzò nel caos. Il Presidente fu chiamato per una conversazione telefonica diretta con la Casa Bianca. In poche ore, gli USA avevano bloccato tutte le transazioni finanziarie con la Romania e il suo accesso a tutte le altre istituzioni finanziarie. La Romania stava per dichiarare “stato di emergenza” nelle montagne Bucegi e la capitale.
I colloqui tra i funzionari degli Stati Uniti arrivarono a Bucarest e il Dipartimento di Emergenza romeno ebbe luogo senza un traduttore. I funzionari degli Stati Uniti furono verbalmente violenti, sempre gridando e proferendo minacce per la Romania ed i suoi funzionari. La divulgazione ufficiale della Romania al mondo avrebbe fornito prove fotografiche e quant’altro indispensabile per un completo chiarimento. Importanti scienziati e ricercatori provenienti da tutto il pianeta dovevano essere invitati per approfondimenti.
Ma, soprattutto, avrebbe rivelato la verità sul passato remoto dell’umanità e la storia vera. Che secondo quanto Cezar vide all’interno della Grande Galleria, è quasi interamente contraffatta.
La reazione del governo degli Stati Uniti era così brutale, perché la divulgazione avrebbe frantumato la loro influenza globale e il loro potere, in un istante. La ragione ufficiale citata dagli Stati Uniti, non era quello di creare panico nel mondo, ma essi avevano omesso di riconoscere che l’attuale stato di angoscia globale è un risultato diretto della menzogna deliberata e la manipolazione condotta dalla massoneria e altre società segrete, per millenni.
Vi fu anche un intervento del Vaticano (se vi chiedete come mai il Vaticano ha saputo di questa scoperta, allora dovete sapere che sono al vertice della piramide di controllo del mondo, e la loro pietà religiosa è solo una facciata – leggi: I più oscuri segreti del Vaticano ), in cui il Papa chiamò alla moderazione prima di questo grande, fondamentale, passo per l’umanità! Il Papa promise di mettere alcuni documenti a disposizione dello stato romeno dall’antico Archivio Segreto Pontificio, che erano di grande importanza per la Romania. I documenti sono stati di conferma delle scoperte (sì, è così potente un Papa). Dopo 24 ore di trattative, si verificò un accordo definitivo tra la Romania e gli Stati Uniti.
Lo stato romeno decise di rinviare la divulgazione, e presentare gradualmente tutto ciò al popolo.
X. La sala di proiezione
La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante, 30 metri di altezza (98,5 piedi) e una lunghezza di 100 metri (328 piedi). La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico. Avanzando verso lo scudo, una porzione di esso scomparve, formando una porta e consentendo l’accesso al suo interno. Lo scudo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro la stanza, lo schermo è diventato compatto e sembrava un muro bianco-dorato.
XI. Tavoli per giganti
Una serie di grandi tavoli in pietra erano disposti lungo le pareti destra e sinistra (cinque per lato), seguendo la loro curvatura. I tavoli erano alti circa 2 metri (6,6 piedi). I piani avevano precisione di taglio in diversi rilievi, segni di una scrittura sconosciuta e personaggi che assomigliava antico cuneiforme. La scrittura conteneva anche i simboli più generali, come triangoli e cerchi. Anche se i segni non erano stati dipinti, emanavano una luce fluorescente che irradiava in diversi colori, diversi per ogni tavolo.
Su alcuni dei tavoli c’erano diversi oggetti, che sembravano essere strumenti tecnici. Da molti di questi strumenti, cavi traslucidi bianchi scendevano a terra, ed entravano dentro lucide scatole rettangolari come d’argento. Queste scatole erano state collocate direttamente sul pavimento. A un esame più attento, i cavi erano estremamente flessibili e leggeri, e impulsi di luce potevano essere visti circolare lungo la loro lunghezza.
Ogni volta che qualcuno si avvicinava i tavoli, una proiezione olografica si attivata automaticamente, presentando aspetti di un particolare campo scientifico. Le immagini tridimensionali erano perfette e avevano un’altezza di circa due metri e mezzo (8,2 ft). Le proiezioni erano state automatizzate e avviate da loro stessi, ma allo stesso tempo erano interattive, e modificate secondo le indicazioni date toccando la superficie dei tavoli.
XII. Una grande scoperta: Combinazioni di DNA olografici tra specie extraterrestri
A causa della grande altezza dei tavoli, gli scienziati hanno usato treppiedi speciali per salire ad una altezza confortevole. Ad un esame più approfondito hanno osservato un materiale vetroso scuro che copriva i tavoli.Il materiale era stato suddiviso in diverse grandi piazze, delimitate da linee rette, che formavano una specie di griglia.Una delle tabelle conteneva informazioni dal campo della biologia, e si proiettano immagini di piante e animali, alcuni dei quali erano completamente sconosciuti al gli scienziati.
Dopo aver toccato uno dei quadrati, è stato attivato un ologramma che presenta la struttura del corpo umano. L’ologramma era costantemente in rotazione, evidenziando varie zone del corpo umano. Toccando altri quadrati attivati proiezioni olografiche di esseri extraterrestri, da altri sistemi planetari.
Contemporaneamente toccando due diverse piazze, è stato proiettato un analisi scientifica complessa, che mostrano il DNA di entrambe le specie, e le possibilità di compatibilità tra i due. Sui lati, in linee verticali, non ci sono stati scritti spiegazioni nella stessa, alfabeto alieno. Al termine della simulazione, veniva visualizzato un incrocio tra le due specie.
XIII. Veri giganti
A giudicare dalle dimensioni di tutti gli oggetti all’interno della sala di proiezione, i creatori del edificio erano probabilmente esseri molto alti. Una conferma del gigante umanoide scheletri trovati in Romania potrebbe essere trovato in un giornale chiamato “Il Giornale”: ”
Il team del giornale è accompagnato da ricercatore Vasile Rudan, che ha notato che la gente del villaggio Bozioru hanno dati concreti:. un cimitero con scheletri di giganti ‘stato scoperto per caso più di 20 anni fa, quando le autorità hanno deciso di piantare alberi di mele nel villaggio di Scaieni. Scavando su una collina, gli abitanti del villaggio hanno scoperto enormi scheletri, che misura più di 2,40 m (7 ft 10 in).
Dragoi Ilie, uno di quelli che ha lavorato nel meleto, ci portò al posto. Il signor Ilie ci mostrò intorno al frutteto: ‘Ovunque vi sono tombe di giganti. Stavamo facendo fori, per piantare alberelli, quando abbiamo trovato una testa umana grande come una zucca.Nessuno di noi aveva mai visto niente di simile ed eravamo tutti stupiti. Scavando ulteriormente… , abbiamo trovato alcune ossa dei piedi, grandi come il pali da vigna. L’unico morto doveva essere molto grande. ’”
XV. Pannello di controllo della Romania
Accanto ad essa vi era un pannello di comando, coperto con vari simboli geometrici, in diversi colori. C’erano anche due leve scorrevoli e un pulsante rosso, al centro del pannello, sopra tutti gli altri comandi. Una simulazione olografica spiegava lo scopo del pulsante. Mostrava una immagine dei Carpazi come vista da 25 km (15,5 miglia) sopra di loro e il prossimo, una quantità enorme di acqua allagato pianure e pianure. Avanti, dai territori della Romania, l’Ungheria e l’Ucraina, più flussi di qualcosa che sembrava acqua, che si dirigeva verso l’altopiano della Transilvania, in forma di enormi fiumi.
L’immagine focalizzata sul territorio della Romania mostrava la maggior parte della sua superficie coperta dalle acque di un grande mare. Alcune delle cime più alte potevano ora essere viste come piccole isole galleggianti. Successivamente, le acque avevano cominciato a ritirarsi, non appena sono stati attivati i pulsanti sul pannello, lasciando affondata solo una piccola area nei pressi della Godeanu montagna Retezat. Un vero e proprio manuale.
XVI. Un Anfora misteriosa
Dietro il pannello di controllo vi era un piedistallo quadrato, di circa tre metri (9 ft 10 in) per lato, su cui una misteriosa anfora stava riposando. Il Signor Massini ha avuto conoscenza della sua esistenza e, per lui e la sua elite massonica, questa è stata la scoperta più importante. L’anfora conteneva una polvere finissima bianca. I ricercatori erano costernati per scoprire che la polvere era una formula di elevata purezza dell’oro monoatomico, con una struttura cristallina sconosciuta.
La polvere d’oro nella sua forma pura stimola notevolmente alcune onde e scambi di energia a livello cellulare e neurale.Questo provoca un accelerato processo di ringiovanimento. Teoricamente, un uomo può vivere nello stesso corpo fisico per diverse migliaia di anni, a condizione di consumare di volta in volta, una quantità ben definita di polvere d’oro monoatomico. Questo spiega molti aspetti sconcertanti circa l’incredibile longevità di alcune figure importanti e scopre una parte delle intenzioni nascoste della élite globale.
XVII. La vera storia del nostro pianeta
Dietro l’anfora, al centro della piazza, c’era un enorme cupola che proietta ologrammi. È visualizzato i principali aspetti del passato più remoto dell’umanità, fin dal suo inizio. Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dal ologramma, circa il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta.
La teoria evoluzionistica di Darwin è anche corretto. Nel centro della piazza è una grande cupola che proietta un ologramma di parti in movimento. Esso contiene i principali aspetti del passato molto lontano di umanità, fin dal suo inizio.Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dall’ologramma, la teoria evoluzionistica di Darwin è completamente falsa.
La vera origine dell’uomo era raffigurata in una forma olografica condensata. Dopo queste lezioni di verità, possiamo dire che il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta. Incredibile, ma quello che oggi è considerato essere realmente accaduto nella nostra storia, non lo è mai stato, mentre i cosiddetti “miti” e “leggende” sono quasi del tutto veri. Inoltre, la maggior parte delle teorie archeologiche sono false.
Ad esempio, i dinosauri non si estinsero 65 milioni anni fa, e il vecchio continente di Lemuria e di Atlantide esistevano. Questa strana inversione causò molti problemi e conflitti tra le persone nel nostro passato. Per una corretta datazione degli eventi presentati, una mappa stellare corrispondente a tale periodo venne proiettata sullo sfondo.
Anche se il periodo di tempo coperto dalle proiezioni era molto grande (centinaia di migliaia di anni) e il ciclo di processione della Terra è di 25920 anni, in base al numero di “anni platonici” (il ciclo di 25.920 anni), l’esatta datazione degli eventi è stata possibile. I monti Bucegi sono vecchi di 50-55.000 anni.
XVIII. Rivelazioni scioccanti
Cezar ha visto quello che è successo durante il cosiddetto Diluvio Universale e in cui la civiltà umana ha avuto origine, ma ha deciso di non rivelare questo, siccome le rivelazioni sono troppo scioccanti per la mentalità, le idee e la conoscenza dell’uomo contemporaneo. Personalmente, penso che la gente come lui sia anche responsabile per l’attuale stato di inconsapevolezza e latenza della specie umana. Siamo stati ingannati e manipolati per millenni, e appena siamo vicini alla verità, qualcuno decide che non siamo ancora pronti ad ascoltare. Questo è un approccio arrogante e egoista! Se le persone non sono pronte oggi come lo saranno mai, e prima la verità verrà rilasciata, meglio sarà.
Avere più pezzi del puzzle li farà accettare la verità più semplice e, soprattutto, faranno convincerli ad agire contro i manipolatori e schiavisti. In seguito ad una inquietante di immagini, è stata presentata anche l’esistenza di Gesù e la sua crocifissione. Le proiezioni hanno rivelato che molti di coloro che hanno assistito alla crocifissione vennero da altri periodi storici.Indossavano lo stesso tipo di abbigliamento, come il resto delle persone, ma le loro caratteristiche facciali erano diverse, di conseguenza, essi erano costantemente con i loro volti coperti.
L’ologramma in frammenti presentava anche la vita spirituale di altri personaggi eccezionali del lontano passato del genere umano, comprese persone di cui non sappiamo nulla. In quei tempi la distribuzione sociale e la popolazione erano completamente diverse da quello che è conosciuto oggi, quindi gli archeologi e gli antropologi dovrebbero rivedere le loro teorie da zero.
XIX. I tre tunnel misteriosi
I tunnel scoperti sono migliaia di miglia di lunghezza e portano a tre diverse aree del pianeta. Quello nella lasciato collegato alla base rumeno ad una base sotterranea ancora da scoprire da qualche parte in Egitto (che è stato sicuramente scoperto ed esplorato da ora).Il tunnel a destra ha portato a una struttura simile ma più piccolo, nel “tibetano”. Questo tunnel aveva tre ramificazioni secondarie. Uno ha portato ad una zona sotterranea nei pressi della città rumena di Buzaru (vicino al “Carpazi Bend”). Un altro ha portato la base irachena già accennato, mentre la ramificazione finale ha portato ad una base sotterranea nel “deserto di Gobi”, in Mongolia.
Trascrizione della telefonata:
Il giornalista di “Antena 1″ risponde al telefono.
“Reporter: Ciao, buon pomeriggio!
Telefonata anonima: Ti stiamo inviando un messaggio di avviso: fai molta attenzione! Smetti di parlare del Bucegi (montagne)!
R: Chi sei?
A: Queste informazioni devono rimanere al livello di alcune strutture e non devono essere rese pubbliche! Ti sei messo in un gioco pericoloso! Sei giovane, hai famiglia… ci sono abbastanza argomenti di cui parlare in questo paese!
R: Signore, chi è lei?
A: Non desiderare di conoscerci né di essere voi stessi intervistati da noi! Questo è tutto quello che ho da dire! “
Grazie per aver letto l’articolo e ricorda che “la verità è là fuori”.
II. Una strana visita dal più potente iscritto al Bilderberg
Nel maggio 2003, Cezar fu visitato da un personaggio molto importante. La richiesta di incontro era giunta attraverso lo SRI, a seguito di intervento da parte del governo. La persona era uno straniero, ma parlava la lingua rumena molto bene. Era anche in familiarità con il paese. Il SRI aveva informato Cezar che il visitatore era un membro di alto rango di una importante loggia massonica in Italia, era un nobile, e aveva un’influenza finanziaria molto forte in Romania. Anche la sua influenza politica era molto elevata, dal momento che egli era in grado di penetrare il muro di agenti SRI e raggiungere il DZ ...
Cezar sentiva una pressione elevata e un peso intorno a questa persona. Era circondato da una nuvola di pesanti radiazioni sgradevoli che nascondeva le sue vere intenzioni. Per questo incontro, Cezar si era preparato accuratamente, isolandosi in una stanza e cadendo in uno stato di profonda meditazione, per conoscere meglio la persona.
Un elicottero SRI portò questo arrogante, alto signore, che indossava un abito nero. Aveva un bastone con manico in avorio e intarsi in oro. Il suo volto esprimeva la durezza e gli occhi verdi avevano un effetto strano, che irradiava freddezza insolita. Si presentò come Signor Massini (probabilmente non è il vero nome). Era molto sicuro del suo potere e creò l’impressione di una persona che era abituata a dare ordini.
Era il capo di una delle più importanti logge massoniche d’Europa e anche a una delle più influenti organizzazioni massoniche in tutto il mondo: il Gruppo Bilderberg.
Massini fu molto diretto e dichiarò che gli esseri umani sono di due tipi: quelli che possono essere manipolati e governati (che costituiscono la maggioranza), e quelli che hanno certe virtù e personalità forti. Disse che il suo gruppo è parte del più alto ordine massonico ed era molto interessato al risultato della discussione.
Mister Massini ha spiegato che il gruppo Bilderberg non è una loggia massonica, ma significa molto di più. Ha detto che le caselle sono solo facciate e il potere reale è molto superiore al trentatreesimo livello gerarchico. Massini invitò Cezar ad unirsi al gruppo, facendogli capire che avrebbe avuto molti vantaggi. Secondo Cezar, Massini era fisicamente e psichicamente forte, cosa che contrastava con la sua età. Purtroppo per lui, il suo potere era stato centrato su un ego enorme, su arroganza e senso di superiorità sul resto.
Massini informò Cezar che glielo chiedeva personalmente, usando la sua influenza politica, perché era stato colpito dal potere psichico di Cezar.
III. Le spie del Pentagono con i satelliti
Un satellite del Pentagono usato per spionaggio geodetico, basato su tecnologia bionica e le onde di forma, ha scoperto nel 2002 una unità separata in una specifica area dei Monti Bucegi. Lo spazio vuoto all’interno della montagna non aveva alcuna corrispondenza con l’esterno, e sembrava essere stato scolpito da dentro, da esseri intelligenti.
Non era sicuramente una grotta.
La scansione via satellite della montagna aveva rivelato due grandi blocchi energetici. Queste barriere erano state fatte di energia artificiale.
Il primo era come un muro energetico, che bloccava l’accesso al tunnel, mentre la seconda era a forma di cupola (o emisfero), ed era situata all’estremità opposta del tunnel, vicino al centro della montagna.
Massini era sicuro che all’interno della cupola avrebbero scoperto qualcosa di estremamente importante. Aveva una profonda conoscenza circa l’origine di questa scoperta e aveva saputo dell’esistenza di almeno un elemento situato all’interno della grande sala semisferica. Il tunnel e la cupola erano stranamente allineati con le formazioni rocciose dalla cima della montagna, nota come “Babele ”e la” Sfinge di Bucegi “.
IV. Una struttura simile in Iraq
La squadra del Pentagono osservò che la barriera di energia emisferica aveva la stessa frequenza vibrazionale e la stessa forma di un altra struttura sotterranea top secret che avevano scoperto prima, vicino a Baghdad, Iraq. Poco dopo questa scoperta, era scoppiata la guerra in Iraq e dopo pochi mesi, gli americani hanno avuto accesso al più grande segreto nella zona, del quale gli iracheni non sapevano nulla.
Massini spiegò a Cezar che il contenuto di questa scoperta aveva a che fare con il misterioso passato della Terra e la storia delle loro organizzazioni segrete. Quando l’indagine del Pentagono aveva osservato le somiglianze tra la struttura sotterranea di Baghdad e quello dei Monti Bucegi, Massini e la sua loggia massonica era diventato estremamente agitato. Inizialmente, erano quasi in preda al panico. Il panico era dovuto al fatto che questa struttura era molto più grande e più complessa di quella dell’Iraq.
Sia sul territorio della Romania (A quanto pare, la Romania è probabile svolga un ruolo importante nella caduta delle società segrete che controllano il mondo e schiavizzano l’umanità. È stato anche suggerito che da qualche parte sopra le montagne Bucegi, si trova una piramide energetica, che è invisibile ad occhio nudo, e contiene la vera storia del nostro pianeta. Si può immaginare il loro panico).
Massini ha portato al sito di perforazione un sofisticato, ultracomplesso trapano da roccia, utilizzato dai militari degli Stati Uniti. Il dispositivo utilizza un forte getto di plasma e una specie di campo magnetico rotante, e letteralmente scioglie la roccia senza sforzo visibile.
V. I segreti dei monti Bucegi – Anno 2003
Furono in grado di arrivare dopo una penetrazione di circa 60-70 metri di distanza alla prima barriera energetica, e raggiungere la prima galleria, che sembrava un tunnel della metropolitana.
Le sue pareti erano perfettamente levigate.
Alla fine del tunnel c’era un massiccio cancello di pietra, protetto da una barriera energetica invisibile. Tre membri della prima squadra di intervento speciale cercarono di toccare la porta, e subito morirono di arresto cardiaco. Qualsiasi oggetto (pietra, plastica, metallo o legno) veniva gettato alla barriera, era subito trasformato in polvere fine. Due generali del Pentagono e il consigliere del presidente degli Stati Uniti arrivarono sul posto.
VI. La Grande Galleria
Al di là della barriera di energia formidabile, che aveva causato la morte di tre persone, c’era anche il cancello di roccia solida. Sulla parete della galleria, proprio di fronte al cancello, c’era un’area di 20 cm quadrati, sulla quale c’era appunto disegnato un triangolo equilatero rivolto verso l’alto. La piazza era situata tra l’enorme cancello di pietra e la barriera di energia invisibile. Cezar sentiva che c’era un qualche tipo di compatibilità tra la barriera energetica e se stesso, qualcosa di simile a una reciproca “simpatia”. La sua mano sfiorò la superficie della barriera energetica e sentì un formicolio sulla pelle. Lo scudo era completamente innocuo per lui, così fece un passo in avanti, passando proprio attraverso di essa.
I funzionari degli Stati Uniti erano assolutamente storditi. Cezar stimò la barriera essere non più di un centimetro di spessore. Toccò il disegno triangolare situato al centro della piazza, e la porta di pietra gigantesca silenziosamente scivolò a sinistra, nella parete. Questo comando annullò anche la barriera energetica, dando loro accesso a una stanza enorme, che fu poi chiamata “Grande Galleria”. Anche se non vi era alcuna fonte di luce visibile, la Grande Galleria era perfettamente illuminata. Dopo aver spento la prima barriera energetica, l’enorme scudo emisferico all’altra estremità della stanza, improvvisamente si sintonizzò su una vibrazione più elevata e iniziò ad emettere radiazioni più elevate.
Su una più attenta analisi, il muro all’interno della Grande Galleria sembrava sintetico ma si sentiva anche come se qualcosa di organico era parte di esso. Aveva il colore del petrolio, ma i riflessi erano verdi e blu. Dopo i test hanno rivelato che il materiale del muro era un po ‘ruvida al tatto, ma non potrebbe essere graffiato o piegato. E aveva resistito a qualsiasi tentativo di romperlo, forarlo o tagliarlo. Più tardi, gli scienziati hanno cercato di bruciare il materiale, ma in un modo misterioso, le fiamme sono state in qualche modo assorbite all’interno di esso, lasciandolo intatto.
Gli scienziati americani hanno convenuto che il materiale è una misteriosa combinazione di materia organica e inorganica. Dopo 280 metri, la galleria piega improvvisamente a destra in un angolo acuto. Più avanti si può vedere una luce blu, frizzante. La luce blu alla fine della galleria era il riflesso dello scudo protettivo: Energia.
VII. Una base simile In Iraq
Il consigliere degli Stati Uniti su questioni di sicurezza nazionale aveva ricevuto una chiamata e gli era stato notificato che lo scudo energetico da Baghdad, Iraq, era stato improvvisamente attivato, ed erastato anche fatto pulsare ad una frequenza più elevata. Di fronte allo scudo da Baghdad, era apparso un ologramma del nostro pianeta, che in modo sequenziale e progressivamente aveva raffigurato il continente europeo, per poi trasferirsi a sud-est, poi aveva mostrato i Monti Bucegi in Romania e, infine, aveva mostrato la propria posizione all’interno corridoio della struttura. Era ovvio che i due scudi di energia emisferici erano in una connessione diretta.
Sostanzialmente, nella base irachena era stata notificata la presenza di persone all’interno della base rumena.
La cattiva notizia era che alla presidenza degli Stati Uniti era stato notificato tutto questo e aveva contattato la diplomazia romena. Se in pochi minuti, l’intera operazione fosse stata comunicata, il piano del Signor Massini sarebbe andato in malora. La Presidenza degli Stati Uniti aveva chiesto di prendere il controllo della base segreta e dell’intera operazione. I politici romeni, che non sapevano nulla dell’operazione segreta che stavano subendo, erano in preda al panico. I Generali presenti sulla scena del Pentagono, erano stati informati che Washington aveva chiesto un incontro urgente.
VIII. CSAT (Supremo Consiglio di Difesa) Emergency Meeting
Una sessione di emergenza del Consiglio di Difesa Supremo (CSAT) aveva creato una grande ondata di simpatia per il Dipartimento Zero. La maggior parte fu scosso dalla notizia che avevano ricevuto. La decisione del CSAT era di continuare la ricerca, ma sotto il controllo completo di Dipartimento Zero. Avevano anche chiesto un inventario di tutto quello trovato nella Great Room. A Bucarest (capitale della Romania), gli ordini arrivarono a ondate, annullandosi a vicenda.
Alcuni erano molto veementi e rigorosi, mentre altri sfuggenti, cosa che denotava l’enorme tensione. Membri del CSAT erano in sessione continua, tenendosi in contatto con il team di Bucegi Mountains. Dopo aver discusso tutto per ore, avevano deciso di rendere pubblica la scoperta. Il governo rumeno intendeva fare una dichiarazione formale a tutto il mondo. Alcuni membri CSAT si erano opposti con veemenza alla decisione.
IX. Dichiarazione ufficiale della Romania
Quando la diplomazia degli Stati Uniti fu informata che la Romania voleva divulgare le scoperte, tutto si sintonizzò nel caos. Il Presidente fu chiamato per una conversazione telefonica diretta con la Casa Bianca. In poche ore, gli USA avevano bloccato tutte le transazioni finanziarie con la Romania e il suo accesso a tutte le altre istituzioni finanziarie. La Romania stava per dichiarare “stato di emergenza” nelle montagne Bucegi e la capitale.
I colloqui tra i funzionari degli Stati Uniti arrivarono a Bucarest e il Dipartimento di Emergenza romeno ebbe luogo senza un traduttore. I funzionari degli Stati Uniti furono verbalmente violenti, sempre gridando e proferendo minacce per la Romania ed i suoi funzionari. La divulgazione ufficiale della Romania al mondo avrebbe fornito prove fotografiche e quant’altro indispensabile per un completo chiarimento. Importanti scienziati e ricercatori provenienti da tutto il pianeta dovevano essere invitati per approfondimenti.
Ma, soprattutto, avrebbe rivelato la verità sul passato remoto dell’umanità e la storia vera. Che secondo quanto Cezar vide all’interno della Grande Galleria, è quasi interamente contraffatta.
La reazione del governo degli Stati Uniti era così brutale, perché la divulgazione avrebbe frantumato la loro influenza globale e il loro potere, in un istante. La ragione ufficiale citata dagli Stati Uniti, non era quello di creare panico nel mondo, ma essi avevano omesso di riconoscere che l’attuale stato di angoscia globale è un risultato diretto della menzogna deliberata e la manipolazione condotta dalla massoneria e altre società segrete, per millenni.
Vi fu anche un intervento del Vaticano (se vi chiedete come mai il Vaticano ha saputo di questa scoperta, allora dovete sapere che sono al vertice della piramide di controllo del mondo, e la loro pietà religiosa è solo una facciata – leggi: I più oscuri segreti del Vaticano ), in cui il Papa chiamò alla moderazione prima di questo grande, fondamentale, passo per l’umanità! Il Papa promise di mettere alcuni documenti a disposizione dello stato romeno dall’antico Archivio Segreto Pontificio, che erano di grande importanza per la Romania. I documenti sono stati di conferma delle scoperte (sì, è così potente un Papa). Dopo 24 ore di trattative, si verificò un accordo definitivo tra la Romania e gli Stati Uniti.
Lo stato romeno decise di rinviare la divulgazione, e presentare gradualmente tutto ciò al popolo.
X. La sala di proiezione
La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante, 30 metri di altezza (98,5 piedi) e una lunghezza di 100 metri (328 piedi). La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico. Avanzando verso lo scudo, una porzione di esso scomparve, formando una porta e consentendo l’accesso al suo interno. Lo scudo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro la stanza, lo schermo è diventato compatto e sembrava un muro bianco-dorato.
In sostanza, faceva da scudo a questa camera a forma di cupola, con pareti curve e soffitto. In fondo alla stanza, ad una altezza di circa un 10-12 metri (33-39,5 piedi), lo scudo terminava dove toccava il muro di pietra della stanza. In questa parete c’erano tre enormi buchi a tunnel: uno si trovava davanti a sé, e gli altri due erano simmetrici su entrambi i lati. Essi erano illuminati da una luce diffusa in una dominante verde. Entrambe le parti decisero di vietare l’accesso a questi tunnel e un protocollo è stato firmato tra di loro.
XI. Tavoli per giganti
Una serie di grandi tavoli in pietra erano disposti lungo le pareti destra e sinistra (cinque per lato), seguendo la loro curvatura. I tavoli erano alti circa 2 metri (6,6 piedi). I piani avevano precisione di taglio in diversi rilievi, segni di una scrittura sconosciuta e personaggi che assomigliava antico cuneiforme. La scrittura conteneva anche i simboli più generali, come triangoli e cerchi. Anche se i segni non erano stati dipinti, emanavano una luce fluorescente che irradiava in diversi colori, diversi per ogni tavolo.
Su alcuni dei tavoli c’erano diversi oggetti, che sembravano essere strumenti tecnici. Da molti di questi strumenti, cavi traslucidi bianchi scendevano a terra, ed entravano dentro lucide scatole rettangolari come d’argento. Queste scatole erano state collocate direttamente sul pavimento. A un esame più attento, i cavi erano estremamente flessibili e leggeri, e impulsi di luce potevano essere visti circolare lungo la loro lunghezza.
Ogni volta che qualcuno si avvicinava i tavoli, una proiezione olografica si attivata automaticamente, presentando aspetti di un particolare campo scientifico. Le immagini tridimensionali erano perfette e avevano un’altezza di circa due metri e mezzo (8,2 ft). Le proiezioni erano state automatizzate e avviate da loro stessi, ma allo stesso tempo erano interattive, e modificate secondo le indicazioni date toccando la superficie dei tavoli.
XII. Una grande scoperta: Combinazioni di DNA olografici tra specie extraterrestri
A causa della grande altezza dei tavoli, gli scienziati hanno usato treppiedi speciali per salire ad una altezza confortevole. Ad un esame più approfondito hanno osservato un materiale vetroso scuro che copriva i tavoli.Il materiale era stato suddiviso in diverse grandi piazze, delimitate da linee rette, che formavano una specie di griglia.Una delle tabelle conteneva informazioni dal campo della biologia, e si proiettano immagini di piante e animali, alcuni dei quali erano completamente sconosciuti al gli scienziati.
Dopo aver toccato uno dei quadrati, è stato attivato un ologramma che presenta la struttura del corpo umano. L’ologramma era costantemente in rotazione, evidenziando varie zone del corpo umano. Toccando altri quadrati attivati proiezioni olografiche di esseri extraterrestri, da altri sistemi planetari.
Contemporaneamente toccando due diverse piazze, è stato proiettato un analisi scientifica complessa, che mostrano il DNA di entrambe le specie, e le possibilità di compatibilità tra i due. Sui lati, in linee verticali, non ci sono stati scritti spiegazioni nella stessa, alfabeto alieno. Al termine della simulazione, veniva visualizzato un incrocio tra le due specie.
XIII. Veri giganti
A giudicare dalle dimensioni di tutti gli oggetti all’interno della sala di proiezione, i creatori del edificio erano probabilmente esseri molto alti. Una conferma del gigante umanoide scheletri trovati in Romania potrebbe essere trovato in un giornale chiamato “Il Giornale”: ”
Il team del giornale è accompagnato da ricercatore Vasile Rudan, che ha notato che la gente del villaggio Bozioru hanno dati concreti:. un cimitero con scheletri di giganti ‘stato scoperto per caso più di 20 anni fa, quando le autorità hanno deciso di piantare alberi di mele nel villaggio di Scaieni. Scavando su una collina, gli abitanti del villaggio hanno scoperto enormi scheletri, che misura più di 2,40 m (7 ft 10 in).
Dragoi Ilie, uno di quelli che ha lavorato nel meleto, ci portò al posto. Il signor Ilie ci mostrò intorno al frutteto: ‘Ovunque vi sono tombe di giganti. Stavamo facendo fori, per piantare alberelli, quando abbiamo trovato una testa umana grande come una zucca.Nessuno di noi aveva mai visto niente di simile ed eravamo tutti stupiti. Scavando ulteriormente… , abbiamo trovato alcune ossa dei piedi, grandi come il pali da vigna. L’unico morto doveva essere molto grande. ’”
XIV. La Biblioteca Universale
La Sala di proiezione conteneva informazioni dettagliate da campi come: fisica, cosmologia, astronomia, architettura, tecnologia, biologia, genetica, e persino la religione. Perché conteneva così tante informazioni, la camera è stata confrontata ad una libreria. Nel centro della stanza, c’era una zona simile a un podio, che conteneva un interessante dispositivo. Gli scienziati hanno ipotizzato che sarebbe stato un dispositivo per migliorare le varie funzioni cerebrali.
La Sala di proiezione conteneva informazioni dettagliate da campi come: fisica, cosmologia, astronomia, architettura, tecnologia, biologia, genetica, e persino la religione. Perché conteneva così tante informazioni, la camera è stata confrontata ad una libreria. Nel centro della stanza, c’era una zona simile a un podio, che conteneva un interessante dispositivo. Gli scienziati hanno ipotizzato che sarebbe stato un dispositivo per migliorare le varie funzioni cerebrali.
XV. Pannello di controllo della Romania
Accanto ad essa vi era un pannello di comando, coperto con vari simboli geometrici, in diversi colori. C’erano anche due leve scorrevoli e un pulsante rosso, al centro del pannello, sopra tutti gli altri comandi. Una simulazione olografica spiegava lo scopo del pulsante. Mostrava una immagine dei Carpazi come vista da 25 km (15,5 miglia) sopra di loro e il prossimo, una quantità enorme di acqua allagato pianure e pianure. Avanti, dai territori della Romania, l’Ungheria e l’Ucraina, più flussi di qualcosa che sembrava acqua, che si dirigeva verso l’altopiano della Transilvania, in forma di enormi fiumi.
L’immagine focalizzata sul territorio della Romania mostrava la maggior parte della sua superficie coperta dalle acque di un grande mare. Alcune delle cime più alte potevano ora essere viste come piccole isole galleggianti. Successivamente, le acque avevano cominciato a ritirarsi, non appena sono stati attivati i pulsanti sul pannello, lasciando affondata solo una piccola area nei pressi della Godeanu montagna Retezat. Un vero e proprio manuale.
XVI. Un Anfora misteriosa
Dietro il pannello di controllo vi era un piedistallo quadrato, di circa tre metri (9 ft 10 in) per lato, su cui una misteriosa anfora stava riposando. Il Signor Massini ha avuto conoscenza della sua esistenza e, per lui e la sua elite massonica, questa è stata la scoperta più importante. L’anfora conteneva una polvere finissima bianca. I ricercatori erano costernati per scoprire che la polvere era una formula di elevata purezza dell’oro monoatomico, con una struttura cristallina sconosciuta.
La polvere d’oro nella sua forma pura stimola notevolmente alcune onde e scambi di energia a livello cellulare e neurale.Questo provoca un accelerato processo di ringiovanimento. Teoricamente, un uomo può vivere nello stesso corpo fisico per diverse migliaia di anni, a condizione di consumare di volta in volta, una quantità ben definita di polvere d’oro monoatomico. Questo spiega molti aspetti sconcertanti circa l’incredibile longevità di alcune figure importanti e scopre una parte delle intenzioni nascoste della élite globale.
XVII. La vera storia del nostro pianeta
Dietro l’anfora, al centro della piazza, c’era un enorme cupola che proietta ologrammi. È visualizzato i principali aspetti del passato più remoto dell’umanità, fin dal suo inizio. Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dal ologramma, circa il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta.
La teoria evoluzionistica di Darwin è anche corretto. Nel centro della piazza è una grande cupola che proietta un ologramma di parti in movimento. Esso contiene i principali aspetti del passato molto lontano di umanità, fin dal suo inizio.Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dall’ologramma, la teoria evoluzionistica di Darwin è completamente falsa.
La vera origine dell’uomo era raffigurata in una forma olografica condensata. Dopo queste lezioni di verità, possiamo dire che il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta. Incredibile, ma quello che oggi è considerato essere realmente accaduto nella nostra storia, non lo è mai stato, mentre i cosiddetti “miti” e “leggende” sono quasi del tutto veri. Inoltre, la maggior parte delle teorie archeologiche sono false.
Ad esempio, i dinosauri non si estinsero 65 milioni anni fa, e il vecchio continente di Lemuria e di Atlantide esistevano. Questa strana inversione causò molti problemi e conflitti tra le persone nel nostro passato. Per una corretta datazione degli eventi presentati, una mappa stellare corrispondente a tale periodo venne proiettata sullo sfondo.
Anche se il periodo di tempo coperto dalle proiezioni era molto grande (centinaia di migliaia di anni) e il ciclo di processione della Terra è di 25920 anni, in base al numero di “anni platonici” (il ciclo di 25.920 anni), l’esatta datazione degli eventi è stata possibile. I monti Bucegi sono vecchi di 50-55.000 anni.
XVIII. Rivelazioni scioccanti
Cezar ha visto quello che è successo durante il cosiddetto Diluvio Universale e in cui la civiltà umana ha avuto origine, ma ha deciso di non rivelare questo, siccome le rivelazioni sono troppo scioccanti per la mentalità, le idee e la conoscenza dell’uomo contemporaneo. Personalmente, penso che la gente come lui sia anche responsabile per l’attuale stato di inconsapevolezza e latenza della specie umana. Siamo stati ingannati e manipolati per millenni, e appena siamo vicini alla verità, qualcuno decide che non siamo ancora pronti ad ascoltare. Questo è un approccio arrogante e egoista! Se le persone non sono pronte oggi come lo saranno mai, e prima la verità verrà rilasciata, meglio sarà.
Avere più pezzi del puzzle li farà accettare la verità più semplice e, soprattutto, faranno convincerli ad agire contro i manipolatori e schiavisti. In seguito ad una inquietante di immagini, è stata presentata anche l’esistenza di Gesù e la sua crocifissione. Le proiezioni hanno rivelato che molti di coloro che hanno assistito alla crocifissione vennero da altri periodi storici.Indossavano lo stesso tipo di abbigliamento, come il resto delle persone, ma le loro caratteristiche facciali erano diverse, di conseguenza, essi erano costantemente con i loro volti coperti.
L’ologramma in frammenti presentava anche la vita spirituale di altri personaggi eccezionali del lontano passato del genere umano, comprese persone di cui non sappiamo nulla. In quei tempi la distribuzione sociale e la popolazione erano completamente diverse da quello che è conosciuto oggi, quindi gli archeologi e gli antropologi dovrebbero rivedere le loro teorie da zero.
XIX. I tre tunnel misteriosi
I tunnel scoperti sono migliaia di miglia di lunghezza e portano a tre diverse aree del pianeta. Quello nella lasciato collegato alla base rumeno ad una base sotterranea ancora da scoprire da qualche parte in Egitto (che è stato sicuramente scoperto ed esplorato da ora).Il tunnel a destra ha portato a una struttura simile ma più piccolo, nel “tibetano”. Questo tunnel aveva tre ramificazioni secondarie. Uno ha portato ad una zona sotterranea nei pressi della città rumena di Buzaru (vicino al “Carpazi Bend”). Un altro ha portato la base irachena già accennato, mentre la ramificazione finale ha portato ad una base sotterranea nel “deserto di Gobi”, in Mongolia.
XX. Il Terzo Tunnel – Un mondo segreto
Il tunnel centrale era il più importante, sia il Signor Massini che il governo degli Stati Uniti, chiesero fortemente che fossero tenuti segreti al pubblico. Questo tunnel scendeva a profondità estreme verso un mondo sotterraneo vero e proprio, che si trova vicino al centro del nostro pianeta.
Per quelli di voi che non hanno familiarità con la teoria della terra cava, si prega di notare che ci sono figure importanti che sostengono la teoria che tutti i pianeti sono probabilmente cavi al loro interno, e portano interessanti argomentazioni scientifiche a sostegno delle loro affermazioni. Inoltre, ci sono alcune storie molto interessanti e belle di persone che avrebbero viaggiato in quel mondo.
Il regno è comunemente noto come Agartha, e il terzo tunnel probabilmente conduceva direttamente ad esso. Ha senso solo che l’élite ombra non era interessata a rendere la scoperta nota al popolo. ( Tasto destro del mouse qui> Apri in una nuova finestra – La collezione completa delle storie di Agartha ).Intensi preparativi erano avviati per le spedizioni all’interno di tutte e 3 le gallerie, come segue: la prima in Egitto, la seconda in Tibet, e la terza al centro della Terra (Sintesi di eventi dal libro: “Viitor cu cap de mort”, da ” Radu Cinamar “- lo pseudonimo di uno scrittore non rivelato, che a mio parere, non è altro che ex- generale Emil Strainu. Baso la mia dichiarazione sullo stile di scrittura estremamente simile e sul fatto che l’autore ha avuto accesso diretto a questa Super-Top Secret base aliena, qualcosa che non poteva essere successa a meno che la persona non fosse un insider).
Nel 2009, una televisione locale “Antena 1” ha presentato brevemente questi eventi:
Il tunnel centrale era il più importante, sia il Signor Massini che il governo degli Stati Uniti, chiesero fortemente che fossero tenuti segreti al pubblico. Questo tunnel scendeva a profondità estreme verso un mondo sotterraneo vero e proprio, che si trova vicino al centro del nostro pianeta.
Per quelli di voi che non hanno familiarità con la teoria della terra cava, si prega di notare che ci sono figure importanti che sostengono la teoria che tutti i pianeti sono probabilmente cavi al loro interno, e portano interessanti argomentazioni scientifiche a sostegno delle loro affermazioni. Inoltre, ci sono alcune storie molto interessanti e belle di persone che avrebbero viaggiato in quel mondo.
Il regno è comunemente noto come Agartha, e il terzo tunnel probabilmente conduceva direttamente ad esso. Ha senso solo che l’élite ombra non era interessata a rendere la scoperta nota al popolo. ( Tasto destro del mouse qui> Apri in una nuova finestra – La collezione completa delle storie di Agartha ).Intensi preparativi erano avviati per le spedizioni all’interno di tutte e 3 le gallerie, come segue: la prima in Egitto, la seconda in Tibet, e la terza al centro della Terra (Sintesi di eventi dal libro: “Viitor cu cap de mort”, da ” Radu Cinamar “- lo pseudonimo di uno scrittore non rivelato, che a mio parere, non è altro che ex- generale Emil Strainu. Baso la mia dichiarazione sullo stile di scrittura estremamente simile e sul fatto che l’autore ha avuto accesso diretto a questa Super-Top Secret base aliena, qualcosa che non poteva essere successa a meno che la persona non fosse un insider).
Nel 2009, una televisione locale “Antena 1” ha presentato brevemente questi eventi:
Dopo il programma, arriva una minaccia telefonica anonima:
Il giornalista di “Antena 1″ risponde al telefono.
“Reporter: Ciao, buon pomeriggio!
Telefonata anonima: Ti stiamo inviando un messaggio di avviso: fai molta attenzione! Smetti di parlare del Bucegi (montagne)!
R: Chi sei?
A: Queste informazioni devono rimanere al livello di alcune strutture e non devono essere rese pubbliche! Ti sei messo in un gioco pericoloso! Sei giovane, hai famiglia… ci sono abbastanza argomenti di cui parlare in questo paese!
R: Signore, chi è lei?
A: Non desiderare di conoscerci né di essere voi stessi intervistati da noi! Questo è tutto quello che ho da dire! “
Grazie per aver letto l’articolo e ricorda che “la verità è là fuori”.
Non smettere mai di cercare …
Fonte: www.iconicon.it
L’articolo era già stato pubblicato il 30 novembre 2010, alle ore 11:11.
E' stato migliorato e aggiornato a maggio 2013.
E' stato migliorato e aggiornato a maggio 2013.
I sure would have enjoyed a translation...
RispondiEliminaI'm sorry, you should check if the article in English is in the web ... Have you tried with the translator of the blog, in the upper left?
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