sabato 3 dicembre 2022

L'agenda nera è sempre stata nera

 
L'agenda della sovragestione va avanti, procede per tappe e sceglie il proprio governo in base al momento storico.
Per questo motivo Draghi ha sottoscritto che QUALSIASI governo futuro avrebbe svolto perfettamente l'agenda, così ha benedetto simbolicamente la Meloni.
In fondo per la sovragestione non cambia nulla, e questo nulla quantico rappresentato dalla politica è pure plasmato, manipolato ed eterodiretto dall'alto.

Questo perché l'agenda in questo momento richiede una stretta sulle cazzate per alimentare la sua propaganda reazionaria, richiede il braccio di ferro sugli studenti, sui ragazzi che vogliono divertirsi o sui migranti. Lo fa per mandare un messaggio, creandosi un'identità che non può avere su altri fronti.

L'autoritarismo delle sinistre si è concentrato sul lockdown, sull'obbligo vaccinale, sul mandare a casa milioni di lavoratori senza stipendio perché non si piegavano ai diktat sanitari, sul GP, terrorizzando l'intera popolazione, non fornendo cure disponibili successivamente concesse.
L'autoritarismo delle destre si concentrerà sulle conseguenze causate dalla pandemia, dalla sua nefasta gestione, dalla crisi economica, bellica ed energetica che ricadranno sulla popolazione ...


Quale miglior governo per la sovragestione è quell'esecutivo che sarà legittimato ad usare il braccio di ferro per scongiurare futuri e potenziali autunni caldi? 
Anche solo nella percezione popolare, sapientemente amplificata dai media, per accreditarsi forte e giusto (sempre con gli ultimi ovviamente).

PianteDosi (foto), nomem omen, inizia dal basso come consuetudine sbirresca, per fomentare la propaganda del cosiddetto ordine pubblico tanto paventata dall'orgoglio destroide, partendo dagli studenti manganellati alla Sapienza, iniziando a proibire i Rave Party, per farsi le ossa e presentare all'opinione pubblica che la PACCHIA E' FINITA, quindi mandando un messaggio a tutti i naviganti per eventuali manifestazioni di dissenso alla governance neoliberista, che rimane tale a prescindere.
PianteDosi ha mostrato il suo biglietto da visita per esorcizzare future sommosse che, probabilmente in Italia, aggiungo purtroppo, saranno minoritarie rispetto a quello che è successo in Francia con i Gilet Arancioni.

Ora è il momento delle destre per arginare le conseguenze dell'agenda del Big Reset, perché le sinistre hanno già svolto egregiamente il loro compito per tutto il resto ed ora non servono più. Oggi le possibilità che un governo di destra può offrire all'elite apolide sono complementari a quelle passate.

Detto questo, va ricordato che anche i governi precedenti di centrosinistra, tecnici e di centrodestra, hanno sempre manganellato gli studenti, hanno proibito rave party, hanno finanziato i lager libici per la gestione criminale di migranti, per non citare le manifestazioni portuali e non contro il GP, che furono gestite piuttosto violentemente dallo Stato.
Quindi la differenza sostanziale tra i precedenti governi e quello attuale, dipende esclusivamente dalle peculiarità dei soggetti preposti alla gestione in una data fase politico-sociale.

In realtà, nulla cambia, tutto va avanti, passo dopo passo e si aggiorna al momento storico, sempre tenendo conto, ovviamente, che possiamo peggiorare perché non c'è mai fine al peggio.

Inoltre, tenendo conto che gli italiani rimangono un popolo di sudditi che si accontentano dello sport per sublimare la propria condizione di inferiorità, ai quali pesa il culo scendere in piazza.
L'agenda nera è sempre stata nera...

Fonte: maestrodidietrologia.blogspot.com


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