domenica 24 novembre 2024

Gli UAP al Congresso USA: un dibattito storico sulla trasparenza

di Matteo Montù (matthew99)

Il 13 novembre 2024 si è svolta una storica udienza presso il Congresso degli Stati Uniti, incentrata sui Fenomeni Aerei Non Identificati (UAP). 

L’evento, intitolato “Fenomeni Aerei Non Identificati: Rivelare la Verità”, ha visto testimonianze di figure chiave provenienti dal settore militare e scientifico, portando alla luce informazioni che potrebbero ridefinire il nostro rapporto con l’universo. 

La sessione è stata promossa dal Comitato per la Supervisione e la Responsabilità della Camera dei Rappresentanti, un organo sempre più aperto a indagare su questioni che fino a pochi anni fa erano considerate tabù.

Chi ha testimoniato e perché sono importanti: ...

1. Luis Elizondo: Ex ufficiale dell’intelligence americana e leader del programma segreto AATIP (Advanced Aerospace Threat Identification Program) del Pentagono, ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti (ma anche quelli ''avversari'') ha nascosto per decenni informazioni sugli UAP. 

Ha rivelato che vi sono programmi di recupero e reverse engineering di veicoli non identificati precipitati, finanziati con fondi pubblici. 

Elizondo ha richiesto una maggiore trasparenza e una strategia globale per affrontare il fenomeno, mettendo in guardia contro i rischi di una “corsa agli armamenti” segreta.

2. Ryan Graves: Ex pilota di F-18, noto per aver segnalato incontri con oggetti non identificati durante operazioni militari. 

Graves ha descritto come gli UAP rappresentino una potenziale minaccia per la sicurezza aeronautica, sottolineando la necessità di un sistema sicuro per segnalare tali avvistamenti senza stigma o ripercussioni professionali.

 

3. Tim Gallaudet: Ammiraglio della Marina in pensione, ha offerto una prospettiva unica sulla natura degli UAP, descrivendo alcuni avvistamenti come possibili prove di “intelligenza superiore non umana”. 

La sua testimonianza ha evidenziato l’importanza di un approccio scientifico e militare per comprendere meglio questi fenomeni.


 

4. Michael Gold: Ex amministratore associato della NASA, ha evidenziato il ruolo cruciale dell’agenzia spaziale nel raccogliere dati sugli UAP. 

Gold ha invitato a una maggiore collaborazione internazionale e a un impegno scientifico per chiarire la natura di questi fenomeni, superando il velo di segretezza governativa.


Il Programma “Immaculate Constellation”

Durante l’udienza, la deputata Nancy Mace, oltre ad aver denunciato di aver ricevuto pressioni per non tenere questa storica udienza, ha rilasciato un documento che rivela l’esistenza di un programma segreto denominato ''Immaculate Constellation". 


Secondo quanto dichiarato, questo programma sarebbe stato ideato per gestire il recupero e lo studio di materiali avanzati, presumibilmente di origine non terrestre. 

La sua esistenza è stata supportata dal giornalista investigativo Michael Shellenberger, che ha mostrato documenti pesantemente redatti, ottenuti da fonti interne al governo.

Mace ha definito il programma un esempio preoccupante di “segretezza fuori controllo”. 

Il Congresso sta ora valutando iniziative per declassificare tutti i documenti relativi agli UAP e proteggere i whistleblower che espongono queste informazioni.

Le implicazioni per il futuro

Questi sviluppi suggeriscono che il governo degli Stati Uniti potrebbe trovarsi in possesso di tecnologie avanzate, forse persino di origine extraterrestre. Nonostante l’aumento della trasparenza, molte domande rimangono senza risposta. Le comunità scientifica e politica chiedono ora un dibattito pubblico, per distinguere tra ipotesi speculative e dati concreti.

L’udienza ha rappresentato un ulteriore passo verso una maggiore chiarezza su un argomento a lungo avvolto nel mistero. Per la prima volta, le ammissioni di figure di alto profilo e i documenti come Immaculate Constellation potrebbero cambiare radicalmente la nostra comprensione del fenomeno UAP.

Un contesto in evoluzione

Negli ultimi anni, il Congresso degli Stati Uniti si è mostrato sempre più disposto ad affrontare il tema UAP, rompendo con decenni di silenzio ufficiale. Questa apertura riflette la crescente pressione dell’opinione pubblica e di esperti affinché il governo condivida informazioni rilevanti per la sicurezza nazionale e il progresso scientifico.

L’udienza ha sottolineato il passaggio da un approccio esclusivamente militare e segreto ad uno più trasparente e scientifico. 

L’obiettivo non è solo rispondere a domande sull’origine degli UAP, ma anche proteggere i cittadini e creare politiche che favoriscano la cooperazione internazionale.

Conclusioni e prospettive

La sessione al Congresso ha rappresentato un momento cruciale per il dibattito sugli UAP, gettando le basi per un nuovo paradigma di ricerca e trasparenza. 
I testimoni hanno concordato sulla necessità di un approccio globale e multidisciplinare, che coinvolga non solo i governi, ma anche le comunità scientifiche e tecnologiche internazionali. 
La domanda centrale rimane: siamo pronti ad affrontare le implicazioni di non essere soli nell’universo?

Fonte: luogocomune.net

Il canale Omega Click ha sottotitolato in italiano l'audizione al Congresso:




Qui il video completo dell'udienza in lingua originale (sottotitoli con traduzione automatica disponibili):



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