venerdì 29 novembre 2013

L’imminente ‘Era Glaciale’ e la bufala del ‘Riscaldamento Globale’

Due fazioni si fronteggiano a colpi di ricerche e colpi bassi! 
I 'glacialisti' sono convinti che nel giro di due anni il pianeta entrerà in una nuova 'era glaciale, mentre i 'Riscaldisti' affermano che nei prossimi anni le temperature planetarie continueranno a salire a causa dell'effetto serra. E per di più, un piccolo giallo sui rilevatori delle temperature nell'Artico che non segnalano più l'aumento delle temperature.
Cosa ci aspetta veramente?

Sono passati ormai alcuni anni da quando Al Gore, l’ex candidato alla Casa Bianca per il Partito Democratico, presento il suo famoso film Una scomoda verità, nel quale si metteva in evidenza l’inesorabile aumento delle temperature planetarie dovuto alla sempre crescente immissione di CO2 in atmosfera.

Nonostante Al Gore non fosse un esperto in climatologia e scienze affini, la sua predicazione ha convinto la stragrande parte del pubblico mondiale che le conclusioni tratte alla fine dei suoi ragionamenti fossero corrette, convincendo anche le nuove generazioni del nesso profondo tra aumento di anidride carbonica in atmosfera e aumento delle temperature.

Come riporta la Pravda, non tutta la scienza però era concorde nelle affermazioni conclusive divulgate dal politico americano, e quando veniva chiesto di chiarire il nesso tra CO2 e riscaldamento con dati scientifici più chiari, i sostenitori del ‘Global Warning’ rispondevano che non c’era più tempo per organizzare studi scientifici, dato che era troppo tardi e bisognava agire prima che fosse troppo tardi.

Eppure, mentre gli avvertimenti sul riscaldamento globale diventavano sempre più convincenti, una parte della comunità scientifica notava qualcosa di strano: a partire dal 1998, i grafici sull’aumento della temperatura media mondiale, nonostante l’aumento dell’immissione di CO2, mostravano un sostanziale rallentamento, un fatto ampiamente interpretato da molti come un fallimento fondamentale della teoria del riscaldamento globale ...

lunedì 25 novembre 2013

La salute non si compra, si fa insieme

 Paolo Cacciari

L’iperspecializzazione della medicina e il suo matrimonio con il dio profitto hanno favorito non solo il business di poche grandi multinazionali farmaceutiche ma anche la creazione di nuove categorie di malattie, l’intossicazione da farmaci e la perdita della capacità di ciascun individuo di prendersi cura di se stesso, di badare alle proprie fragilità e ripensare i propri stili di vita.
Eppure, è accertato da tutti gli studi sul campo che i fattori ambientali e sociali influiscono in modo preponderante sulla qualità della salute, i tassi stessi di mortalità sono correlati ai redditi, le capacità di cura e di guarigione di una persona dipendono in larga misura dalla sua condizione di vita e dai supporti familiari e comunitari. Per questo, per dirla con Ivan Illich, l’obiettivo resta smascherare l’idea che la salute sia qualche cosa che si compra e non che si fa.

L’amministratore delegato di una nota casa farmaceutica, Henry Gadsen della Merck, più di trent’anni fa, dichiarò alla rivista Fortune: “Il nostro sogno è produrre medicine per le persone sane. Questo ci permetterebbe di vendere a chiunque”. Guardando l’andamento della spesa per farmaci nei paesi Ocse, aumentata di 17 volte dal 1980 ad oggi, possiamo senz’altro confermare che il paradossale auspicio, condiviso dalle major del medicinale, è diventato realtà. Come le Big-farm ci sono riuscite? Lo hanno bene spiegato molti medici, epidemiologici, attivisti dei movimenti di difesa della salute e dei diritti del malato chiamati dal Movimento per la Decrescita Felice ad un convegno organizzato presso la Camera dei Deputati, presenti esponenti del Pd, del Movimento 5 stelle e di Sel.

Molti di essi torneranno a riunirsi a fine novembre (il 29 e 30 alla sala del Piccolo Regio, in Piazza Castello a Torino) al secondo Congresso nazionale di Slow Medicine, un movimento che si batte per una medicina “sobria, rispettosa e giusta” ...

domenica 24 novembre 2013

Pattie Brassard, esperta della NASA parla di Nibiru

Nessuna certezza, da parte mia, per quanto riguarda la validità di queste informazioni tranne l'esistenza del video dell'intervista di Pattie Brassard a Veritas Radio (agosto 2013). Una nuova gag alla Orson Welles? O altro?
Ufficialmente nessun ha mai osservato questo secondo Sole e i suoi 7 pianeti.
Ognuno si faccia la propria idea ..
Catherine


Pattie Brassard ha lavorato per l’esercito degli Stati Uniti, proprio nel settore delle comunicazioni via satellite, poi per la difesa missilistica e altri servizi speciali. Alla NASA, aveva accesso a tutti i canali di comunicazione Top Secret per uso militare, inclusi i rapporti segreti inviati agli specialisti di missione da parte delle sonde spaziali.

Pattie Brassard è stata intervistata il 6 e il 7 agosto 2013 alla Veritas Radio (video sotto) e dal suo curriculum non lascia alcun dubbio sul fatto che la signora Brassard ha avuto accesso a documenti segreti attraverso funzioni svolte nell’esercito, Microsoft e la NASA stessa.
Senza esitare, Brassard inizia le sue rivelazioni che riguardano l’incidente nucleare di Fukushima avvenuto in Giappone nel 2011.

“Sì, il terremoto tsunami è stato un evento naturale, ma non dimentichiamo che questo evento cataclismatico è avvenuto per i motivi dell’allineamento ‘naturale’ del secondo Sole che sta entrando nel sistema solare e ora può essere visto da tutti, anche prima della fine di quest’anno ...

sabato 23 novembre 2013

Il DNA e le ipercomunicazioni - la scoperta di ricercatori russi

 In questi clima radioattivi, dove ad essere chiari sono i danni enormi al DNA delle persone esposte (in primis i Giapponesi), queste notizie sul DNA, anche se non dell'ultima ora, sono affascinanti e incoraggianti; ancora una volta, ce ne fosse bisogno, che le vie "non scientifiche" secondo il concetto occidentale, ma esoteriche e spirituali, la questione l'avevano già capita...

Il DNA, che risiede nel nucleo delle cellule, fu scoperto nel 1869 dal fisico svizzero Friedrich Miescher, in un tempo in cui Karl Freiherr von Reichenbach (Germania) faceva ricerche sull'energia della vita e Claude Bernard (Francia) dava prova del Pleomorfismo (la proprietà di alcuni batteri di modificare la propria morfologia) econfutava il Monomorfismo ipotizzato da Louis Pasteur.

Ma.. fu Pasteur ad essere il favorito delle case farmaceutiche perchè non è possibile produrre farmaci basati sul Pleomorfismo ma è possibile farlo sul monomorfismo.
Il nostro DNA ha la stessa struttura del linguaggio, ci dicono in questa ricerca. Dunque una lingua non è solo suoni o simboli buttati li a caso. (Più chiaro ora capire come mai "l'epoca attuale" ha flagellato e flagella anche il linguaggio? Perchè i gIovani non sono per lo più padroni del linguaggio e della sua espressione articolata?)
L'articolo è suddiviso in due parti per la sua lunghezza.

Cristina Bassi

venerdì 22 novembre 2013

Pier Luigi Ighina - La legge del Ritmo

Alberto Tavanti

Penso di poter affermare senza ombre di dubbio, che tutto ciò che è vivo e vitale si esprime con funzioni ritmiche. Se non vi è Ritmo, non vi può essere vita. Ma cos’è il Ritmo in se stesso? Vi sono tanti tipi di ritmi in natura: il Ritmo diurno e notturno che alterna il passaggio della notte al giorno e viceversa; il Ritmo mensile della Luna; il Ritmo delle stagioni. Nell’uomo poi, vi è il Ritmo cardiaco, il Ritmo respiratorio, quello digestivo, ecc. ecc. Si può dire che la presenza del Ritmo caratterizza non solo l’esistenza degli esseri viventi, ma altresì di tutto ciò che appare nell’Universo creato.

Se si volesse dare una definizione il più possibile sintetica del Ritmo, dovremmo dire che esso consiste in un moto alterno esteriore, che può avere la forma di un moto ciclico, sia parabolico che spiraliforme, che esprime una Pulsazione interna che si espande e si contrae di continuo. Ora se la Pulsazione è l’aspetto interno e quindi nascosto del Ritmo, lo spostamento ritmico spaziale esteriore di aspetto variabile che lo manifesta in successione più o meno rapida, è tutto ciò che può essere conosciuto in maniera apparente dai sensi di un essere umano.

Ne deriva che i nostri sensi captano solo ciò che è esteriore e quindi superficiale del Ritmo e questo pone un limite notevolissimo fra l’uomo e la vera conoscenza di quanto lo circonda. Ighina ha portato sulla Terra la rivelazione di ciò che è il Ritmo nella sua interiorità, ma come sempre accade in questi casi, nessuno o quasi ha creduto alle sue parole, che implicavano una realtà sconosciuta alle percezioni sensoriali.

giovedì 21 novembre 2013

La morte non esiste - la fisica quantistica lo dimostra

Il Professor Lanza spiega perché la morte non esiste

Per la maggior parte degli scienziati, probabilmente, il concetto di una vita ultraterrena o è una sciocchezza, o per lo meno non è dimostrabile. Eppure un esperto sostiene che ha le prove per confermare che l’esistenza dopo la morte c’è e si trova nella fisica quantistica. Il Professor Robert Lanza afferma che la teoria del biocentrismo insegna che la morte come noi la conosciamo è un’illusione creata dalla nostra coscienza.

Il Professor Robert Lanza sostiene che la teoria del biocentrismo insegna che la morte come noi la conosciamo è un’illusione. Egli ritiene che la nostra coscienza crea l’universo, e non il contrario, e una volta che accettiamo che spazio e tempo sono “strumenti della nostra mente”, la morte non può esistere in ‘alcun senso reale’

“Pensiamo che la vita è solo l’attività degli acidi nucleici e delle proteine. Viviamo un po’ per poi marcire nel terreno“, ha detto lo scienziato sul suo sito web. Lanza, è attualmente direttore scientifico presso l’Advanced Cell Technology ed è professore aggiunto alla Wake Forest University School of Medicine nel North Carolina, ha proseguito spiegando, che come esseri umani noi crediamo nella morte, perché ‘ci è stato insegnato si muore‘, o più precisamente, la nostra coscienza associa la vita con i corpi e sappiamo che i corpi muoiono ...

mercoledì 20 novembre 2013

La Fabbrica della Morte

di GJTirelli

Da una parte c'è l'industria chimica in forte espansione - dall'altra la natura, in forte estinzione.
Questa equazione fa rabbrividire ...

L’industria della chimica è la peggiore fra le moderne calamità, e i suoi effetti sull’ambiente tutto e sulla salute dell’uomo sono a tal punto devastanti, da essersi resa necessaria una chiusura forzata di tutte le fabbriche e il loro sistematico smantellamento.

La contaminazione del territorio, delle acque e dell’aria, hanno raggiunto livelli apocalittici che sono causa delle più svariate forme di patologie tumorali, neurologiche, e di una lunga serie di altrettante malattie, disfunzioni organiche, allergie, e disturbi di varia natura, che la moderna scienza non è in grado di codificare, di comprendere, ne tanto meno curare. 

Tutto questo “moderno dolore”, è di fatto il prodotto della ricerca e dell’innovazione scientifica, le cui controindicazioni, interazioni ed effetti collaterali, superano di gran lunga i benefici promessi, propagandati e garantiti come miracolosi, innovativi, ed esclusivi. 

Un imbroglio galattico, un’impostura infernale che ci perseguita da decenni, architettato e pianificato in nome della logica del profitto ad ogni costo e con ogni mezzo, e che non tiene in nessun conto il diritto alla salute dei cittadini, ma si accanisce con sadico piacere sulle loro speranze ...

lunedì 18 novembre 2013

ERT Europe - Il Club della Cupola Europea del Business

di Sergio Di Cori Modigliani

Parliamo di cose serie e cominciamo a fare i nomi. Veri.
Quali sono le personalità più influenti nel mondo politico-economico, in Italia?
Berlusconi? Letta? Alfano? Cicchitto? D’Alema? Casini? Monti?……
Nessuno di questi.
Sono tutti intercambiabili.
Sono tutte persone di seconda fila il cui compito consiste nell’imbonire gli italiani, ciascuno secondo le proprie competenze, per far loro credere di vivere sotto una democrazia e quindi eseguire gli ordini dei loro veri padroni.


Chi decide in Europa?

Merkel? Van Rompuy? Olli Rehn? Barroso? Draghi?
Nessuno di questi … Sono tutti intercambiabili costoro.
Sono tutte persone di seconda fila il cui compito consiste ecc., ecc.

Se io vi dicessi che, oggi come oggi, la persona più importante, più influente, e decisiva, nel campo delle tematiche sociali in Italia -tanto per fare un esempio- è un certo Carlo Bozotti, il 99,99% dei lettori si metterebbe a dire sostenendo “ma chi lo conosce a questo?”.

Infatti. Qui sta il punto.
Chi decide in Europa è un pugno di uomini, ben allenati, amici tra di loro di lunga data.
Sono una cinquantina. Costoro, sono la vera cupola che sovrintende ai destini degli europei ...

giovedì 14 novembre 2013

Il mistero dei Monti Bucegi

I. Breve Introduzione

Nell’estate del 2003, in una zona inesplorata dei Monti Bucegi, una squadra di Zero Department (una sezione top secret del Servizio di intelligence rumeno – SRI), fece una scoperta epocale, che potrebbe cambiare completamente il destino del genere umano.

Gli Stati Uniti d’America esercitarono pressioni diplomatiche colossali sul governo rumeno, che mira a divulgare i risultati a tutto il mondo. Le implicazioni sono diventate molto più complesse a causa della brutale interferenza dell’Ordine degli Illuminati, che ha cercato di prendere il controllo sia del luogo della scoperta, che della spedizione esplorativa congiunta rumeno-americana.


L’esperto di fenomeni strani, e anche il capo delle operazioni per lo Stato rumeno, Cezar Brad, è l’eroe degli eventi sconvolgenti che si sono verificati sui monti Bucegi. Ha avuto anche due incontri memorabili con un rappresentante di primo piano degli Illuminati, e membro top del Bilderberg.

II. Una strana visita dal più potente iscritto al Bilderberg

Nel maggio 2003, Cezar fu visitato da un personaggio molto importante. La richiesta di incontro era giunta attraverso lo SRI, a seguito di intervento da parte del governo. La persona era uno straniero, ma parlava la lingua rumena molto bene. Era anche in familiarità con il paese. Il SRI aveva informato Cezar che il visitatore era un membro di alto rango di una importante loggia massonica in Italia, era un nobile, e aveva un’influenza finanziaria molto forte in Romania. Anche la sua influenza politica era molto elevata, dal momento che egli era in grado di penetrare il muro di agenti SRI e raggiungere il DZ ...

giovedì 7 novembre 2013

Vaticano e Banca Mondiale a braccetto. Strano? Neanche un po' ...

Abbiamo parlato in numerosi articoli della potenza e dell'onnipresente infiltrazione gesuita nei posti chiave del potere mondiale, specialmente in quello economico.

Abbiamo rimarcato i curricula di personaggi di spicco nelle istituzioni, sia politiche, come la UE, l'ONU ed i vari governi (dagli USA in giù), nella massoneria, che nelle "insospettabili" accademie, club, ed università.

Abbiamo commentato come l'elezione di Bergoglio sia stato nient'altro che l'ultimo atto di uno scontro secolare che va al di la dei confini vaticani... Di come sia, in pratica, un bollettino della vittoria della corrente gesuito-massonica. 

Quella dell'equivalente del green-washing, piena di belle parole e di facce confortanti utilizzate come una mano di vernice sulla putrefazione, per incanalare e deviare lo sviluppo delle persone, o semplicemente per il mantenimento del potere elitario.

Nel nostro dossier sui club mondialisti, avevamo anche dedicato una parte al ruolo criminogeno della Banca Mondiale, evidenziando come molti dei suoi personaggi di spicco, negli anni, siano stati tutt'uno con uno specifico disegno di creazione del superstato mondiale ...

lunedì 4 novembre 2013

Gli insetti transgenici sono già nell’ambiente, ma la gente non lo sa

Alexis Myriel

Gli insetti transgenici sono già nell’ambiente, ma la gente non lo sa. 

In Brasile sono stati rilasciati milioni di zanzare transgeniche per contrastare la zanzara aedes aegypti la cui puntura provoca la febbre dengue, così come alle Cayman e in Malesia. 

In Spagna è stata avanzata la richiesta di liberare nell’ambiente la mosca transgenica dell’olivo. 
Un disastro annunciato.

L’errore più grosso che si può fare è pensare che se gli insetti transgenici vengono rilasciati nell’ambiente lontano da casa nostra, allora siamo salvi. 
Gli insetti si spostano, si diffondono, arrivano dovunque, contaminano anche i loro predatori, cioè gli animali che li mangiano, e contaminano i frutti, depositandovisi sopra, che noi mangeremo.

Nel giugno scorso in Brasile, nello Stato di Bahia, sono state rilasciate nell’ambiente zanzare transgeniche in milioni di esemplari per contrastare l’insetto la cui puntura provoca la febbre dengue ...

domenica 3 novembre 2013

Il vangelo secondo Tommaso

Il vangelo di Tommaso è considerato il più importante di tutti i vangeli apocrifi perché è quello che, secondo il parere di vari studiosi della cosiddetta third quest, potrebbe aver conservato parole di Gesù secondo tradizioni indipendenti dai vangeli canonici e forse più antiche di essi. 

Osserviamo, comunque, che questo risultato non è l'opinione di tutti gli studiosi, per esempio l'autorevole biblista americano John P. Meier nel suo libro "Un ebreo marginale" critica fortemente l'utilizzo del vangelo di Tommaso come fonte attendibile per la ricostruzione del Gesù storico (cfr. pp. 127-154 dell'edizione italiana del suo libro).

Il testo dell'apocrifo contiene complessivamente 114 detti (in greco lÒgia, al plurale) di Gesù introdotti con la formula: "Gesù disse". Il vangelo non contiene alcun racconto o cornice narrativa, si presenta semplicemente come una collezione di brevi discorsi e aforismi attribuiti a Gesù. Completamente assenti sono le opere miracolose descritte nei vangeli canonici e anche in molti altri vangeli apocrifi, così come mancano i grandi discorsi escatologici che la letteratura canonica in vari passaggi attribuisce a Gesù...