domenica 30 settembre 2012

Come mai Pitagora, Ippocrate e Socrate erano vegani?

Molti eroi, filosofi, grandi uomini del passato continuano ad essere studiati nelle scuole, eppure nessuno si sofferma su come vivevano e cosa mangiavano?
Vi sembra un dettaglio irrilevante che gente come Pitagora, Ippocrate, Aristotele, Platone, Galeno, Seneca e tanti altri mangiavano soltanto vegetali?

Addirittura alcuni solo frutta! Proprio lui, lo stesso Ippocrate, padre della medicina e oggi vivo ancora nelle nostre teste per il famoso giuramento, mangiava solo vegetali.
Soffermiamoci, solo per un attimo, su una delle frasi, che, forse, dovrebbero essere appese alla porta di ogni casa.
La frase è del medico greco Ippocrate:
“La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!”

E qui sul  "non nuocere" e "nessun veleno" si potrebbe aprire un deliziosa e forse, scomoda, per alcuni, discussione.
Ma non solo i greci seguivano la natura dell’uomo, la stessa naturale abitudine avevano anche altre popolazioni come gli spartani e gli stessi romani che addirittura, secondo diverse fonti fra cui Marco Porcio, testimonia nei suoi scritti che i romani sono stati sani, quando il medico era vietato ai cittadini, per la bellezza di 600 anni con un’alimentazione prevalentemente di vegetali come le rape e il cavolo.

Ma allora perché continuiamo a tradurre i versi di questi signori e a non approfondire chi erano veramente? Poi ci sono altri personaggi nella storia che avevano capito chi era l’uomo e hanno cercato di diffondere delle verità spesso oscurate o ritenute di scarsa importanza...

sabato 29 settembre 2012

Gesù disse: "Signori, mia moglie"

Massimo Mazzucco

Il ritrovamento del frammento di papiro copto, presentato pochi giorni fa alla stampa da Karen King, la ricercatrice della Harvard Divinity School, sta scatenando una sequenza di capriole verbali e di acrobazie logiche veramente divertenti.

Come noto, nel papiro si legge la frase: "Gesù disse loro: 'mia moglie'", parlando presumibilmente ai suoi discepoli.

Apriti cielo: se si scoprisse che davvero Gesù era sposato crollerebbe di colpo l'intera credibilità di una dottrina fondata sul celibato. Già nei Vangeli - per quanto ripuliti dai Padri della Chiesa - erano rimaste tracce di questa "moglie" che ogni tanto saltava fuori all'improvviso, ma la frase di questo ultimo ritrovamento non lascia più spazio ad ambiguità di alcun tipo: quando uno dice "Signori, mia moglie", i casi sono due: o sta cercando di spacciare per consorte un viados con parrucca e tacchi a spillo, oppure quella è veramente sua moglie.

Ed è qui che inziano le acrobazie "interpretative" degli studiosi, a partire dalla stessa Karen King, per non dover ammettere quello che invece dovrebbe essere chiaro per chiunque. [...]

Da un articolo della BBC leggiamo: "La King ha ripetutamente sottolineato che questo frammento non va considerato una prova che Gesù, il personaggio storico, fosse sposato".

E chi doveva esserlo, se non il personaggio storico? La sua controfigura di Hollywood?

Fra l'altro, "personaggio storico" lo si diventa col passare dei secoli, ma i Vangeli descrivono la vita di una normalissima "persona" di quel tempo. Se uno dice "questa è mia moglie" vuol dire "questa è mia moglie", no? ...

giovedì 27 settembre 2012

Nigel Farage: "Tenteranno di instaurare una dittatura"

Che il nostro sistema politico si chiami "democrazia", e che di democratico abbia soltanto il nome, è un fatto ormai palese a chi non va in giro con i paraocchi.. Ma che stiamo destinati a una vera e propria dittatura europea è cosa difficile da digerire.
Eppure, anche di questo siamo stati avvisati...
Catherine

Con i crescenti timori riguardo la stabilità dell’eurozona, l’Unione Europea si trova davanti al baratro. Ecco una intervista a Nigel Farage, in cui possiamo sentire la sua opinione riguardo la situazione. Farage sostiene, che nel giro di pochi mesi, si tenterà di imporre una dittatura in Europa.”Francamente, tutto sta cadendo in pezzi. E nel bel mezzo di questa baraonda, la signora Merkel se ne esce dicendo: ‘Il trattato fiscale non può essere rinegoziato, va mantenuto.’ Spero che questo sia uno dei rari casi di umorismo tedesco, perché la baracca non reggerà a lungo“.

Nigel Farage - There Will Be an Attempt to Install a Dictatorship

“Credo che l’euro e il sistema euro siano a conti fatti, la più profonda crisi che abbiamo visto. Siamo in un territorio totalmente inesplorato e caotico. Il controllo della palla è, per qualche motivo, in mano ai tedeschi. Visto che non sono stati in grado di imporre la disciplina hanno pensato che il tratto Merkozy (Trattato di Stabilità) risolvesse tutti i problemi, in questo modo la Germania, infatti, potrebbe dire: ‘Bene Grecia, devi andartene.’ Il fatto è, che una volta “eliminata” la Grecia, i pezzi del domino cominceranno a cadere e questo lo sappiamo benissimo tutti. Dire che si tratta di un casino totale è quanto mai esatto. Non si possono avere le democrazie nazionali e questa nuova forma di governo economica e politica contemporaneamente. Sono già avvenute cose terribili. Il “sistema europa” si è già sbarazzato di due Primi Ministri, democraticamente eletti (Italia, Grecia)...

mercoledì 26 settembre 2012

Manca meno di un anno alle rivolte mondiali

Qual' è la ragione principale per cui combattiamo?

Per i popoli oppressi le ragioni plausibili e giustificabili sono molte – povertà, oppressione, privazione di diritti, etc. - ma la più importante è la più primitiva.

È la fame, semplice.

Se c'è un singolo fattore che riaccende la fiamma deidisordini sociali, questo è il cibo che scarseggia o che costa troppo. Lo dice un gruppo di teorici di sistemi complessi di Cambridge, ed ha senso.

In un paper del 2011 (1), ricercatori del Complex System Institute (CSI) hanno svelato un modello che spiega accuratamente perché le ondate di disordini che hanno colpito il mondo nel 2008 e 2011 sono accadute in quel periodo. Il fattore determinante è stato il rapido aumento del prezzo degli alimenti. Il loro modello identifica una precisa soglia per il prezzo mondiale degli alimenti che, quando viene superata, può portare a disordini globali.

Il MIT Technology Review (2) ci spiega come funziona il modello del CSI: “La prova viene da due fonti. La prima viene dai dati raccolti dalle Nazioni Unite disposti su un grafico che rappresenta nel tempo i prezzi dei cibi, il cosiddetto indice dei prezzi alimentari dell' Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). La seconda sono le date delle rivolte nel mondo, qualsiasi sia la loro causa.” I dati sui grafici riportano questo ...

martedì 25 settembre 2012

Vivere, pensare e star meglio senza Freud

Agli inizi di settembre del 2005 uscì a Parigi un volume di ben 832 pagine, intitolato Il Libro nero della psicoanalisi: vivere, pensare e star meglio senza Freud. Questa antologia rivela il suo scopo con le parole di Catherine Meyer, che ha diretto e coordinato gli interventi di quaranta “addetti ai lavori” - filosofi, storici, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, ex ...

...psicoanalisti freudiani - di ben dieci diverse nazionalità. Ovviamente, balza agli occhi l’assenza di un seppur minimo contributo italiano. Il volume, dopo un momento di notorietà sulla nostra stampa quotidiana (con articoli su la Repubblica e sul Corriere della Sera ) e più di un anno di pressoché totale silenzio, esce ora in Italia per l’editore Fazi. Nella sua premessa la Meyer esprime alcune prese di posizione molto significative.

La Francia, insieme all’Argentina, può essere considerata la nazione più “freudiana” del mondo: su 13.000 psichiatri, il 70 per cento praticano la psicoanalisi o psicoterapie d’ispirazione psicoanalitica. Mentre, da quasi 30 anni, nei Paesi del Nord Europa e negli Usa, la “storia ufficiale” del freudismo è stata progressivamente criticata dai cosiddetti Freud scholars, cioè dagli esperti di Freud. Con le loro ricerche di tipo storico-critico, basate prevalentemente su documenti (denominate “studi freudiani” nei Paesi anglosassoni) hanno rivelato menzogne e mistificazioni, sia nell’opera originale di Freud che in quelle di alcuni dei suoi seguaci. Gli argomenti dei Freud scholars, ribadisce Catherine Meyer, hanno ormai convinto larghi strati d’opinione pubblica, ben al di là dell’ambito ristretto degli specialisti. Oggi, negli Usa, le persone che sono in psicanalisi freudiana, secondo quanto riferito da Times (2003), sono soltanto 5.000, una cifra irrisoria rispetto ai quasi 300 milioni di statunitensi. Questi cambiamenti dell’ “immagine del freudismo” si sono gradualmente prodotti attraverso polemiche, prima estremamente virulente, a partire dalle proposizioni dei principali storici della psichiatria come Ellemberger, Sulloway, Cioffi ed altri, dagli inizi degli anni 70...

lunedì 24 settembre 2012

Il lato oscuro del mese della prevenzione per il tumore al seno

Sayer Ji

Lo Zeneca Group plc, una sussidiaria farmaceutica della Imperial Chemical Industries, produttrice dei vendutissimi farmaci per il cancro al seno Arimidex e Tamoxifen, nel 1985 ha istituito il Mese Nazionale della Prevenzione del cancro al seno (MNP), con lo scopo di promuovere un'ampia adozione della mammografia a raggi X, oltre alla vendita dei propri prodotti).

Mentre l’aumento degli esami di routine ha dato come risultato la forte crescita delle diagnosi di tumore al seno, il tasso di cancro invasivo al seno è attualmente aumentato in alcune frange della popolazione. Un recente studio ed editoriale pubblicato nel New England Journal of Medicine riporta che la mammografia ai raggi X può “salvare” solo una persona su 2.500 tra quelle analizzate. Di queste 2.500, almeno 1.000 avranno avuto un falso allarme, 500 si sottoporranno a una biopsia non necessaria e 5 o più verranno minacciate da risultati anomali che non diventeranno mai fatali, ossia le loro vite verranno accorciate per gli effetti negativi dovuti a medicazioni, interventi chirurgici o stress.

Dati questi risultati, la mammografia a raggi X è molto efficace per incrementare il numero delle diagnosi di tumore al seno e non tanto per la “prevenzione” della malignità e della mortalità di questa patologia. Al contrario, una quantità sempre maggiore di dati clinici indica che i raggi X a bassa energia utilizzati in questi esami sono fino al 500% più cancerogeni di quanto si pensasse in precedenza....

domenica 23 settembre 2012

L'unione Europea vuole tagliare i fondi agli aiuti alimentari per i più poveri

Catherine

A seguito di una decisione giudiziaria i sussidi destinati al Programma Europeo di Aiuto Alimentare (PEAD) saranno drasticamente ridotti.

La distribuzione gratuita di cibo in Unione Europea risale all'inverno del 1986-1987, su iniziativa di un attore e umorista francese Coluche, fondatore nel 1985 dei Restos du Coeur (Ristoranti del Cuore). Gli eccedenti dei prodotti agricoli - misura creata inizialmente per regolarizzare i prezzi agricoli - sono stati quindi regalati alle associazioni caritative. La misura è stata successivamente ufficializzata e basata sugli stock d'intervento.
Quando gli stock sono diminuiti la UE li ha completati prelevando l'1% del budget della PAC (Politica Agricola Comune).
Per gli stati con maggiore difficoltà finanziaria come il Portogallo, la Grecia e l'Italia, la situazione sarà drammatica.... 

mercoledì 19 settembre 2012

Andrea Rossi presenta ufficilamente a Zurigo la tecnologia E-cat

Le tecnologie riguardante l'informatica fioriscono in continuazione, mentre quelle riguardante la produzione di energia ristagnano per anni prima di uscire (forse) alla luce. 
Che strana creatura l'essere umano ...

Luciano Saporito

Conferme ufficiali vengono dal recente congresso internazionale sulla “E-Cat Technology” da parte dello stesso Dott. Andrea Rossi, inventore di questa nuova e stupefacente tecnologia, basata sulle reazioni nucleari a bassa energia (LENR) Nichel/Idrogeno.
Il congresso “Energy Change, whith E-Cat Technology” è stato organizzato dai licenziatari E-Cat Germany e E-Cat Switzerland. Era presente anche Aldo Proia della Prometeon, società licenziataria dell’ E-Cat per l’ Italia.

Dopo il clamore provocato inizialmente, e già nel lontano1989, dagli esperimenti pionieristici sulla “Fusione Fredda”, resi pubblici da Martin Fleischmann e Stanley Pons (ricerche purtroppo tristemente insabbiate poi per oltre 20 anni!), negli ambienti scientifici aperti e innovativi, e spesso non Accademici, non si è fatto comunque altro che parlare di questa possibilità e di nuova fonte di energia: pulita, economica e pressoché inesauribile. Energia da “Fusione Fredda”, ovvero ottenuta da fusioni nucleari a bassa energia (LENR). Questa nuova fonte di energia, economica, praticamente inesauribile e pulita, ovvero priva di radiazioni nucleari nocive e di scorie radioattive (come invece avviene attualmente nella fusione nucleare calda), determinerebbe oggettivamente le condizioni per una rivoluzione energetica planetaria e per il benessere di tutti i Popoli della Terra, e potrebbe salvare anche lo stesso pianeta Terra dagli effetti disastrosi, già in atto, dovuti al riscaldamento globale determinato dall’uso dei combustibili fossili e dalla conseguente emissione di CO2 nell’atmosfera...

L’Italia, in questo settore (quello della “Fusione Fredda”, LENR) è sempre stata all’avanguardia, a partire dagli studi teorici del Prof. Giuliano Preparata e poi dalle ricerche effettuate dall’ENEA (“Rapporto 41”), già nel 2002, da parte di Emilio Del Giudice, Antonella De Ninno, Antonio Frattolillo e Antonietta Rizzo. Ricerche note e apprezzate anche dal Nobel Carlo Rubbia, allora Direttore dello stesso Ente di ricerca Italiano, ENEA, ma purtroppo poi cadute, di fatto, nel vuoto poiché non rifinanziate...

martedì 18 settembre 2012

Quando la pioggia era manna dal cielo - Oltre la mente di Dio vol.I

Alessio De Angelis

Al contrario di quanto si pensi, il primo monoteismo nascente non fu una esclusiva prerogativa ebraica, né fu successivo all’elaborazione teologica del dio biblico Jhwh. Dapprima infatti furono gli Assiri che cercarono di concretizzare il primo tentativo di monoteismo sul dio semitico Ba’lu, tuttavia resosi conto che questo dio non era idoneo ad assurgere a tale funzione a causa della sua tradizione secolare, nonché dell’importanza che la sua figura ricopriva nel Pantheon assiro, capirono che sarebbe stato arduo far traslitterare su di esso le caratteristiche di altre maggiori divinità.

Il dio Ba’lu era un’evoluzione di NIN.UR.TA – dio sumero noto presso i Fenici come Aleyan-Baal – e di ISH.KUR – da cui deriverà Baal Hadad – entrambi figli del dio EN.LIL. Da notare che uno degli epiteti col quale era noto EN.LIL era ILU.KUR.GAL, ovvero “Signore della Grande Montagna”, epiteto che ereditò anche suo figlio ISH.KUR (da ISH/ISHA, “signore”, e KUR, “montagna”).

A testimonianza della successiva convergenza di Ba’lu su Jhwh, ritroviamo il medesimo epiteto nella Bibbia, dove la prima volta che dio si presentò ad Abramo lo fece con l’epiteto accadico di El Šadday (Gn 17: 1,2), dove El, “Signore”, deriverebbe dalla radice accadica “Ilu”, mentre Šadday deriverebbe dall’accadico Šaddu, “montagna” (cfr. anche Baldacci M., La scoperta di Ugarit, la città-stato ai primordi della Bibbia, Edizioni Piemme, Casale Monferrato (Al), 1996, p. 274 nota 123).

Difatti numerosi sono i passi biblici dove Jhwh viene identificato come il dio delle montagne, come in I Re 20: 23 dove si legge: «Ma i Servi del re di Aram dissero a lui: «Il loro dio è il dio delle montagne»; e una delle montagne abitate dal dio di Israele, quella scelta come imperitura sede (Sal 68: 17), era in effetti il monte Sapānu, il medesimo eletto diversi secoli prima come sede della teofania di Ba’lu (v. stele dedicata al dio Seth (= Ba’lu) del Sapānu, ma cfr. anche The Cuneiform Alphabetic Texts from Ugarit (CAT), 1.1 V:5; 1.3 I:21; 1.3 III:23; 1.3 IV:49 ecc.) ...

lunedì 17 settembre 2012

Giuliana Conforto su Meheran Keshe: Finalmente sfatato il tabu’ della gravita’

Giuliana Conforto

Il 12 luglio 2012 è uscita la notizia di eccezionali tecnologie in grado di modificare la gravità e di consentire viaggi tra un continente e l’altro in pochi minuti. L’ingegnere nucleare iraniano Mehran Keshe ha progettato dei reattori al plasma capaci di generare i propri campi, magnetico e gravitazionale, e contrastare così quelli della Terra.

Non conosco la tecnologia, ma riconosco i suoi fondamenti teorici e sono felice che sfati il tabù della gravità, il “mistero” che la scienza ortodossa spaccia per risolto e che, invece, non lo è affatto.

In un video l’ingegnere nucleare, Mehran Keshe, mostra i principi base della sua tecnologia, indicando l’esistenza al centro della Terra di un wormhole – un buco nero – e proponendo una concezione della materia simile a quella che io considero in sintonia con il Modello Standard. Nel mio libro Il Parto della Vergine, suggerisco che il “buco” al centro della Terra coincide con quello che i geofisici chiamano “inner inner core” – una sfera di 300 km di raggio – al centro del Core Cristallino.

Non solo: dico anche che questo buco nero è il SOL INVICTUS legato al culto di Mitra, iniziato nell’antica Persia (Iran) e propagatosi a Roma antica. I tasselli della storia ritornano con le tesi ermetiche che ripropongo: il buco nero al centro della Terra è in istantaneo contatto con quel buco bianco che è il sole in cielo. È una rivoluzione astronomica e antropica, proposta da millenni e cancellata sia dalle religioni che dalle scienze.

Le tesi ermetiche non sono effetti del metodo scientifico, ma prove di un’abilità naturale del cervello umano che è una strabiliante antenna dell’iperspazio. Nei miei seminari io e anche tanti altri abbiamo “visto” che il sole in cielo non è affatto la palla di gas, dipinta dai modelli astrofisici. Nel nucleo del sole, non ci sono milioni di gradi né la tanto decantata fusione calda. La tecnologia gravitazionale di Keshe ha di sicuro qualcosa di vero e non è affatto una bufala....

domenica 16 settembre 2012

Kevin Annett. Annuncio 15 Settembre 2012

Ciao e benvenuti. Il mio nome è Kevin Annett (Voce di Aquila Forte – nome dato dai nativi americani n.d.r.) e mi rivolgo a voi oggi, a nome del Consiglio degli anziani del Tribunale Internazionale sui crimini della Chiesa e dello Stato: una coalizione multinazionale di oltre cinquanta organizzazioni in sette paesi.

Sotto l’autorità di quel Tribunale così come della Common Law e la naturale competenza delle nazioni sovrane, dichiaro che, a partire da questo giorno, Sabato 15 Settembre 2012, una Corte di Giustizia Internazionale Pubblica è convocata per discutere gli elementi relativi alle accuse di crimini contro l’umanità e associazione a delinquere da parte delle istituzioni di Chiesa e Stato e loro ufficiali fiduciari.

I crimini che saranno documentati e valutati nella nostra Corte sono abominevoli e quasi inimmaginabili. Essi abbracciano secoli e vanno da omicidio a tortura sistematica, dallo stupro alla schiavitù, dalla guerra batteriologica alla sperimentazione medica, dal test anti-droga alle sterilizzazioni involontarie, dal traffico di bambini al genocidio e alle guerre di sterminio contro le nazioni pacifiche. Questi crimini sono tanto più odiosi per il fatto che essi sono stati spesso rivolti ai bambini e sono stati compiuti, non a caso, da individui isolati, ma storicamente, sistematicamente, deliberatamente e ufficialmente, per espresso comando di capi di Stato e della Chiesa secondo le loro leggi e costumi – e dal fatto che molti di questi crimini sono portati avanti oggi contro gli innocenti per mano delle stesse istituzioni che li autorizzano e dei loro capi di stato.

L’enormità di questi crimini richiede un approccio nuovo. Per la Corte è un esperimento unico nel suo genere in quanto, ai sensi del diritto internazionale vigente, le istituzioni non possono essere chiamate in giudizio per le azioni di genocidio o criminali, nonostante il fatto che questi crimini nascano da e sono causati da tali istituzioni. Non vi è stato pertanto alcun ricorso legale per milioni di persone le cui culture e vite sono state distrutte dai piani deliberati e dalle azioni delle istituzioni della chiesa e dello stato, come ad esempio nel caso della conquista di interi continenti di gente non-cristiana da regni europei che operano sotto la sanzione delle cosiddette leggi papali...

mercoledì 12 settembre 2012

A Cuba tutti stanno bene, e tutti vogliono andarsene

Giulia Cerino

Da qui sembra tutta un’altra città. Le case coloniali dai colori sgargianti fanno posto ai palazzi in stile sovietico. Il folclore delle vie del centro dell’Havana vieja e il suono della rumba sono spariti insieme alle teste bionde dei turisti tedeschi e alle cadillac sgarrupate. Non ci sono persone per strada, niente carretti con i cavalli o file interminabili per entrare in banca. Il taxi corre veloce lungo il Malencon che costeggia lo Stretto della Florida. Sui muri non ci sono nemmeno più gli slogan della rivoluzione o i manifesti con il faccione del Che che fuma il sigaro. Non ci sono più i venditori di mango e nessuno ti strattona per farti cenare nel suo ristorante. In questa zona, circolano solo macchine con la targa blu, statale. Tutto è pulito, non vola una mosca. Benvenuti a Playa, quartiere residenziale dell’Havana dove vivono i dirigenti pubblici, i funzionari, gli ambasciatori, i quadri del Partito comunista di Cuba e le forze armate della rivoluzione insieme ai loro figli, alle loro mogli, alle loro madri e sorelle.

L’appuntamento è fissato per le sette. Dopo cena, Anya e Layla mi accompagneranno all’aeroporto José Marti. Suono il campanello dell’appartamento del terzo piano. Il cognome è scritto a matita. Mi apre una bambina alta un metro che in mano tiene un mazzo di carte francesi. Sta giocando con le amiche seduta sul pavimento con le gambe incrociate senza scarpe. «Siediti», mi ordina. «Ma io veramente cerco Layla, c’è?», «Espera» mi dice mentre lancia uno sguardo severo e poi scappa di corsa dietro l’angolo. «Layla è in ritardo, aspettala qui». Da brava ubbidisco e mi appoggio su una poltrona ma vengo pizzicata alla testa da una foglia. Venti, forse trenta piante addobbano il salotto. Ogni casa cubana che si rispetti è piena di vasi e fiori...

martedì 11 settembre 2012

11 settembre: L'incredibile e inverosimile storia di Mohammed Atta. Il capo dei dirottatori

Mohamed Atta era il terrorista egiziano a capo del commando suicida che ha dirottato il volo American Airlines 11, portandolo poi a schiantarsi contro la Torre Nord del World Trade Center.
In base ai rapporti dell'FBI, Mohammed ʿAṭṭa è stato riconosciuto anche come il leader dei 19 dirottatori coinvolti negli attentati dell'11 settembre 2001.
La sua storia è a dir poco imbarazzante.

Fondamentalista mussulmano? No

La sua ragazza dichiarò che beveva spesso vino e birra ma anche liquori e si faceva di coca insieme ai suoi amici.
L'alcol è assolutamente proibito ai fedeli mussulmani, sia che siano fondamentalisti, sia che non lo siano...

lunedì 10 settembre 2012

Il vaccino contro il Papilloma Virus (HPV) e la terapia con l'ipoclorito di sodio

Prima di vaccinarsi contro l'HPV vanno considerati diversi fattori quali le controindicazioni e la validità del vaccino stesso rispetto alle diverse forme del virus. A riguardo il Dott. Ruffini ci propone il suo metodo di cura con l'Ipoclorito di Sodio.

Gilberto Ruffini

L’HPV, comunemente chiamato Papilloma Virus è un virus frequentemente presente nelle persone che, solo a volte, può trasformarsi in una forma più pericolosa modificando alcune cellule.

La sua presenza conclamata (sia nel maschi che nella femmina) può essere valutata grazie a dei segnali: per esempio con la manifestazione di Condilomi acuminati (verruche genitali).
Il 50-80% dei soggetti sessualmente attivi si infetta nel corso della vita con un virus HPV e fino al 50% (di questi) si infetta con un tipo oncogeno.
L’80% circa delle infezioni sono transitorie, asintomatiche e guariscono spontaneamente*.
Per ovviare a questo problema, in via preventiva, per le donne, viene proposto un vaccino, a cui spesso vengono ventilate proprietà di prevenzione che in realtà non ha. Abbracciato da molti medici come salvifico rimedio preventivo ai tumori vulvo-vaginali, va però sottolineato che l’eventuale efficacia di esso è solo rispetto ad alcune tipologie del virus che si riduce ai soli numeri 6, 11, 16, 18.

L’HPV infatti ha diverse classi di rischio, che qui vi elenco:

martedì 4 settembre 2012

Il generale Yahwèh

Roberto Duria

Quando si assiste alle conferenze di Mauro Biglino, come ho fatto io sabato sera a Udine, si sentono volare le mosche. Il pubblico assapora il piacere della conoscenza ed è come essere seduti davanti a un caminetto con un bicchiere di buon brandy in mano. L’autore de “Il Dio alieno della Bibbia” è un bravo divulgatore sia per iscritto che a voce. Non tutti sono in grado di unire le due prestazioni.

Mi chiedo, ora che sto per finire il suo secondo libro, che in realtà è stato scritto prima del Dio alieno della Bibbia, come mai il Vaticano, che è così influente e impiccione nella vita pubblica italiana, non glieli abbia ancora fatti sequestrare. E come mai, dopo duemila anni di mistificazioni e di contrasti religiosi, a noi oggi è dato di venire a sapere come sono andate in realtà le cose circa le origini della nostra specie.

Che sia anche questo un segno della fine dei tempi? Una bella beffa, degna del comandante Yahwèh: sapere la verità e, invece di essere liberati, finire arrostiti nel diluvio di fuoco prossimo venturo. In fondo, anche la morte può essere vista come una liberazione.
Da come sono stati assemblati i libri della Bibbia si capisce che di divino c’è ben poco. Anzi, un’operazione di taglia e cuci così consistente e prosaica mostra tutta la sua natura umana e accresce la sensazione di essere stati presi in giro per così tanto tempo. Per secoli...

lunedì 3 settembre 2012

Mosca rinuncia al TAV

Catherine
Una notizia davvero poco pubblicizzata!.. La Russia rinuncia, per ragioni di costi, a due grossi progetti di linee a grande velocità...

Brutto colpo per Alstom e le ferrovie francesi.
Il governo russo si rifiuta di finanziare la costruzione di linee ad alta velocità nei prossimi anni per ragioni di costrizioni economiche.
Alstom e la SNCF avevano posto molte speranze nel grande numero di appalti proposti. Le decisioni sarebbero state prese all’inizio del 2013. Due linee erano previste per la coppa del mondo di calcio che si svolgerà in Russia nel 2018.
Invece niente.
Recentemente si è scoperta la totale assenza di fondi federali destinati al programma di costruzione delle due nuove linee. Il blocco “liberale” del governo (nella persona del ministro delle Finanze Anton Siluanov e il vice primo ministro Igor Shuvalov) si è opposto ai piani del potente padrone delle ferrovie russe Vladimir Lakunin, per ragioni di costi.

Gli investimenti previsti per mettere il paese su rotaie ad alta velocità dovrebbero ammontare a 103 miliardi di euro, coperti al 70% dal budget federale russo.
Invece le somme richieste par le ferrovie russe (RJD) non compaiono nel programma di investimenti previsti per gli anni 2013 - 2018 ...