mercoledì 28 settembre 2011

Che succede se la velocità della luce non è più quella di una volta


L'esito clamoroso dell'esperimento condotto tra il Cern ed il Gran Sasso e le sue sostanziali implicazioni: cosa vuol dire in pratica che un neutrino supera la velocità della luce?

Dopo la sua morte, Albert Einstein non ha certo avuto una vita facile. Nonostante le migliaia di verifiche sperimentali che hanno confermato con assoluta precisione la sua teoria della relatività, che all’epoca in cui fu per la prima volta esposta – nel 1905 – era appunto solo una teoria priva di riscontri empirici, c’è sempre chi spera di demolire quello che oggi è il più solido tempio della fisica moderna. 
Non fosse altro perché Einstein è Einstein, un’icona, un “mostro sacro”, e coglierlo in fallo vorrebbe dire riscrivere in buona parte la fisica odierna e aggiudicarsi un sicuro premio Nobel. Perciò, di dichiarazioni sensazionalistiche al riguardo ne sono state fatte tante, nessuna delle quali davvero capace di incrinare la solidità della fisica relativistica. Eppure, il risultato raggiunto dall’esperimento CNGS (Cern Neutrinos to Gran Sasso) è tale da far tremare i polsi, perché ad annunciarlo non è certo un misconosciuto scienziato fai-da-te, ma la più importante comunità scientifica oggi attiva, che fa a capo al miracoloso acceleratore di particelle LHC del Cern di Ginevra. 
Proprio quello che, secondo teorie catastrofiste in voga qualche anno fa su Internet, avrebbe potuto produrre un buco nero capace di inghiottire tutta la Terra. Invece, il potentissimo acceleratore sta producendo scoperte sorprendenti e gli scienziati di tutto il mondo guardano a Ginevra allo stesso modo in cui le borse mondiali attendono trepidanti i responsi di Wall Street...

lunedì 26 settembre 2011

Earth overshoot day: deficit ecologico del Pianeta il 27 settembre 2011

Da domani 27 settembre 2011 l’umanità entra in deficit ecologico.

Vuol dire che per quest’anno abbiamo esaurito tutte le risorse naturali disponibili e inizieremo a consumare quelle riservate al prossimo. Insomma, da domani metteremo mano ai risparmi che evidentemente andiamo a sottrarre dal capitale per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. 

Ma come siamo arrivati a questo punto? 

Per una inesorabile legge dell’economia: spendiamo più di quanto abbiamo. Anche in termini di risorse. Spiega Mathis Wackernagel presidente del Global Footprint Network, l’associazione internazionale che calcola ogni anno la spesa ecologica dell’umanità:

Se vogliamo mantenere la società stabili e vivere bene non possiamo più sostenere un deficit di bilancio sempre più ampio tra ciò che la natura è in grado di fornire e quanto le nostre infrastrutture, economie e stili di vita richiedono...

martedì 20 settembre 2011

Stevia: via libera in Europa per il migliore dolcificante naturale

Dopo anni di boicottaggio è arrivato finalmente il via libera per questa pianta dal potere dolcificante straordinario e tutto naturale. 
Il Comitato permanente della Commissione Europea ha recentemente approvato il regolamento che consentirà di utilizzare gli estratti di Stevia Rebaudiana come dolcificante. E' attesa per questo autunno l'autorizzazione definitiva.

BREVI CENNI SULLA STEVIA

Dalla pianta di Stevia Rebaudiana Bertoni è possibile estrarre un estratto che dolcifica fino a 400 volte più dello zucchero. Il grande valore di questo estratto è che la Stevia affianca l'elevato potere dolcificante all'assenza di calorie e glucosio, fattore questo di estremo interesse per la cura e la prevenzione del diabete mellito. 
La Stevia infatti, al contrario di qualsiasi altro dolcificante, promuove la secrezione di insulina portando a una riduzione di glucosio nel sangue.... 

Altre caratteristiche curative notevoli della Stevia sono la sua azione ipotensiva (che la rende un ottimo integratore naturale in caso di ipertensione arteriosa) e l'azione 'anti-obesità' dal momento che la Stevia oltre a non contenere calorie aiuta a ridurre il 'bisogno' di altri dolci e cibi grassi. Inoltre la Stevia è stabile anche ad alte temperature, diversamente dai dolcificanti sintetici come l'aspartame che subiscono degradazioni dagli effetti tossici se utilizzati in cottura o anche solo in bevande calde come caffè o thè. Alla Stevia è riconosciuta anche un'azione digestiva e di protezione della cute e delle mucose, in particolare del tratto orale (il che la rende efficace nella prevenzione della carie)...

mercoledì 14 settembre 2011

Responsabilità e Giudizio

di Catherine

Nell'affannosa ricerca di sé stesso l'uomo si è inventato di tutto e di più: gli oroscopi, la magia, gli oracoli, le religioni con espiazione e/o confessione dei peccati, la psicanalisi, lo yoga etc ...

Ma non ha mai del tutto compreso che da soli questi mezzi non bastano, e che finché si aspetta una soluzione indicata da qualcun altro, una ricetta già pronta, non arriverà da nessuna parte.

Le risposte alle antiche domande non si trovano all'esterno di noi stessi, è solo che ci sembra più facile cercarle fuori. Così facendo ci togliamo il fardello della responsabilità.
E ci togliamo anche l'onere del giudizio.


Giudicare o non giudicare, questo è il dilemma.

La maggior parte delle religioni, “spiegate” dai loro sacerdoti, ci ha sempre ripetuto instancabilmente che i seguaci/fedeli non devono giudicare. Mai.
Da una parte sembra corretto, fermo restando che Dio il Padre sappia tutto e quindi sia l'unico abilitato a giudicare ogni essere vivente. Dall'altra sembra che nel seguire tale consiglio/monito, l'umanità si sia ridotta a un branco di pecore incapaci di sapere individualmente chi sono e ormai quasi totalmente sprovviste del senso di responsabilità.
Vediamo perché ....

domenica 11 settembre 2011

Nanopatologie e torri gemelle

di Stefano Montanari

Tutti ricordano il crollo delle Torri Gemelle di New York. Era l'11 settembre 2001, una data che potrà essere adottata dai libri di scuola del futuro come quella di un'epoca che si apre.

Quel giorno io ero a Modena e Morena [dott.ssa Gatti] a Londra. 

Tutti e due vedemmo il disastro in diretta TV e Morena mi telefonò dicendomi che, con tutta quella polvere, era impossibile che non si verificasse un'impennata delle "nostre" patologie. La considerazione era ormai del tutto ovvia per noi. 

A un anno di distanza, il New York Herald Tribune chiese ai lettori di tutto il mondo di mandare qualche riga in commemorazione del disastro, e Morena scrisse che ci sarebbe stata tutta una serie di malattie e di morti di cui non si sarebbe capita la causa. Un messaggio un po' alla Nostradamus per chi non fosse informato sulle nanopatologie, ma chiarissimo e lapalissiano per tutti gli altri.

La cosa non ebbe alcun seguito finché una sera di fine agosto del 2004 mi squillò il telefono cellulare. Qualcuno mi chiamava da New York, dicendo che c'erano 170.000 persone che si erano ammalate di quelle che poi erano nanopatologie e chiedendo un intervento a buoi scappati. Non era certo la prima volta che avevamo conferma della teoria secondo cui a tanta polvere corrisponde l'instaurarsi di malattia. [...] .

mercoledì 7 settembre 2011

11 Settembre 2001

"E' difficile sapere quale sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità."
Albert Einstein.

LA VERSIONE UFFICIALE

L'11 settembre 2001, diciannove terroristi arabi suicidi pieni di un generico odio verso la libertà e la democrazia americana hanno dirottato (armati di taglierini) quattro aerei di linea (per la precisione due Boeing-757 e due Boeing-767 della American e della United Airlines) e ne hanno fatti schiantare due contro le Torri Gemelle del World Trade Center (WTC) di New York, che sono poi crollate in un modo che se davvero non ha impiegato esplosivi allora ha violato varie leggi fisiche, e un terzo contro il Pentagono, per mostrare la propria devozione ad Allah e punire il blasfemo impero capitalista americano.

Il quarto (il volo UA-93) a quanto ci è stato riferito si è schiantato al suolo nella Pennsylvania occidentale, dopo che i passeggeri hanno contrastato i terroristi, li hanno sopraffatti e in un gesto di eroismo si sono sacrificati schiantandosi in un campo deserto per evitare altre morti...
Poi, circa sette ore dopo il crollo delle Torri Gemelle, un terzo grattacielo, il WTC-7, ha deciso di crollare sulla propria pianta in sei secondi e mezzo in un modo del tutto identico a una demolizione controllata che, se non ha coinvolto esplosivi come afferma la versione ufficiale dei fatti, ha violato anch'esso molte leggi fisiche...

venerdì 2 settembre 2011

Obsolescenza Pianificata

Avrete sicuramente notato come i prodotti che ci ritroviamo ad acquistare ed utilizzare abbiano una durata sempre più breve. 

Borse e zaini o scarpe e vestiti che si scollano, rompono, sfilacciano dopo poche settimane o nella migliore delle ipotesi, dopo pochi mesi. 
 
Pentole e padelle antiaderenti (che già non amo particolarmente, nonostante l’incredibile praticità e comodità, perché vanno contro lo spirito stesso del cucinare – che richiede abilità e pazienza – che è un’arte del saper aspettare e dell’avere continuamente cura di qualcosa), che si scrostano letteralmente al decimo lavaggio; asciugacapelli, lavatrici ed elettrodomestici vari che si inceppano (o in certi casi prendono addirittura fuoco!) sempre e comunque “in giovane età”; telefoni cellulari e fotocamere digitali che si rompono misteriosamente anche dopo sei mesi…

Si potrebbe andare avanti all’infinito.

Ma perché accade tutto ciò? ...