Kennedy Jr. pronto a fare piazza pulita nella Sanità U.S.A.

Parola d’ordine: piazza pulita. Non è ancora certo se avrà o meno un ruolo nell’amministrazione Trump, ma Robert F. Kennedy Jr. preannuncia una rivoluzione.

L’ex candidato alla presidenza aveva deciso di sostenere Donald Trump e durante l’ultimo comizio elettorale lo stesso neoeletto alla Casa Bianca aveva dichiarato di volere affidare a Kennedy Jr. la sanità: “Si occuperà della salute delle donne, di alimentazione e dell’uso di pesticidi“, aveva detto Trump.

L’incarico dovrebbe in ogni caso essere formalizzato dal Senato, dove i repubblicani hanno la maggioranza. Intanto, Kennedy Jr. parla già da segretario del Dipartimento della Salute, annunciando dei cambiamenti nella Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici ...

“Ci sono interi dipartimenti, come quello della nutrizione della FDA, che devono sparire e che non stanno facendo il loro lavoro. Non stanno proteggendo i nostri bambini”, ha dichiarato Kennedy Jr., precisando che il suo obiettivo è quello di eliminare la corruzione.

Poi c’è il capitolo vaccini. Kennedy Jr. sottolinea che già nel maggio 2020 sapeva che quelli anti Covid non avrebbero protetto dalla trasmissione del virus. In un’intervista alla NBC, chiarisce la sua posizione.

“Se i vaccini funzionano per qualcuno, non glieli toglierò. Le persone dovrebbero avere a disposizione una scelta, che deve basarsi sulle migliori informazioni e su dati scientifici relativi all’efficacia e alla sicurezza dei vaccini”

Ovviamente, l’annuncio di uno stravolgimento nel sistema FDA suscita le preoccupazioni di qualcuno, per esempio professori e direttori sanitari che negli Stati Uniti osteggiano la possibile nomina di Kennedy Jr., anche considerando la linea di Trump nel 2020 durante l’emergenza sanitaria. Kennedy Jr. viene di conseguenza etichettato su diversi media americani e non solo come un “complottista no vax“.

A cascata, per quanto gli possa interessare, arrivano commenti negativi dall’Italia. I cosiddetti esperti di casa nostra si sono infatti scatenati sentendo il nome di Kennedy. L’ex presidente dell’ISS, Walter Ricciardi, definisce l’eventuale nomina “antiscientifica“, mentre il professore di Igiene e Medicina, Pierluigi Lopalco, parla di “iattura“.

Fonte: www.byoblu.com